ROMA - Il primo ominide europeo veniva dalla Spagna e abitava il continente già oltre un milione di anni fa. Gli ultimi resti fossili umani ritrovati a Sierra de Atapuerca - che si sono guadagnati la copertina dell'ultimo numero di Nature - sono infatti i più antichi rinvenuti e risalgono ad oltre un milione di anni fa: molto prima quindi rispetto al periodo in cui si pensava che l'uomo fosse arrivato in questa zona.


La scoperta è stata fatta nella grotta di Sima del Elefante de la Sierra d'Atapuerca, vicino a Burgos, nel nord-est della Spagna. I fossili - una mandibola parziale ed un premolare inferiore appartenenti allo stesso individuo - rappresentano quindi i resti più antichi mai ritrovati attribuibili alla prima occupazione umana dell'Europa occidentale. Accanto a questi, i ricercatori dell'équipe ispano-americana guidata da Eudald Carbonell - dell'Institut Català de Paleoecologia Humana i Evoluciò Social/IPHES a Tarragona - hanno trovato anche utensili in pietra e ossa animali che hanno contribuito alla datazione dei fossili.

La datazione dei siti dove vengono ritrovati fossili preistorici, rimane infatti uno degli aspetti più complessi di queste ricerche. Qui, gli scienziati hanno usato tecniche diverse, dal paleomagnetismo al Carbonio 14, utilizzando anche la biostratigrafia per individuare l'età delle rocce in cui erano custoditi i resti. I risultati sono stati univoci, datando la mandibola fra 1,1 e 1,2 milioni di anni fa.

Carbonell e colleghi hanno attribuito i resti alla specie "Homo antecessor" o "Homo d'Atapuerca", antenato del Neanderthal e dell'uomo moderno, di cui i primi fossili - risalenti ad 800.000 anni fa - sono stati scoperti dal 1994 in grotte vicine.

Secondo gli scienziati, in base agli ultimi risultati e a scavi precedenti negli stessi siti di Atapuerca, in questa specifica zona del continente euroasiatico "ha avuto luogo la formazione di una nuova specie durante il Paleolitico inferiore". L'europa occidentale all'inizio dell'epoca del Pleistocene inferiore era quindi occupata da ominidi, che sono arrivati nella penisola iberica dall'Est: questa stessa popolazione era costituita da discendenti della prima espansione demografica originata dall'Africa, attraverso il Vicino Oriente ed il Caucaso.

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