Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per Fabrizio Corona. A emetterla e' stato il Gip di Roma Tommaso Dicazio su richiesta del pm Vincenzo Barba per un episodio di estorsione che sarebbe stato commesso ai danni del calciatore Francesco Totti. Il pm romano indaga anche su un presunto giro di prostituzione che chiama in causa una soubrette. Oggi il fotografo e' comparso davanti ai giudici del tribunale del riesame, che dovrannodecidere sull'istanza di revoca della detenzione in carcere o, in alternativa, della richiesta di arresti domiciliari. Maglione a girocollo coloro fucsia, jeans nero e barba incolta, Corona e' arrivato al palazzo di giustizia di Potenza deciso a spiegare ogni risvolto della sua attivita'."Io non sono come mi hanno dipinto", ha detto il fotografo che ha seguito in tv le sue vicende ed oggi e' lasciato per la prima vola la cella per comparire in tribunale. E in sostanza l'uomo ha spiegato ai giudici "il funzionamento del mercato delle foto". "Ritirare un servizio e non metterlo piu' in vendita - ha aggiunto - e' una prassi che non ho inventato io". L'agenzia di Corona sarebbe stata quella che ha "industrializzato" il comparto, attraverso una rete di amicizie e di collaborazioni, ma - ha sostenuto Corona - "sempre in maniera legale". Corona ha poi anche letto un capitolo del libro che ha scritto nei mesi scorsi, prima di essere indagato. "Gran parte di quello che e' il mio incasso - ha poi raccontato - lo spendo per pagare i dipendenti, ma soprattutto per acquistare le attrezzature che mi occorrono: telecamere, teleobiettivi di ultima generazione e per pagare i tanti collaboratori che ho in tutta Italia". Intanto una nuova smentita a proposito dell'ormai famoso video sulla festa in barca al largo di capri e' arrivata dal Antonio Martusciello. "Per essere chiari, il politico in questione non sono io", ha seccoamente fatto sapere il deputato azzurro, pronto a querelare chiunque associ il suo nome alla "squallia vicenda". (AGI) - Potenza, 28 mar. -