BAGHDAD - Il portavoce del governo iracheno Ali Debagh ha confermato poco fa ufficialmente che alle 3:00 è stata eseguita la condanna a morte inflitta il 5 novembre al fratellastro di saddam Hussein Barzan al Tikriti e all'ex presidente del tribunale rivoluzionario Awad al Bander. "I due condannati sono stati impiccati", ha detto Debbagh nel corso di una conferenza stampa in cui ha anche letto un riepilogo dei crimini attribuiti al deposto regime di Saddam Hussein. Erano presenti "un numero limitato di rappresentanti di un comitato responsabile di eseguire la condanna". Erano presenti anche due magistrati e un medico, ha precisato il portavoce sottolineando che alle persone che hanno assistito all'esecuzione era stato formalmente chiesto di non lasciarsi andare a dichiarazioni o a manifestazioni di alcun tipo. E tutto si è svolto in maniera perfettamente ordinata, ha detto ancora Debagh. Le salme dei due condannati saranno consegnate alle loro famiglie entro due giorni.

TESTA TIKRITI STACCATA IN IMPICCAGIONE - La testa del fratellastro di Saddam Hussein, Barzan Ibrahim al-Tikriti, è stata staccata dal corpo durante l'impiccagione. Lo ha detto il portavoce del governo iracheno Ali al-Debagh in una conferenza stampa. "In un raro caso, la testa di Barzan è stata staccata dal corpo durante l'esecuzione", ha precisato il portavoce del governo iracheno, Ali al-Debagh, parlando ai giornalisti.

ESECUZIONI, 'DESTABILIZZANTI' PER MOSCA - La Russia critica il governo iracheno per le esecuzioni dei collaboratori di Saddam Hussein, Barzan al-Tikriti e Awad al-Bandar. Per il portavoce del ministero degli esteri russo Mikhail Kamynin "l' esecuzione dei due collaboratori dell'ex presidente iracheno, così come l'esecuzione dello stesso Saddam Hussein, non favorisce la stabilizzazione della situazione nel paese". "Solo un dialogo largo, pan-iracheno, che coinvolga tutti i gruppi politici e confessionali con l'assistenza dei paesi vicini, inclusi Siria e Iran, potrebbe normalizzare la situazione in Iraq" secondo Kamynin.

CASA BIANCA, BAGHDAD APPLICA GIUSTIZIA - La Casa Bianca commentando la notizia dell'impiccagione dei due collaboratori dell'ex presidente iracheno Saddam Hussein, ha detto che il governo iracheno "applica" la giustizia nei confronti dei responsabili di crimini. "L'Iraq è un governo sovrano che applica il suo sistema giudiziario contro chi è colpevole di crimini brutali contro l'umanità, ha detto il portavoce Scott Stanzel. Questa mattina a Baghdad sono stati impiccati il fratello di Saddam Barzan al-Tikriti, ex capo dei servizi di informazione, e l'ex presidente del tribunale rivoluzionario Awad al-Bander, secondo quanto annunciato ancora ufficiosamente da fonti irachene.

AVVOCATO, FAMIGLIE NON AVVISATE IN ANTICIPO - La famiglia di Awad al Bander, l'ex presidente del tribunale rivoluzionario iracheno messo a morte questa mattina, è stata già contattata per la consegna della salma, ha detto l'avvocato della famiglia stessa, Badie Aref Izzat. Parlando all'emittente Tv al Arabiya, il legale si è d'altro canto detto sorpreso che l'esecuzione sia stata eseguita questa mattina, poiché ieri sera ha avuto modo di parlare con il condannato "e non c'era alcuna indicazione dell'imminenza" dell'impiccagione. Il figlio di al Bander, Badr, è stato già contattato dagli americani affinché nell'arco di alcune ore prenda in consegna la salma e gli effetti personali del condannato, ha detto ancora il legale. L'emittente ha allo stesso tempo affermato che neanche la figlia di Barzan al Tikriti, Thuraya, era stata informata dell' esecuzione in anticipo dalle autorità irachene.

Siamo ancora alla legge del taglione...
Com'è possibile ammirare gli Stati Uniti, quando approvano la pena di morte?! Come si fa a vederli come un esempio, quando un povero non può curarsi perchè il welfare state non c'è quasi più negli USA; comè possibile elogiare uno stato ove solo il benestante vive e il povero perisce?!

dopo quello che hai detto ho poco da aggiungere, su questo la penso come te...nemmeno io capisco come gli USA possano essere un modello quando il mondo non potrà mai adottare lo stile di vita degli americani perché non vivrebbe a lungo...