Nella città dei nababbi, al via la terza edizione dell’Art Dubai, la più importante fiera mediorientale dell’arte contemporanea. Dal 19 al 21 marzo
[IMG]http://i44.tinypic.com/qz3ex2.jpg[/IMG]
"Mosque" di Sissi Farassat, 2006 (courtesy of Galerie Kashya Hildebrand, Ginevra)
È nata nel 2006 dalla geniale intuizione del gallerista inglese John Martin e, in soli tre anni, conquistandosi anche le simpatie - e cospicui sostegni finanziari – di sceicchi reali, del Louvre e del Moma, è diventata la
più importante fiera di arte contemporanea del Medio Oriente. Giunta alla sua terza edizione, l’Art Dubai apre i battenti dal 19 al 21 marzo, nella patinata cornice del Madinat Jumeirah The Arabian Resort. L’evento fa gola a galleristi, collezionisti e artisti di tutto il mondo e Dubai si riconferma anche quest’anno una
vetrina di lusso per il mercato globale dell’arte. Partecipano 69 gallerie: occhi puntati soprattutto sugli artisti di “casa”, mediorentali e nord africani, ma tante giovani promesse anche dall’Asia, dall’America e dall’Europa. Tre i nomi italiani, tra i quali spicca la galleria della milanese Francesca Minini che, per l’occasione, presenta i lavori di Kutlug Ataman, artista di origine anglo/turca. Numerosi anche gli eventi satellite, a partire dal ricchissimo premio, ben 200 mila dollari, dell’Abraaj Capital Art Prize che assicurerà un roseo futuro a tre fortunati vincitori. Si ripete per la terza volta consecutiva anche il Global Art Forum, con un focus speciale sulle novità artistiche di Mosca, Atene e Teheran. Infine Art Park, sezione dedicata ai video sperimentali.
Info: Art Dubai, Madinat Juumeirah, Dubai,dal 19 al 21 marzo,
www.artdubai.ae.
corrieredellasera.it