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L'avanzo primario è salito al 3,5%
Deficit in calo, ai minimi dal '99
L'indebitamento all'1,3% nei primi nove mesi del 2007 rispetto al 4% dello stesso periodo del 2006
ROMA - Deficit in forte calo nella Pubblica amministrazione. Nei primi nove mesi del 2007, secondo l'aggiornamento Istat appena pubblicato, l'indebitamento è ammontato all'1,3%, rispetto al 4% dello stesso periodo del 2006. Il cumulato dei primi nove mesi, segnalano i ricercatori, è il più basso da quando l'Istat ne ha avviato il calcolo, nel primo trimestre 1999. Il deficit nel terzo trimestre 2007 è stato dello 0,5%, paragonato con il 6,2% dello stesso periodo dell'anno precedente.
DATI - L'Istat spiega che nell'interpretare il confronto tra i dati del 2007 e quelli del 2006, si deve tener presente che nel terzo trimestre 2006 sono stati contabilizzati nelle altre uscite in conto capitale i rimborsi inerenti alla detraibilità dell'Iva conseguenti alla sentenza del 14 settembre 2006 della Corte di Giustizia europea, che sulla base delle informazioni disponibili sono stati stimati per un importo pari a 15.982 milioni di euro. Nel terzo trimestre 2007, il saldo corrente (risparmio) è risultato positivo e pari a 10.411 milioni di euro, contro il valore positivo di 5.105 milioni di euro nel corrispondente trimestre dell'anno precedente, con una incidenza positiva sul Pil pari al 2,7 per cento (più 1,4% nel corrispondente trimestre del 2006).
AVANZO PRIMARIO - Sempre nei primi nove mesi del 2007, l'avanzo primario è salito al 3,5% del Pil contro lo 0,6% dello stesso periodo del 2006. Nel terzo trimestre l’incidenza sul Pil è stata positiva e pari al 4,4%, contro il -1,7% del corrispondente periodo 2006. |