L’edizione di quest’anno del Salone di New York si sta rivelando piuttosto ricca di novità. Certo, niente di frenetico come una Parigi o una Ginevra, ma nel suo “piccolo” anche la fiera sulle rive dell’Hudson si sta facendo notare.
Vi presentiamo qui la nuova Suzuki Kizashi 3, ultimo capitolo sull’omonimo tema. Breve riepilogo: la Casa giapponese portò a settembre a Francoforte la Kizashi Concept, che venne seguita nel mese di dicembre, a Tokyo, dalla Kizashi 2, ed ora a New York è la volta del terzo atto, di cui vi avevamo già dato anticipazione a fine gennaio.
Le tre showcar anticipano -anche se in maniera un po’ forzata- le forme delle prossime Suzuki di serie, che a quanto pare guadagneranno una linea molto più aggressiva, attraente e personale. Questa Kizashi 3 in particolare abbandona certi eccessi dei primi due prototipi e fornisce indicazioni più utili sull’indirizzo stilistico che seguiranno i designer nipponici.
In particolare tutto l’insieme del muso, dai gruppi ottici, alla calandra, ai fendinebbia sembra molto riuscito e allo stesso tempo fattibile, al contrario degli improbabili cerchi da 21″ che rimarranno con ogni probabilità nei ricordi di chi ha visto il Salone. Un po’ meno deciso il posteriore, ma l’insieme è nel complesso davvero dinamico, coinvolgente e ben riuscito. Niente a che vedere con le Suzuki cui siamo abituati oggi, di cui in molti nemmeno si ricordano il nome.
Sul piano della tecnica, la Kizashi 3 adotta lo stesso motore della Kizashi 2, ovvero quel 3.6 V6 GM da 300 CV che già è utilizzato dalla Cadillac CTS. La trazione è integrale. La concept dunque, è una chiara allusione ad un modello che arriverà negli USA (e probabilmente in Europa) nel 2010 e che, se dovesse riuscire a mantenere le promesse fatte dal prototipo, potrebbe essere una proposta davvero interessante, in grado di farsi spazio nella serratissima competizione del nostro mercato.
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