Un volto simpatico e rassicurante, ormai familiare, anche se dalla televisione manca da 9 anni.
Eppure Marco Columbro è ancora nei cuori della gente, di quel pubblico che lo ha amato e apprezzato per le sue doti di comico e comunicatore nei tanti anni che lo hanno visto protagonista del grande schermo.
Impegnato a teatro e con il progetto Sapor Bio, Marco si è raccontato a Tgcom, parlando dei suoi impegni e di una chiamata che sta attendendo da nove anni.

Negli scorsi giorni sei stato impegnato a Milano con la manifestazione Sapor Bio. Com’è andata?
Benissimo, al di là delle nostre aspettative. Il Comune mi ha appena fatto sapere che più di 100.000 milanesi hanno preso parte all’evento. Un vero e proprio assalto per riscoprire il contatto con la natura e capire di più su che cos’è il biologico. E’ stata davvero una bella manifestazione con oltre quaranta espositori, degustazioni, musica, spettacoli ed intrattenimento per i più piccoli. Sapor Bio è un progetto importante che segue la mia compagna Stefania e abbiamo tante cose in mente per divulgarlo ancora di più.

Il tuo interesse per il biologico quando è nato?
Sono stato un pioniere dell’argomento perché già all’inizio degli anni ’70 ho deciso di portare avanti questo modus vivendi. Mi ricordo quando in quegli anni a Milano ha aperto il primo negozio d’Italia di prodotti bio, con annesso ristorantino. Io ero sempre lì. La gente ci guardava come degli snob. Vent’anni fa infatti se parlavi di biologico e di omeopatia facevi parte di un’elite. Oggi no, perché ormai mangiare sano è diventata una vera e propria esigenza. Il cibo è sempre più scadente e privo di vitalità e questo vuol dire mettere a rischio la propria salute.

Tu sei sempre vegetariano vero?
Sì, purtroppo però da un po’ di anni ho dovuto aggiungere il pesce nella mia alimentazione a causa di alcune intolleranze. Anche mio figlio segue ormai un tipo di dieta sana. Quando era piccolo e a scuola chiedeva le verdure lo guardavano malissimo i compagni, ma e è valsa la pena. E’ l’educazione che è fondamentale per imparare a mangiare bene. Io dico sempre: “Dimmi cosa pensi e ti dirò cosa mangi”. Può sembrare banale ma è così.

Nel contesto di Sapor Bio hai vestito di nuovo i panni di Stefano l’amatissimo insegnante di Caro Maestro. Che effetto ti ha fatto?
Bellissimo. A distanza di tanti anni la gente ama ancora quel telefilm ed il suo protagonista. Mi ha fatto piacere reinterpretarlo per insegnare ai giovani come mangiare. Davvero simpatico! Ti manca la televisione? Assolutamente sì, ma quella che facevo io. Quella di Lorella Cuccarini. Insomma quella tv spensierata, ma al tempo stesso educativa. Pulita e spiritosa, fatta da professionisti.

Vorresti tornare sul piccolo schermo?
Sì, ma solo se arrivassero proposte interessanti. Vorrei fare delle belle fiction. Come conduttore credo di aver dato tanto e ormai è la recitazione che mi interessa. Fare l’attore mi dà grandi soddisfazioni. Ma finchè non riceverò proposte, mi occuperò solo di teatro.

Cosa pensi della tv di oggi?
Non la guardo. Vedo solo documentari e film, le uniche cose che mi interessano. Il resto lo lascio agli altri, nella speranza di vedere qualcosa di meglio.

Quest’anno sei stato impegnato a teatro con la commedia di successo “Romantic Comedy”. Per il prossimo anno hai altri progetti teatrali?
Per il 2010 sto preparando una nuova commedia “I tre moschettieri”, in una versione inedita con i protagonisti ormai anzianotti. Una commedia musicale divertente e molto coinvolgente. Sto lavorando per scegliere il cast adatto.

A distanza di nove anni che rapporto hai con il tuo pubblico?
Mi ama tantissimo e questo è davvero meraviglioso. Quando sono per strada mi chiamano e mi chiedono se torno. E’ bello sapere che pur essendo lontano dalla tv da tanti anni il pubblico non mi ha scordato e mi ha nel suo cuore.

Ti senti ancora con qualche tuo collega?
Con Lorella sempre. Non manca mai alle iniziative di Sapor Bio e poi mi vedo con Paolo Bonolis.

Quali sono quindi i tuoi prossimi progetti?
In testa ho tante idee sia per il progetto del biologico sia per la tv, ma per questa sto sempre aspettando la chiamata di Mediaset. Se però dovesse farsi vivo qualcuno di Sky o della Rai chissà….