Il
melanoma e' una
proliferazione anomala dei melanociti (cellule che costituiscono i nei) e si sviluppa generalmente tra i 30 e i 60 anni.
Il melanoma colpisce preferibilmente persone con cute, capelli e occhi chiari e soprattutto soggetti che, con l’esposizione solare, si scottano e non si abbronzano. C'è, infatti, una
relazione diretta tra i raggi ultravioletti e il rischio di melanoma in soggetti con questo fototipo. Inoltre, c'è una correlazione tra fotoesposizione intermittente e intensa, quale si ottiene con una esposizione prolungata durante il periodo delle vacanze estive, e il rischio di melanoma.
Il
melanoma è un tipo di
tumore maligno molto preoccupante, perché si diffonde velocemente all’interno di tutto l’organismo in modo molto aggressivo: il melanoma riesce, infatti, a colpire i linfonodi, i vasi sanguigni e gli organi anche molto lontani dal punto di origine. Per questo è importante
bloccare subito l'evoluzione di un melanoma, sia in profondità che in estensione.
Per evitare inutili perdite di tempo, è fondamentale fare un’accurata autosservazione prima di correre dal medico. Infatti, anche in base alla regola ABCDE, un controllo medico è indicato solo se si notano delle anomalie.
E’ comunque possibile effettuare una
mappatura dei nei con il videodermatoscopio computerizzato, in grado di monitorare l’evoluzione di tutti i nei e tenere monitorato, così, qualsiasi rischio di melanoma. Il videodermatoscopio è un microscopio con videocamera che acquisisce le immagini dei nei, li ingrandisce fino a 100 volte e permette, quindi, l’osservazione di particolari non visibili a occhio nudo. Le immagini dei nei vengono poi refertate e archiviate elettronicamente, in modo da poter essere comparate a distanza di tempo.