ROMA - Lunedì e martedì prossimi parte su Raiuno Gente di Mare 2, ed è già in cantiere il progetto di Gente di Mare 3: in 12 nuove puntate la fiction racconterà la nuova offensiva della 'ndrangheta per dominare il traffico della droga nel Mediterraneo, annullando le speranze degli uomini della Guardia Costiera e dalla gente di Tropea dopo l'uccisione del boss Carmine Amitrano, avvenuta alla fine della prima serie.

Le prime due puntate saranno quindi trasmesse il 17 e 18 settembre, dal 25 l'appuntamento passa al martedì sera. Prodotta da Rai Fiction, Palomar Endemol e Sony Pictures Television International, la serie girata in Calabria (diretta da Giorgio Serafini e Andrea Costantini) ha avuto successo in Italia ed è stata acquistata da molti Paesi esteri. Nel cast ritroviamo i protagonisti Lorenzo Crespi nel ruolo del comandante Angelo Sammarco, e Vanessa Gravina in quello della promessa sposa Margherita.

Ma arrivano Fabio Fulco, Mirko Petrini e Claudia Ruffo. Tra i confermati, Giada Desideri, Frank Crudele, Giuseppe Zeno e Francesco Siciliano nel ruolo del procuratore Bonanni. "'E' una storia d'amore e di guerra - afferma il direttore di Rai Fiction Agostino Saccà durante la presentazione alla quale mancava Crespi - Avevamo sentito la necessità di raccontare quel territorio difficile, che aveva bisogno di essere sotto i riflettori. E' una grande operazione editoriale, industriale e di servizio pubblico sul territorio di cui la Rai é orgogliosa".

Saccà ricorda i dati della prima serie, 6 milioni 800 mila spettatori con il 27% di share di media e la valenza di "grande prodotto internazionale venduto il 10-12 paesi capizona". E anticipa: "Il progetto della terza serie è già in cantiere con un finanziamento di 300 mila euro, prodotto tutto in Calabria". "Sono tre anni che lavoriamo a Tropea e dintorni, è diventato un set ideale - dice Carlo Degli Esposti della Palomar - Stiamo studiando la realizzazione di teatri di posa sul posto per un ulteriore vantaggio qualitativo.

Lunedì e martedì avremo contro il meglio della tv, manca solo Benigni, questo dà l'idea di quanto siamo apprezzati". Canale 5 risponderà con Distretto di Polizia 7 (che la scorsa settimana ha vinto il prime time) e Saccà commenta: "Avevano detto che non avrebbero contro-programmato. Ma così si fa un danno alla fiction italiana che si sta confermando una risorsa straordinaria per Rai e per Mediaset. Comunque vinca il migliore".

La new entry Fabio Fulco ci tiene a dire: "Entro dopo un po' in questa fiction per una serie di circostanze. Alcuni mi aspettavano, alcuni non sapevano che arrivavo. Per me è un sogno. Sono molto impaurito, ma spero di ricambiare la fiducia che mi è stata data. I calabresi sono molto carini e disponibili: sono sicuro che non vedono l'ora che torniamo giù". Nessun accenno diretto in conferenza stampa della clamorosa uscita di scena, con annesse polemiche sulla stampa, di Lorenzo Crespi, il comandante Sammarco di cui alla sesta puntata si perdono le tracce.