Francia, morti 8 militari italiani
Precipitato elicottero in esercitazione
Otto militari italiani sono morti in un incidente aereo nella Francia orientale. Erano a bordo di un elicottero HH-3F dell'Aeronautica che, partito da Brindisi, aveva fatto scalo a Rimini. Il velivolo, durante un'esercitazione, è caduto in un campo vicino alla città Ligny-en-Barrois, presso Strasburgo, andando in fiamme. A bordo dell'elicottero c'era un ufficiale di stanza nella base romagnola e altri 7 militari provenienti da Brindisi.
Il velivolo, modello HH3F, con otto militari a bordo, era diretto da Digione (in Francia) a Florent (in Belgio), e stava viaggiando assieme a un altro elicottero italiano al termine di un'attività di addestramento. Per cause in corso di accertamento, è precipitato. In un primo momento il bilancio parlava di sette vittime poiché erano stati ritrovati soltanto i corpi di sette militari. Poi, purtroppo, il numero dei morti è salito a otto.
Una commissione dell'Aeronautica militare sarà venerdì in Francia per indagare sulle cause che hanno provocato l'incidente. Allo stato, secondo quanto si è appreso, si esclude una collisione con il secondo elicottero dell'Aeronautica italiana o con altri velivoli. Le condizioni del tempo, viene sottolineato, erano ottime.
I nomi delle vittime
Sette militari dell'equipaggio dell'elicottero precipitato in Francia appartenevano al Centro Sar di Brindisi, l'ottavo al Centro Sar di Rimini. Questi i nomi, resi noti dall'Aeronautica militare: capitano pilota Michele Cargnoni, 30 anni, di Brescia; tenente pilota Marco Partipilo, 29 anni, di Bari; primo maresciallo Giovanni Sabatelli, 50 anni, di Fasano (Brindisi); primo maresciallo Carmine Briganti, 41 anni, di Balzano (Taranto); maresciallo di prima classe Giuseppe Biscotti, 37 anni, di Grottaglie (Taranto); maresciallo di prima classe Massimiliano Tommasi, 34 anni, di Calimera (Lecce); maresciallo di prima classe classe Teodoro Baccaro, 31 anni, di San Vito dei Normanni(Brindisi) e il capitano pilota Stefano Bazzo, 32 anni di Vicenza, quest'ultimo in servizio all'83/o Centro Sar di Rimini.
Il cordoglio del mondo politico
Cordoglio ai familiari delle vittime è stato espresso dal Presidente della Repubblica, dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, dai presidenti di Camera e Senato e dai portavoce di tutti gli schieramenti politici. Un minuto di silenzio e cinque di sospensione sono stati tenuti al Senato, dove erano in corso i lavori parlamentari.
Fonte:
tgcom