Nei giorni scorsi la Protezione Animali di Cuneo aveva protestato contro l’attendamento del circo Coliseum in città. Il 3 marzo, improvvisamente la tragedia: un uomo ha infilato il braccio in una gabbia per accarezzare dei tigrotti e si è ritrovato con l'arto dilaniato dalle tigri adulte. Il trentaseienne cuneese si trova ora ricoverato all'ospedale cittadino, dove è stato sottoposto a un lungo intervento chirurgico. La parte ossea del braccio e della mano sarebbe salva, ma la muscolatura appare danneggiata gravemente. L'uomo non è in pericolo di vita, ma è difficile prevedere se e quando potrà riprendere la piena funzionalità del braccio.
La Protezione Animali da anni si batte contro i circhi con animali e contro il maltrattamento da questi subiti perchè costretti in gabbie strettissime per le loro reali esigenze di movimento e costretti a duri, stressanti e spesso crudeli addestramenti.
“Accarezzare una tigre, dirgli ‘ciao gattino’ significa conoscere poco gli animali, specie quando li abbiamo costretti in gabbia a soddisfare l'istinto di sopraffazione dell'uomo”, afferma Marco Bravi, della Giunta Esecutiva nazionale dell’Enpa. “Avevamo protestato nei giorni scorsi perché un circo incastonato nel centro della città – continua Bravi - rappresentava uno schiaffo per chi il contatto con la natura lo ricerca nel rispetto di essa. La falsa allegria dei clown che strideva con le strette gabbie in cui i re della jungla guardavano con la muta angoscia di una vita vissuta fra la paura e le privazioni che caratterizzano il loro addestramento. Diversamente da quello che vogliono farci credere i ricchi circensi, non c'è niente di romantico nello sfruttamento degli animali. Ieri (il 3 marzo), per un secondo, l'hanno fatta pagare cara a quell'uomo che temono ed odiano, prendendo il primo povero sprovveduto. Ma tutto viene minimizzato, ogni dissenso sarà sistematicamente ignorato dalla stampa locale perché, come ha avuto occasione di dichiarare in questi giorni l’incolpevole ed attento Assessore Giraudo, questo ‘spettacolo’ senza dignità, né per gli animali né per gli uomini che vi assistono, ‘è utile al commercio’: cosa ce ne importa se gli animali soffrono?”
Sul sito istituzionale dell’Enpa (www.enpa.it/it/) è liberamente scaricabile un lungo e documentato dossier sul circo, preparato dall’Ufficio Cattività della Protezione Animali. La dura realtà circense è illustrata in quelle pagine e non si cela certo dietro il sorriso di un clown. (4 marzo)

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