ROMA
Gattinoni sarà la maison ambasciatrice del made in Italy alla China Fashion Week, in calendario a Pechino dal 27 marzo prossimo e per l’occasione presenterà in anteprima un abito «omaggio alle Olimpiadi».

Sotto l’egida dell’Ice di Pechino, della Regione Lazio, di Sviluppo Lazio, di Alta Roma, del China Fashion Association, sfileranno le ultime collezioni di Gattinoni disegnate da Guillermo Mariotto. Il defilè, che prevede la partecipazione di oltre mille invitati, tra i quali buyer, stampa e ospiti, si configura come il più importante ed atteso evento dell’intera settimana della moda cinese. Un allestimento in grande stile, realizzato per l’occasione dall’architetto Jerry Zhang, farà da scenografia alla sfilata.

Guillermo Mariotto ha creato, in esclusiva mondiale per l’importante occasione un abito che chiuderà la sfilata, omaggio ai prossimi Giochi Olimpici, sulla cui ampia gonna è stato dipinto un messaggio di pace e speranza contro ogni forma di violenza fra i popoli.

In passerella le collezioni pret-a-porter e haute couture Primavera/Estate 2008, inno alla donna contemporanea grazie ad un abile mix tra costruzioni di linee e particolari scelte cromatiche che si armonizzano con la silhouette. Le creazioni Gattinoni tracciano un itinerario elitario e parallelo tra realtà e sogno, tra armonie e dissonanze per narrarci l’incanto dell’eleganza. Le innovative strategie commerciali, di comunicazione e d’immagine abbinate alla tradizione sartoriale sono gli elementi che rendono la griffe, fondata da Fernanda Gattinoni nel 1946, tra le più longeve nel panorama della moda internazionale e, per questo, ambasciatrice ideale del Made in Italy nel mondo.

La partecipazione di Gattinoni all’evento è volta a rafforzare ulteriormente i rapporti commerciali ed istituzionali con la Cina e a consolidare le strategie di business della maison, avendo già siglato un accordo quadriennale di franchising con lo Shenyang Commercial City Group, che ha visto già l’apertura di una boutique monomarca a Shenyang e che entro gennaio 2009 prevede l’opening di altre due boutique a Pechino e Shanghai.


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