22/01/2007 19:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 23.629 Post: 10.866 | Registrato il: 16/11/2006 Registrato il: 08/01/2007 | Sesso: Maschile | Occupazione: xD..studente | | | |
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ANKARA - "Non ci sarà un impegno maggiore di truppe ma non ci ritiriamo dagli impegni assunti. Rispettiamo gli accordi". Così il premier Romano Prodi conferma l'impegno dell'Italia in Afghanistan. "In Afghanistan l'impegno è chiaro ma noi spingiamo verso una duplice direzione che completi la presenza: l'aumento di operatori civili e una conferenza internazionale che prospetti soluzioni politiche".
"Ieri sera - ha affermato riferendosi al vertice con ministri e leader della sinistra radicale - abbiamo molto approfondito il problema della missione in Afghanistan. L'impegno di fronte alla comunità internazionale è chiaro e condiviso". Secondo il premier, "é stata una discussione estremamente serena e costruttiva". E alla domanda se il governo pensa di porre la fiducia sul decreto di rifinanziamento, Prodi ha risposto: "Stiamo andando verso uno scambio costruttivo. Quello che poi capiterà vedremo, ma non c'é assolutamente desiderio di creare problemi". Il premier ha quindi invitato a evitare i continui scenari di problemi per l'esecutivo: "E' ora di finirla con le ipotesi 'se, se'. Noi andiamo avanti tranquilli. Ieri abbiamo discusso un'ora e trenta sull'Afghanistan ma molte più ore sull'azione da svolgere in futuro per la crescita del Paese". |
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