Bevendo succo di uva e mela si ha un’azione preventiva contro l’aterosclerosi più potente di quella che si ottiene mangiando gli stessi frutti freschi. Lo svela uno studio pubblicato sulla rivista Molecular Nutrition and Food Research. I ricercatori dell’Università di Montpellier coordinati da Kelly Décordé stavano indagando sugli effetti della lavorazione industriale della frutta sul contenuto in fenoli, i potenti antiossidanti che hanno proprietà anti-aterosclerosi e quindi di prevenzione cardiovascolare.

Con una certa sorpresa, i ricercatori hanno scoperto che quattro bicchieri al giorno di succo di mela o uva al 100 per cento (grosso modo equivalenti a tre mele e tre manciate di chicchi d’uva) non solo non perdono il loro potere antiossidante ma anzi contengono persino una maggiore quantità di fenoli biodisponibili rispetto alla frutta fresca.

L’oscar dei fenoli – e quindi della prevenzione dell’accumulo di grassi nelle arterie, dello stress ossidativo e dell’innalzamento dei livelli di colesterolo HDL – va al succo di uva nera.



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