Napoli,ritrovato lo stemma di Totò
Rubato durante profanazione della tomba
E' stato ritrovato lo stemma nobiliare della cappella funebre di Totò, rubato nella notte del 31 maggio nel corso di un raid all'interno del cimitero del Pianto a Poggioreale. Lo stemma, frutto della profanazione della tomba del principe De Curtis, è stato recuperato dalla polizia in una zona di campagna e presto verrà riconsegnato alla famiglia. Il cimelio era quasi sicuramente destinato ad arredare una lussuosa villa del Nord Italia.
Gli agenti hanno trovato lo stemma in un nascondiglio ricavato in un terreno di proprietàprivata di Marianella, alla periferia di Napoli dove sono stati trovati anche altri oggetti sacri, forse appartenenti alla tomba di Enrico Caruso, anch'essa trafugata.
Il Cimitero del Pianto, gestito dal Comune, dove è sepolto non solo il grande re della risata ma anche Nino Taranto ed Enrico Caruso, è immerso nel degrado: erbacce, incuria, assenza di controlli. Ignoti erano riusciti a portare via lo stemma senza che nessuno se ne fosse accorto.
Per l'episodio l'assessore alla Pianificazione e Manutenzione delle aree cimiteriali, Sabatino Santangelo, si era detto amareggiato: "C'è l'impossibilità tecnica di controllare ogni singola cappella. Si ha la sensazione che Napoli si sia in cattivita".
Il furto, secondo quanto spiegato dal capo della Squadra Mobile, Vittorio Pisani, era inserito "nel mercato illegale delle opere d'arte che da Napoli va al Nord Italia per arredare ville antiche". Un mercato dove i napoletani hanno il ruolo di ladri per poi trasferire gli oggetti a commercianti e antiquari.
Fonte:
tgcom