Idem a Londra 2012
E' l'ottava Olimpiade
La 47enne campionessa azzurra conquista il pass per l'ennesima partecipazione ai Giochi (record assoluto in campo femminile) chiudendo al settimo posto la finale mondiale del K1 500. ''Ora viene il bello, voglio vincere''
SZEGED (Ungheria) - Niente medaglia, ma obiettivo centrato. Josefa Idem porta a casa un'altra impresa, chiudendo al settimo posto la finale del K1 500 ai mondiali di Szeged, in Ungheria, e conquistando così il pass per le Olimpiadi del prossimo anno a Londra. La 47enne azzurra parteciperà alla sua ottava Olimpiade in carriera (due con la maglia della Germania, sei con quella italiana), un record assoluto nello sport femminile, traguardo che le consente di eguagliare il primato italiano dei fratelli Piero e Raimondo D'Inzeo.
''ORA VIENE IL BELLO'' - Un traguardo, il pass olimpico, che è solo un primo passo: ''Il bello viene ora - ha detto la Idem - sono felicissima. Chi mi conosce lo sa: a Londra non sarà una vacanza, vado per vincere. Quelli dopo Pechino sono stati tre anni impegnativi e pesanti, ora mi aspetta un altro anno impegnativo, ma gioioso: la passione e la consapevolezza di essere un pezzo di storia dello sport mi darà una carica incredibile''.
''PODIO NON E' MIRAGGIO'' - ''Un'impresa straordinaria da parte di una grandissima atleta che ancora una volta ha dato un'eccezionale prova del suo valore", ha commentato Raffaele Pagnozzi, segretario generale del Coni nonché capo missione alle Olimpiadi, presente in Ungheria. "Oggi Sefi ha raggiunto un traguardo storico, centrando la sua ottava Olimpiade. Nessuna donna al mondo c'era mai riuscita, ma credo che ad una come lei, che ci ha abituato ad imprese incredibili, nemmeno questo obiettivo poteva esserle proibito. E' la conferma che il cocktail classe, lavoro, sacrificio e forza può essere per una come lei una miscela esplosiva, anche a 47 anni. A questo punto sognare un podio a Londra non è un miraggio".
LA CARRIERA - Josefa Idem è nata il 23 settembre 1964 a Goch, in Germania, dove ha iniziato la sua carriera sportiva, ma dal 1990 vive e gareggia a livello internazionale per l'Italia, essendo sposata con Guglielmo Guerrini, il suo allenatore. I due vivono a Santerno, frazione di Ravenna, con i figli Janek (16 anni) e Jonas, di 8 anni. La Idem inizia a praticare canoa a 11 anni, entra a far parte della nazionale tedesca, a vent'anni ottiene il suo primo risultato importante a livello internazionale: la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 nel K2 500 m, in coppia con Barbara Schuttpelz. L'anno successivo passa al kayak individuale, che diventa poi la sua specialità. Nel novembre 1988 si trasferisce in Italia, decisa a dare una svolta alla sua carriera sportiva, e il cambiamento dà subito buoni risultati: due terzi posti ai mondiali nel K1 500 m e 5000 m. E nel '90 da azzurra vince il suo primo titolo iridato nel K1 500 m, oltre al bronzo nei 5000 m. Alle Olimpiadi di Atlanta '96 conquista il bronzo nel K1 500 m. È l'inizio di un periodo ricchissimo di successi: dal 1997 al 2002 tre titoli mondiali (e altri 10 piazzamenti sul podio), 5 titoli europei e la medaglia d'oro nel K1 500 m alle Olimpiadi di Sydney del 2000. Poi sospende l'attività agonistica per la seconda maternità, a 38 anni. Sefi non ha però intenzione di smettere con la canoa, e assieme al marito definisce un impegnativo piano di allenamenti per tornare alle gare ai massimi livelli. Gli sforzi sono ripagati: 15 mesi dopo il parto, a 40 anni di età e alla sesta Olimpiade consecutiva, vince la medaglia d'argento ai Giochi di Atene 2004. E quattro anni dopo a Pechino riesce ad aggiudicarsi nuovamente la medaglia d'argento nel K1 500m, perdendo l'oro per soli 4 millesimi. Nella sua ventennale carriera ha vinto 35 medaglie tra Olimpiadi, mondiali ed europei. Con 7 partecipazioni, è la terza italiana di ogni tempo per numero di Olimpiadi disputate. Davanti a lei solo i cavalieri Piero e Raimondo D'Inzeo, con ben otto partecipazioni ai Giochi. Un record che la canoista eguaglierà a Londra 2012.
Fonte:
Repubblica