E Rowling ricorda il passato e piange
Siccome sui siti degli appassionati è da un po' che circolano anticipazioni sulla copertina italiana di "Harry Potter e i doni della morte", la casa editrice Salani ne ha diffuso un'immagine ufficiale: bianca e grigia, con la scritta "Harry Potter" in rosso. A Edinburgo intanto J. K. Rowling è scoppiata in lacrime quando, per un documentario, è ritornata nel modesto appartamentino dove senza un soldo scrisse il primo libro della saga.
La copertina di ''Harry Potter e i doni della morte'', settimo e ultimo libro della saga che uscirà in Italia nella notte fra il 4 e il 5 gennaio 2008 è stata realizzata come le precedenti dalla disegnatrice pesarese Serena Riglietti. I colori dominanti sono il bianco e il grigio, con la scritta ''Harry Potter'' in rosso e ''e i doni della morte'' in grigio scuro. Il sito della Salani mostra la parte anteriore con due figure avvolte in mantelli, che si dirigono verso un cancello in mezzo alla neve, l'immagine di un giglio in primo piano e grandi lettere in stampatello sullo sfondo. Nella parte posteriore - visibile nell'immagine intera di copertina apparsa sui siti non ufficiali - ci sono invece una cerva bianca, un brano in cui viene citato il Boccino d'oro e, sullo sfondo, i volti molto sfumati di Harry bambino e dei suoi genitori James e Lily, morti per salvarlo: è il loro sacrificio a dare il via alla saga.
Le lettere formano invece una frase, non completamente leggibile: ''L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte''.
'Pensavo a questa copertina da due anni - ha spiegato la sua creatrice - e l'ho realizzata proprio come ce l'avevo in mente. Ed è stata una sorpresa scoprire che era in linea con alcuni elementi della trama''.
Nel frattempo a Edimburgo, l'ideatrice del maghetto, J K Rowling, che è diventata ricca sfondata grazie all'enorme successo della saga, è tornata per un documentario tv nell'appartamentino di Edimburgo dove senza un soldo e con una figlia a carico scrisse la sua prima opera e, presa dalla commozione, è scoppiata in lacrime.
Oggi la Rowling vive ad appena tre chilometri di distanza in una lussuosa villa, ma è lì, nell'appartamentino di South Lorne Place nel quartiere di Leith, pagato grazie al prestito fattole da un amico, che tutto è cominciato. All'epoca la futura miliardaria si era appena separata dal primo marito, il giornalista portoghese Jorge Arantes, ed era ritornata dal Portogallo in Scozia assieme alla figlia Jessica. Era disoccupata. Scriveva il suo primo Harry Potter approfittando dei momenti in cui la bambina dormiva. O in casa o al bar.
''Qui - ha spiegato - è dove la mia vita è cambiata completamente. Qui sono diventata davvero me stessa. Qui ho deciso di scrivere il libro e mi sono detta: Al peggio che cosa mi può capitare? Che nessuna casa editrice voglia pubblicarlo. La mia vita era molto dura. Non sapevo che ci sarebbe stato un lieto fine da favola e il mio ritorno è pieno di fantasmi''.
Fonte