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Produttore:1C Company
Sviluppatore:1C: Ino-Co
Genere:Strategico
PEGI:12+
Distributore:Ubisoft Italia
Disponibile dal:14/2/2008
Lingua:Tutto in italiano
Giocatori:4
Prezzo:39,90 Euro

Hardware
Le specifiche tecniche per giocare a Fantasy Wars richiedono, oltre a una confezione originale del gioco, un PC dotato di processore da almeno 1,5 GHz, 512 MB di RAM, una scheda video NVIDIA GeForce FX 5700 o ATI Radeon 9600 (128 MB) e superiori e di 2 GB di spazio libero su hard disk. Sono comunque consigliati un processore da 2,4 GHz, 1 GB di RAM e una scheda video NVIDIA GF FX 6800 o ATI Radeon 9800.

Multiplayer
È possibile giocare partite multiplayer, da 2 a 4 giocatori a seconda dello scenario scelto, via LAN, via Internet o in modalità Hotseat, ossia utilizzando tutti lo stesso computer.

Lati Positivi
Impegnativo
Editor di scenari
Colonna sonora

Lati Negativi
Grafica confusa
Non propone nulla di veramente nuovo

sito ufficiale

Il Signore degli Anelli in salsa russa

Strategici in tempo reale, sparatutto e MMORPG hanno trasformato il modo di giocare con computer e console rendendo l’esperienza ludica qualcosa di fortemente adrenalinico e istintivo. Ben venga ciò, ovviamente, ma si è forse persa, almeno in parte, quella spinta al ragionare che caratterizzava tutta una categoria di giochi che andavano tanto di moda qualche anno fa. Si potrebbe fare della dietrologia pensando alle avventure solamente testuali ma, senza dover per forza parlare di preistoria, possiamo anche semplicemente dire che sono ormai pochissime le novità nel campo degli strategici a turni.

Un nemico di tutto rispetto

Fantasy Wars, prodotto dalla software house russa 1C Company e sviluppato da 1C: Ino-Co, ci trasporta nel più classico dei mondo fantastici, tanto che possiamo anche sorvolare sulla storia che fa da sfondo alle vicende di gioco.
Siamo infatti sicuri che tutti voi conosciate orchi, elfi, nani e goblin e non vale proprio la pena di spenderci ulteriore tempo; basti sapere che siamo alle prese con la più tradizionale lotta tra il bene e il male. Forse proprio per questo dobbiamo ammettere di aver sottovalutato inizialmente Fantasy Wars e di esserci avvicinati al gioco con troppo sufficienza: ebbene ci siamo fatti subito del male e ci siamo dovuti ricredere... Ma andiamo per gradi.
Possiamo giocare due diverse modalità: la prima, ovvero la campagna, prevede di prendere le parti degli umani o degli orchi; finite queste sotto-campagne se ne sblocca una terza in cui dobbiamo portare al successo la fazione degli elfi. L’altra modalità di gioco presente, ma decisamente meno interessante, prevede invece la partecipazione a una serie singoli scenari.

Esperti e novellini

L’interfaccia di gioco è semplice, intuitiva e tra l’altro è ben presentata in un comodo tutorial. L’azione si svolge su una griglia virtuale a esagoni su cui dobbiamo spostare le unità. Ogni unità, in ogni turno, può muovere e combattere. La conquista di villaggi e castelli permette di eseguire razzie e di rimpinguare il proprio bottino che servirà per acquistare nuove truppe da buttare nella mischia. Ogni unità ha caratteristiche diverse e particolari permettendo così di pianificare una variegata strategia a seconda delle truppe che si hanno a disposizione o di quelle chi si acquisteranno in seguito. Va inoltre considerato che se l'unità vince degli scontri cresce in esperienza diventando via via più abile. È poi interessante il fatto che, se si perdono degli elementi della unità, questi possono essere rimpiazzati: trattandosi però di novellini, abbassano, in proporzione, il livello d’esperienza che quella specifica unità aveva raggiunto. Essendo in un gioco fantasy, oltre alle classiche unità militari abbiamo anche maghi e curatori, in grado di utilizzare specifiche abilità che possono risultare determinati per la vittoria (o la sconfitta) nei tanti scontri che dovremo affrontare.

Quando conta il cervello

Come accennavamo sopra, ci siamo buttati nella mischia convinti di far subito spezzatino dei nostri avversari, ma non è stato per nulla così.
Al massimo livello di difficoltà, in particolare, è veramente arduo avere ragione del nemico ed è quindi necessario analizzare con calma e attenzione la situazione, e si deve sempre adottare una gestione accurata delle poche risorse a disposizione per poter vincere sul campo. In questo senso ogni capitolo della campagna rappresenta una vera e propria sfida che potrà interessare chi è disposto a mettere da parte, almeno per un po’, l’adrenalina che pompano nelle vene giochi in cui sono richiesti velocità di riflessi e un rapido colpo d’occhio.
Sul fronte tecnico va rilevato che la grafica di Fantasy Wars non è eccelsa, soprattutto se confrontata a quanto abbiamo potuto vedere di recente in altri giochi; la scelta fatta è stata quella di adottare uno stile fumettistico: abbiamo quindi scenari e personaggi estremamente vistosi e colorati, se vogliamo anche gradevoli da guardare. Questo rende però in parte confusa la scena e distrae proprio lì dove sarebbe invece necessaria una maggiore concentrazione e attenzione verso quel che si ha di fronte.
Gradevole è invece la colonna sonora, che risulta adeguatamente in tema con l’ambientazione. Da segnalare anche la possibilità di scaricare, dal sito ufficiale del gioco un comodo e pratico editor di scenari da giocare di per sé o da distribuire via Internet.

Commento:

Fantasy Wars non propone nulla di veramente originale, sia per quanto riguarda l'ambientazione sia nella struttura di gioco. In un panorama dominato però da strategici in tempo reale, fermarsi a riflettere quando è il proprio turno, rappresenta sicuramente un fatto positivo, quasi una novità. Se poi si aggiunge il fatto che non è assolutamente facile avere ragione dell’avversario, ecco che appare chiaro di trovarsi di fronte a un gioco che, pur non potendo interessare tutti, potrà sicuramente piacere a un pubblico selezionato.

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