Insegnare le buone maniere
L'arrivo di un cane in famiglia è sempre fonte di felicità. Tuttavia perché la convivenza non generi tensioni è necessario che Fido segua alcune regole, e naturalmente che qualcuno gli insegni le buone maniere. Sicuramente una delle prime cose da far capire all'amico a quattro zampe è che la pipì si fa fuori casa. D'altro canto i padroni devono sapere che educare il nuovo arrivato richiede un po' di pazienza e anche un po' di furbizia.
L'educazione dei cuccioli - Quando si adotta un cucciolo bisogna mettere in conto che per lui fare i bisogni in casa è del tutto normale. "Nei primi due mesi di vita - spiega il veterinario Oscar Grazioli - il cane è incontinente, perciò se la fa sul tappeto è inutile sgridarlo o ancor peggio dargli una sculacciata o mettergli il muso nella sua urina. Basta un no detto con un tono autoritario perché il cane capisca che ha sbagliato". Con l'arrivo del cucciolo, una delle prime cose da fare è quella di mettere per terra un foglio di giornale o se l'animale ha finito il ciclo di vaccinazioni portarlo spesso in giro, possibilmente dove possa sentire l'odore dei suoi simili. Per i cani di piccola taglia, yorkshire, chihuahua o pechinesi, si può utilizzare anche una lettiera, la stessa che comunemente si usa per i gatti. "Se Fido fa la pipì nel posto giusto è importantissimo premiarlo con dei croccantini o un biscotto. Gratificarlo con del cibo è il modo migliore per insegnare al cane quello che può fare e quello che invece è proibito", spiega il veterinario.
Arriva un cane adulto - Se invece si è deciso di accogliere in casa un cane adulto è necessario cercare di capire da subito gli orari in cui è abituato a sporcare. In questo modo verrà più facile portarlo fuori ed insegnargli dove si devono fare i bisogni, complimentandoci con lui e facendogli grande festa. "Inoltre - precisa Grazioli - esattamente come con i cuccioli, non appena ha imparato è bene premiarlo con qualcosa di veramente speciale, come un pezzettino di cibo particolarmente appetibile che possa ottenere solo ed esclusivamente in quelle occasioni". Se dovesse farla sul pavimento invece non bisogna punirlo col giornale, né con tecniche, come per esempio, strofinargli il muso sulla sua urina. "Quando lo si coglie sul fatto - ribadisce Grazioli - è sufficiente un no".
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