Da "Harry Potter e i doni della morte" saranno tratti il settimo e l'ottavo episodio della saga del giovane mago. Il produttore Heyman: “Scelta creativa, gli incassi non c’entrano”

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Il sette è il suo numero magico, sette sono le grandi avventure di cui è stato protagonista, ma di fronte alle ragioni del cinema anche il magico Harry Potter deve arrendersi: sul grande schermo sarà la star di otto pellicole, ora che la casa di produzione Warner Bros ha annunciato di voler trarre due diversi episodi dall’ultimo libro di J.K. Rowling “Harry Potter e i doni della morte”.

I film saranno realizzati, uno di seguito all’altro, da David Yates, cui è già stata affidata la regia del quinto e del sesto episodio della saga di Hogwarts, “Harry Potter e l’ordine della fenice” e ”Harry Potter e il principe mezzosangue”, e usciranno a novembre 2010 e maggio 2011.

Con la moltiplicazione dei film, Warner Bros ha per le mani una ghiotta occasione di sfruttare più a lungo il “franchising Potter”, che al box office ha realizzato incassi per 4 miliardi e mezzo di dollari, ma il produttore David Heyman assicura che la realizzazione dell’ottavo film si è rivelata necessaria “per pure ragioni creative”: “Al contrario di quanto sia accaduto per gli altri libri, da questo non è possibile eliminare alcun elemento”, spiega Heyman. La giovane star Daniel Radcliffe/Harry Potter conferma: “Quella del settimo libro è una storia che fila spedita dall’inizio alla fine, senza trame secondarie: penso che questa sia l’unica soluzione, a meno di non tagliare una parte enorme della vicenda”.

Le 784 pagine dei “Doni della morte” arriveranno così integralmente sullo schermo, con tutto il loro carico di avventure magiche e l’ultimo, definitivo scontro fra Harry e il malefico e sibilante Lord Voldemort, il signore oscuro che ha ucciso i suoi genitori. Confermato anche il solito cast: accanto a Radcliffe ci saranno Rupert Grint e Emma Watson nella parte di Ron Weasley e Ermione Granger, gli inseparabili amici di Harry.


LaStampa.it

non riescono a liberarsidi questo personaggio che sta duranto molto, mentre protagonisti in carne e ossa del film crescono e sono già adulti