Quello che vorrei.. è scappare lontano da me stessa..
o magari tornare al momento in cui mi sono persa...
oggi il caldo è soffocante..
la mia testa sembra scoppiare.. mi alzo verso il caffè..
<< Brutta giornata?>> mi volto di scatto..
un indiano d'america, è seduto al tavolo nella mia cucina.
Lo guardo, lo conosco bene.. sorrido, era tanto che non veniva a parlarmi.
<< Si, sto bene..>> si alza, viene verso di me e mi abbraccia.. i suoi capelli sono striati di grigio...
<< Ti ricordi quando ti portavo a correre nelle praterie?>> mi chiese con quella sua voce antica.
Annui.. << Ti ricordi quando siamo stati vicino al fiume?>>
Lo guardai, me lo ricordavo bene, è stata una delle ultime volte che è venuto a prendermi, ci siamo seduti su quella riva.. aspettando che il sole calasse, aspettando il crepuscolo.. e poi il temporale.
<< Non so che fare..>> dissi più a me che a lui..
Aveva un viso largo, il sorriso di sempre, i denti bianchissimi risaltavano sulla sua pelle rossastra..
<< Guarda fuori...>> mi disse indicando il sole...
<< quando il sole ti si posa sulla pelle, brucia.. eppure tu non ti sposti, per quanto possa essere fastidioso, per quanto possa scottare, continui a stare qui, non lo guardi mai direttamente perchè ti faresti male, ma sai che c'è.. sai che non andrà mai via.. ogni tanto non lo sopporti, ci sono volte in cui le nuvole scure e la pioggia ti sembrano la soluzione migliore.. ma quando la mattina ti svegli e vedi che il sole è alto nel cielo.. non puoi fare a meno di sorridere.. e sei felice..[/C]>>
Avevo capito la metafora.. << Lui... è.. >> mi poso un dito sulle labbra per evitare di interromperlo.
<< Lui.. lui.. non pensare a lui.. il sole sorgerà anche domani, e lui sorriderà lo stesso.. ancora una volta.. poi magari ci sara un temporale, e tu.. ti chiederai perchè un temporale deve rovinare la tua bella giornata in riva al fiume.. perchè non capisci.. che i temporali rendono il ritorno del sole ancora più bello....>> Aveva ragione.
Mi appoggia al muro, riflettendo sulle sue parole...
<< Non pensare ad altro adesso... concentrati sul sole.. dell'eclissi parleremo domani.>>.

Ho mentito a me stessa. Quando agli altri ho risposto che non era un dramma non sentirti più, quando ho detto che stavo bene, che era meglio cosi, che alla fine, sapevo già come sarebbe andata mentivo.
Perchè non sto bene, perchè per quanto io ora vada avanti, sorridendo, studiando, scherzando, sto fingendo che altri possano prendere il posto che dentro di me ricopri ancora tu.. Ho tenuto lontano il ricordo di te, delle tue mani, delle tue labbra, del modo in cui mi stringevi perchè ricordare è assolutamente vietato, ricordare te e le emozioni che mi dai non fa altro che buttarmi giu in un baratro dal quale farò fatica a risalire.
Mi sento strana, è come se tutto intorno a me fosse ovattato. come se non valesse la pena di essere ascoltato perchè non ci sei tu.
Sto continuando a mentire a me stessa anche adesso mentre scrivo, perchè non lo voglio ammettere, non posso dire che mi fa male il pensiero che tu ora magari stia sfiorando il viso di un altra, o stia facendo l'amore con lei, dopo avermi sussurrato che con me era stato diverso.
Insopportabile il pensiero che il mio cuore si fermi ogni volta che qualcuno sussurri il tuo nome, ogni volta che per qualche strano motivo alzo gli occhi e vedo le tue foto, le nostre foto.
Ho imparato a non piangere, almeno non di giorno, non quando potrei dare un dispiacere alle persone che mi vogliono bene, perchè è difficile spiegare, che il "va tutto bene, con lui è finita, ma è meglio cosi, non siamo pronti" era una bugia, l'ho ripetuto talmente tante volte che in certi momenti sembra vero anche a me.
Quando di giorno qualcosa mi ricorda te, mi perdo, per evitare che il dolore lancinante al petto riaffiori e mi blocchi, sconnetto per un attimo, il tempo che qualcosa attiri di nuovo la mia attenzione, il tempo in cui il mio cervello elabori che il cuore sta per produrre immagini o ricordi dannosi a me stessa.
Vedi non riesco a dirlo, continuo a girarci intorno, perchè io so che posso vivere lo stesso, ero felice prima, posso esserlo anche adesso, non importa che ritrovandoci io mi sia sentita finalmente completa, non importa che con te accanto mi dimenticavo persino chi fossi, perchè non c'era niente di più importante di te. Tutto questo non ha importanza perchè io e te stiamo percorrendo due strade diverse, e non importa che io abbia la consapevolezza che tu mi pensi, che anche tu stia male, che probabilmente ti poni le stesse domande, o ti imponi di non ricordare. Non importa, perchè io non posso permettere che un solo spiraglio di questa idea entri e si focalizzi in me, sarei persa, sapere al 100% che anche per te è cosi non farebbe che aumentare il dolore, un taglio netto forse era meglio, forse se fosse stato indotto solo da noi e non da terze persone sarebbe più facile.
E' impossibile che io riesca a girare intorno alle cose anche scrivendo, impossibile che io non riesca a dire veramente il motivo per cui sto male, ma devo trovare la forza per ammettere a me stessa che non sono invincibile ne insensibile, che tu mi hai veramente rivoluzionato la vita di nuovo, che senza di te è diverso, che si avevi ragione su di lui, ma non si può certo comparare a quello che provo per te, è come se continuassi a correre in un limbo dove non esiste ne luce ne oscurità... c'è solo il nulla.. perchè senza di te c'è solo il nulla.
Eccomi qui, anche se non sono stata del tutto sincera, e non è che ho paura di dire che TI AMO, perchè questo non mi fa paura non fa nemmeno male.... perchè lo so.
Fa male tutto il resto... credevo di riuscirci, credevo che sarei stata una buona attrice anche con me stessa, ma nn posso ingannare il mio cuore....
Non c'è più niente senza di te, ti sei portato via la parte di me che preferivo, la parte che probabilmente ti ha fatto innamorare, sarà per sempre tua, perchè la mia anima è completa solo con te accanto....

in realtà potevo riassumero tutto in due parole, ma dovevo sfogarmi perchè non facesse troppo male essere sincera:

Mi manchi.

E adesso?
Me lo dici cosa fai adesso?
Dove metti tutte quelle
belle parole. tutte le tue
convinzioni, sul fatto
che nella vita bisogna avere
coraggio, bisogna viversele
le emozioni, tentare, anche
se magari rischiamo di farci male..
Se credi in quelle parole
perchè adesso distesa a letto
piangi come una bambina?
non ti aspettavi che facesse male?
Forse non ti aspettavi di essere
cosi presa da soffrire in questo
modo.. Brava...
Da chi andrai a chiedere consiglio?
Ora che l'unica persona con cui
vorresti parlare.. è l'unica
che non vuoi vedere.. l'unica da
cui sai che ora, dopo quello che
hai fatto, non puoi più andare...
l'hai perso.. complimenti...
hai perso la persona più importante
della tua vita...
e per colpa tua.. non tanto per
ciò che vi siete detti..
ma perchè sai.. che non potrai
più stargli accanto.. ed averlo accanto..
Come prima... anche se.. cosa cambia?..
tutto.. cambia tutto..
cambiate voi.. il suo non voler rovinare
il vostro rapporto cosi perfetto..
è quasi peggio di un "no, non non ti voglio".
che bambina.. piangi perchè sai che
nonostante tutto.. lui ti vuole bene...
lo sai.. che stasera non cambia il bene che vi volete..
e tu hai fatto la distaccata.. ma come?
gli dici che sei innamorata di lui..
e poi.. lo allontani?..
Sei proprio un idiota...
Ma dimmi.. cosa farai ora? Senza di lui?
Sei cosi sicura di riuscire a cancellarlo
dalla tua vita?
Continui a piangere.. ma non rispondi...
avresti dovuto pensarci prima..
non dirgli niente... e continuare cosi..
l'hai lasciato senza parole..
non sapeva nemmeno lui cosa dirti...
no, non nutrire false speranze..
anche se una parte di lui vorrebbe
stare con te.. sai che non lo farà mai...
non eri tu che dicevi che per ritrovarsi
bisogna perdersi? Bene.. hai perso lui, e ti sei
anche persa... ora alzati.. e ritrovati..

Ascolta..
Il silenzio intorno a noi..
Il rumore delle onde che si infrangono
rabbiose sugli scogli..
mentre il cielo diventa sempre più nero..
Prendo fiato.. la tempesta è vicina..
Il momento è quasi arrivato..
Il cerchio è tracciato, le candele non risentono
del vento che soffia forte, la loro fiamma è sicura,
alta, tenuta in vita da un potere troppo forte
perchè un po di vento lo vinca.
Mi vedo nei suoi occhi, neri più della notte.
Concentrati nel sentire qualcosa..
Nell'avere finalmente la possibilità di ottenere ciò che voleva..
me...
E' troppo tardi, troppo tardi per tirarmi indietro..
Non mi lascerebbe comunque andare..
Nei suoi occhi c'è qualcosa di più della sete di potere..
nei suoi occhi c'è un sentimento che nemmeno
lui credeva di provare.. c'è amore, passione...
Il vento soffia forte, è un vento che ha il sapore
di distruzione e morte.
Un cenno del capo, mentre chiudo gli occhi.
La sua mano stretta nella mia...
Quelle parole che non andrebbero mai pronunciate..
vengono urlate, trai fulmini che cadono..
Infuria la tempesta, sento scorrere nelle vene..
quell'agognato potere...
La magia divampa intorno a noi..
lo sento...
Posso sentire la sua gioia.
Non c'è niente da poter fare.. indietro non si può più tornare.
Sento le sue mani sorreggermi, la sua voce calma e rilassata
perdere quell'armonia, lo sento urlare...
ma è troppo tardi... ormai ci sono solo tenebre..

Respiri che si confondono..
Soffocati.. nel buio
di una stanza senza finestre...
Parole vuote..
che si rincorrono .. per cercare
un significato.. un motivo..
Sguardi.. fugaci.. nascosti..
per perdersi ancora una volta..
per dire tutto quello che non si riesce...
tutto quello che si ha dentro...
Parole non dette...
Gettate al mare.. alle onde..
perchè vengano trasportate fino a lei..
Mentre la guardi.. vivere la sua vita..
mentre la osservi ridere scherzare...
fingere.. che non le importi..
quando i vostri sguardi per un attimo
si incrociano...
Battiti.. persi.. accelerati..
Battiti che significano molto di più..
Le sue mani intrecciate..
vorrebbero intrecciarsi alle tue...
lo sai.. volti le spalle.. a lei..
a voi... guardandola allontanarsi da te..
sapendo il male che le fai..
respiri... corti.. dolorosi..
una pugnalata ogni sua lacrima
che sai ha versato per te...
Parole... troppe.. poche...
Lei.. lei che se ne va...
Tu che l'hai persa....
lacrime.. le tue...... le vostre...
tutto perde importanza...
Noi perdiamo importanza...

E mentre lo aspetti,
ti chiedi che effetto ti farà rivederlo..
ritrovarti a guardare il suo volto..
perderti nei suoi occhi.. è quello
forse che ti spaventa di più.. perchè sai..
che gli basterà uno sguardo.. per far crollare
tutte le tue convinzioni.. per leggerti
in viso quello che pensi... quello che provi..
per capire quanto ti è mancato..
quanto avresti voluto odiarlo.. ma non ci sei riuscita..
Vuoi dirgli tutto ciò che pensi..
vorresti dargli indietro un po di quel male..
che lui gratuitamente ti ha fatto..
Senti le mani tremare, mentre entra...
i tuoi muscoli sono bloccati..
mentre tutto si ferma.. mentre tutto
perde importanza.. perchè ora lui è li..
davanti a te.. e finalmente.. un tassello
si rimette al suo posto.. finalmente..
quella sensazione di mancanza sparisce..
perchè lui c'è.. è li davanti a te..
che sorride.. e tutte le cattiverie che
avevi pensato si sbriciolano..
perchè hai mentito a te stessa...
ti importava più di quanto credevi...
vai verso di lui... toccarlo..
lo rende reale.. non è un sogno...
uno di quei sogni da cui ti risvegliavi in lacrime
perchè lui svaniva con la luce del sole..
puoi sentire il suo profumo..
senti la sua voce...
il suo calore.. ed è come se
tutto quel silenzio, tutte quelle notti
in cui sei rimasta a pensare al perchè..
al come foste arrivati ad essere cosi lontani
non hanno più nessun valore.....
E ora il silenzio è tornato a essere complice...
pieno di parole... di sorridi.. di sguardi divertiti..
E' tornato ad essere pieno... di lui.. di te..
di amicizia... della vostra amicizia...

Risvegliarsi. Anche se ancora non riesci ad aprire del tutto gli occhi, per la luce è accecante, e tu non ci sei più abituata.
Stavi troppo bene, nel tuo rifugio oscuro. Tenebre.. avvolta nelle tenebre, che erano più sicure, ormai, ti proteggevano, ti cullavano.
Ma qualcuno, qualcuno ha fatto entrare la luce, inondandoti..e ora non ci vedi, fa male, brucia la luce, ti senti ardere.. mentre delle braccia ti scuotono da quel tepore.. ti scuotono perchè sei come morta...
Apri gli occhi, dai.. apri gli occhi e guardarlo.. Lui che negli ultimi mesi, è entrato piano piano in quelle tenebre, per tirarti fuori...
e Ora, ora che ha rinunciato a tutto, ora che per te, ha rinunciato alla sua vita, ha fatto soffrire chi lo amava per tirare fuori te.. cosa fai?... GUARDALO!...
La luce non fa più cosi male, mentre lui ti stringe a se.. e ti tende la mano... non sei ancora sveglia.. non sei ancora tornata.. ma è un inzio...

Mentre il vento attorno
a noi diventava irrequieto
mi avete chiamata strega.
Strega, Strega, Strega..
continuavate a ripetere questa
parole, come se fosse
orribile.. io vi guardavo
incuriosita... Sono una strega...
Una donna... mi mettereste
mai al rogo per il semplice fatto
di essere donna?
Non è poi cosi diverso.
Sullo sfondo i suoi occhi
spaventati mentre cercava di raggiungermi.
Per salvarmi. Ma si sarebbe fatto
scoprire anche lui.
Mi avete chiamata strega..
e mi avete condannata a morte.
E sarei io la malvagia?
Vi ho visto uccidere innocenti..
donne che fino al giorno prima
curavano i vostri figli..
vi ho visto uccidere bambine...
bambine che giocavano..
E sarei io la figlia del Demonio?
Voi togliete vite in nome del vostro Dio..
io le salvo in nome del mio Maestro.
Chi tra noi è malvagio..
mi avete chiamato Strega, per potermi
uccidere, ma io sono una Strega.
Guardate il temporale..
La pioggia cade su di voi ma non
lava via i vostri errori..
Avete versato sangue innocente..
ne verserete altro.
Continuate ad urlare il mio nome..
continuate a usare ciò che sono
contro di me... ma io sono tutto..
sono l'aria che respirate..
sono l'acqua che vi bagna..
sono la terra su cui camminate..
sono il fuoco che userete per uccidermi..
Non potete uccidermi...
Guardate le fiamme che mi avvolgono...
Mi avete chiamato strega...
senza essere degni di pronunciare
il mio nome....
e ora pagherete con il vostro sangue.