La Rambla è una famosa via di Barcellona che divide la città dai monti al mare. Una via che rappresenta il cuore della città, volta alla tradizione e alla cultura con due teatri e tanti attori che nella via mettono in mostra i loro costumi e le loro rappresentazioni. Con questa filosofia “artistica” nella giornata del 7 marzo la Derbi presenta il suo primo scooter a ruote alte, derivato strettamente del cugino Aprilia Sport City, proprio nella cornice che da il nome ad uno scooter giovane e dinamico, come le presone che vivono nella famosa Rambla.
La presentazione si è svolta sulla terrazza di un noto hotel con l’intervento di uno stilista locale e attori di strada, l’intento della Derbi è di conquistare quote di mercato con questo prodotto, in Europa nel 2007 si sono venduti 500.000 scooter di cui 300.00 a ruote alte. La scelta di Barcellona è nata dal fatto che la Derbi è il marchio storico di questa città fondata nel 1922, inizialmente costruiva biciclette da allora in poi tra il marchio e la città c’è un forte legame.
Sportivo e pratico!
Lo scooter quindi è concepito per tutti i giorni, per il tragitto casa lavoro o per lo shopping cittadino, dedicato ad un pubblico giovane che oltre alla praticità del mezzo vuole sportività. Sotto la sella c’è posto per un casco jet, nello scudo si trova un piccolo porta oggetti con presa per caricare il cellulare, anche se lo spazio è un pò esiguo; gli accessori disponibili sono un bauletto supplementare e il parabrezza.
Nella parte laterale sono presenti due sfiati del radiatore da cui esce aria calda, eccezionali ed utilissimise viene montato anche il telo coprigambe nelle giornate più fredde; la sella è alta da terra 775 mm è cucita con un filo di colore rosso, che riprende il colore del logo Rambla, nella colorazione bianca risulta molto gradevole, la pedana è del tipo piatto per un trasporto più facile di borse o spesa, anche se la parte centrale della pedana è troppo stretta.
In giro per Barcellona!
Il test drive si è svolto per le splendide vie di Barcellona, dove il Rambla mette in Risalto immediatamente le sue doti da city scooter evidideziando un’agilità ottima, in curva risulta uno degli scooter meglio concepiti del mercato, tiene la corda della curva quasi fosse una moto, il 250 in questo da una percezione di essere migliore, i freni sono potenti in entrambi le versioni, anche se il 125 monta nell’anteriore solo un disco!
La leva del freno è modulabile, per quanto concerne il motore il 250 ha una piccola incertezza negli sprint al semaforo ma poi tira sino hai 100 km/h in maniera eccellente, il 125 al contrario da un buono spunto immediatamente ma tende a bloccarsi per troppo tempo intorno ai 70 km/h e raggiungere i cento è quasi un impresa, il confort risulta buono, la sella ben imbottita nel centro, se si tende ad usare la parte anteriore però è molto dura. Il cruscotto analogico –digitale LCD- è completo e ben leggibile con livello della benzina e con la temperatura del liquido refrigerante inoltre è possibile controllare anche lo stato della batteria. L’unica vera pecca sono le sospensioni posteriori le quali permettono di avere un buon assetto in stato ottimale di asfalto, ma appena si incontrano alcune asperità si hanno forti scossoni che si sento sulla schiena del pilota.
Il Rambla è fornito in due versioni entrambi di motore Piaggio, il 125 cc 4 tempi e 4 volvole euro 3,raffreddato a liquido, eroga 15 CV con un peso a secco di 144 kg con due colorazioni il bianco e il blu ed è venduto a 2850 franco concessionario, il 250 cc invece si rivolge principalmente ad un pubblico più adulto ,motore monocilindrico 4 tempi e 4 valvole euro 3 dotato di iniezione elettronica con potenza di 22,5 CV con peso a secco di 146 kg e due freni a disco nell’anteriore assicurano una migliore frenata, due le colorazioni il nero e blu e viene venduto a 3590 franco concessionario.
Il mezzo sarà disponibile nei concessionari da fine marzo.
Fonte