PESCARA - Non puo' fare la Prima Comunione perche' affetto da autismo, scatenando le vibrate proteste dei genitori, che hanno anche chiesto di sentire in merito il parere del vescovo: e' quanto accaduto in una parrocchia di Pescara dove don Lino Cisotti, 84 anni, 60 di sacerdozio, ha negato ad un bambino autistico di nove anni di ricevere il sacramento, perche' non in grado di comprendere il significato dell'Eucarestia. Secondo quanto riportato dal quotidiano regionale 'Il Centro' i genitori del piccolo - che ha un fratello gemello sano che ha potuto invece fare la Comunione - avevano informato due anni fa il parroco che il bambino non poteva seguire il catechismo a causa della sua malattia, chiedendo di concedergli comunque la possibilita' di fare la Prima Comunione; solo tre giorni prima della cerimonia don Lino avrebbe comunicato l'impossibilita' di far accostare il bambino al sacramento per il fatto di non avere seguito le lezioni di catechismo e 'perche' sarebbe stato peccato'.
Sulla vicenda è intervenuto il vicario generale della Curia di Pescara, monsignor Gaetano Britti.
Il prelato ha sottolineato la necessità da parte dei genitori di avere un ruolo "nella preparazione del bambino disabile durante il catechismo".
"Devono essere presenti - ha detto - preoccuparsi per tempo di quello che il figlio comprende, non ricordarsi poco prima della festa di chiedere la comunione con superficialità".
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