Un raro esemplare di pesce angelo è stato pescato lunedì scorso nelle acque antistanti la città di Sanremo dal peschereccio Giovanni Padre, di stanza al Porto Vecchio della città dei fiori. “Dopo avere svuotato a bordo il sacco della cala che avevamo appena finito proprio davanti a Sanremo, su un fondale tra 80 e 100 metri – dice Pino Rametta, proprietario del peschereccio – ho subito notato questo strano pesce, che in tanti anni di esperienza in mare non avevo mai visto”.
E non solo lui, ma molti altri sulla banchina di Porto Vecchio sono rimasti sbigottiti alla vista del pesce; solo i pescatori più anziani ricordavano di averne visto qualcuno. L’esemplare è stato consegnato al biologo Fulvio Garibaldi, dell’Università di Genova, che ha provveduto all’identificazione della specie. “Si tratta di uno 'squadro' o pesce angelo (nome scientifico Squatina squatina), di oltre 1 metro di lunghezza e del peso di 10 kg. È un pesce cartilagineo, stretto parente di squali e razze. Una volta era abbondante anche nelle nostre acque, tanto che il nome di Baia degli Angeli con cui è conosciuta la baia di Nizza deriva proprio dalla grande abbondanza di questi animali. Poi la pesca e soprattutto l’inquinamento hanno portato alla rarefazione della sua presenza, tanto che negli ultimi 30 anni sono state rarissime le catture. Ora viene segnalato ancora sporadicamente in Sicilia, mentre è più abbondante nel Mediterraneo Orientale”.
E’ una specie di fondali non troppo profondi, che vive nascosta nella sabbia e può cibarsi anche di grosse prede; può arrivare fino a 80 kg di peso. Il ritrovamento di questo esemplare in Mar Ligure dopo tanti anni fa sperare che non si tratti solo di un esemplare isolato ma che poco a poco la specie possa tornare a popolare le acque della riviera di ponente.
fonte