Tra le adolescenti italiane impazza il look gotico, molte in cerca di nuovi prodotti per difendersi dal sole
ARRIVANO i visi pallidi, in controtendenza con l'abbronzatura in agguato. La pelle di luna diventa così un culto, che accomuna le donne vicine ai cinquanta, e dunque in lotta con le rughe, e le giovanissime. Madri e figlie. Un trend rilanciato da stilisti e produttori di cosmetici, vedi il numero crescente di modelle diafane e aristocraticamente pallide che si moltiplicano sulle passerelle e sulle riviste di moda. Rinunciamo a tutto ma non alle creme e al trucco: lo confermano i dati relativi al Cosmoprof, il salone mondiale della bellezza che si terrà a Bologna dal 10 al 13 aprile. Il mercato tiene, anzi fa segnalare un aumento del 2,5 per cento rispetto all'anno precedente, con un fatturato globale che si avvicina ai nove miliardi di euro e un vero boom delle creme anti-età.
Le Star dalla pelle di luna
Giovani (o simil-giovani), levigate e pallidissime. C'è il candore chic e c'è quello da fidanzata del vampiro, tendenza Pierrot. "Fra le adolescenti italiane impazza il look gotico e moltissime si rivolgono agli specialisti a caccia di nuovi prodotti per difendere il viso dai raggi del sole e assicurarsi un colorito candido", sostiene Riccarda Serri, specialista in dermatologia all'Università degli Studi di Milano.
Un trend, per una volta, amico della bellezza. "Le fans del gothic look sono davvero giovanissime - prosegue la specialista - e a giovarne è la pelle. Evitare un'overdose di lampade abbronzanti a quindici anni regalerà un incarnato dall'aspetto più giovane a trenta."
Una moda che, rilanciata al cinema dall'ultimo film di Tim Burton, "Sweeney Todd", più che all'ottocentesco candore virginale si rifà al mito orientale della pelle da geisha. Tuttavia la cosiddetta "white-mania" è, secondo gli esperti, un fenomeno dovuto al fatto che la popolazione occidentale sta invecchiando. Donne fra i 45 e i 50 anni, che in gioventù si sono esposte al sole con incoscienza e nessuna protezione, oggi fanno i conti con il photageing e corrono ai ripari alla ricerca di trattamenti estetici non invasivi e di nuove creme schiarenti che uniformino il colorito e riassorbano le macchie. Sono le pentite dell'abbronzatura.
Modelli assoluti di bellezza incontaminata risultano quelle star che, data anche la natura della loro carnagione, non si sono mai esposte al sole, da Nicole Kidman a Cate Blanchett, da Kate Moss a Eva Herzigova a Carla Bruni, bianche in omaggio a bellissime e fatali super pallide ormai entrate nella leggenda come Greta Garbo e Marlene Dietrich. E le donne che da bambine sentivano Mina cantare "tintarella di luna, tintarella color latte" fanno oggi un brusco dietro-front e spendono fortune nel tentativo di porre rimedio al troppo sole preso in anni ormai lontani.
I preparati più innovativi saranno presentati al Cosmoprof. Ecco le nuove creme in commercio, in alcuni casi a segnare l'esordio delle cellule staminali in cosmetica, come Amatokin dei laboratori Voss, o come l'ultima crema Re-Nutriv di Estée Lauder a base di resveratrato individuato come "molecola della giovinezza". E poi l'antirughe all'estratto vegetale di alfa-alfa e alla vitamina K di Lancôme, la Lift Cream Oro RVB a base di acido jaluronico, la crema ridensificante al silicio puro Biotherm, quella al gamma orizanolo anti raggi Uv-a dell'Erbolario o all'estratto di yuzu di Shiseido o il siero antimacchie di Kanebo o il kit dermo-peeling all'acido piruvico e gluconico di Collistar. Infine la crema Cosmo a base di veleno di vipera che agisce come botox naturale usata da Hillary Clinton, corsa ai ripari dopo l'odiosa ondata di critiche alle sue rughe.
Gli ultimi dati forniti dall'Unipro fotografano una tendenza particolarmente dinamica (più 9,8 per cento) anche per i prodotti mirati al contorno occhi, la zona più vulnerabile ai segni del tempo. Volano anche gli anti-età mirati al corpo, con un aumento del 10 per cento.
Molto richieste (più 7 per cento) anche le creme idratanti, nutrienti, esfolianti sempre per il corpo. Toniche, sode e con l'alito profumato: il mercato dei colluttori ha superato i 135 milioni di euro (più 19,2 per cento rispetto all'anno precedente). Ma la vera impennata, con un aumento che supera il 44 per cento, è quella legata ai prodotti per l'igiene e la bellezza del piede.
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