Sosia di Putin per cene: bastano 1.200 euro
Dopo il crollo del regime, in Russia, la differenza tra ricchi e poveri si è sempre più accentuata. Oggi non esiste più una classe sociale di medio livello ma soltanto i poveri e i cosiddetti "nuovi ricchi". Questi ultimi, diventati improvvisamente milionari, non sanno spesso a quanto ammonta il proprio conto bancario. Per soddisfare ogni loro capriccio nascono quotidianamente nuove società capaci di erogare servizi tanto esclusivi quanto inutili.
Per Capodanno, per fare un semplice esempio, è possibile prendere in affitto Putin. Non il vero, ovviamente, ma un suo sosia che, per 1.200 euro, busserà alla porta del cliente con i doni che lui stesso gli avrà dato per far colpo sugli ospiti. L'idea è di una compagnia moscovita specializzata in intrattenimenti. Il finto Putin, con un non piccolo extra, arriverà circondato anche da un gruppo di guardie del corpo e terrà poi un breve discorso ai presenti. L'agenzia, vista la disponibilità di un solo sosia, e a causa delle numerosissime e inaspettate richieste, ha fatto sapere che per soddisfare tutti Putin non potrà trattenersi più ai banchetti.
Qualcosa di simile avviene anche nel nostro Paese. Una società di Torino offre la possibilità di scegliere tra una lunga lista di "sosia Vip", gli "Svip" e godere così della loro presenza per una intera serata. Va detto che spesso il sosia non somiglia alla sua controparte originale quindi prima di fare una follia di fine anno pensateci bene.
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