Frida07, 23/03/2009 9.00:
E' solo una questione di tempo, ma penso che il ricordo alla fine non se ne vada..cioè, che siano ricordi belli o brutti, alla fine rimangono come tali, forse cambia solo il fatto che non si "sente" ..è un pò come se qualcosa dentro di noi si plachi e il dolore stesso o la gioia, non si vivono più come in quel momento...oddio..spero di essermi spiegata...ad ogni modo sono anch'io per la "macinatura" della cosa..credo sia l'unico modo per dargli la giusta prospettiva e collocazione..altrimenti ..ci fermeremmo solo a certi momenti non non andremmo avanti, col rischio di precluderci anche altre esperienze...ennòennòennò!!
sono d'accordo.. ci sono ricordi.. che mentre prima mi facevano male.. ora non mi toccano minimamente.. come le persone..
quando passi oltre.. quando ti rendi conto.. che ti è passata.. è come se non fosse successo a te.. e riesci a vedere le cose da un altra angolazione..e molte volte ti rendi conto.. che è un bene che sia finita..
... Per diecimila anni tenemmo il fuoco acceso, il nostro spirito vive in una danza senza tempo.. I nostri corpi sono i nostri sacri altari, noi non abbiamo fede nel divino.. Noi lo sperimentiamo con la pratica... Veniamo chiamate... Streghe..
"...Raccontaci delle segrete schiere del male, o Cimone..."
"Guai a pronunciare forte i loro nomi, che profanerebbero labbra mortali, perchè uscirono da scellerate tenebre per assalire i cieli, ma furono respinte dalla rabbia degli angeli...."