Lo si poteva immaginare da qualche giorno. Ora è arrivata anche l'ufficialità: Serse Cosmi non è più l'allenatore del Brescia. L'allenatore perugino era subentrato nel febbraio 2007 a Mario Somma. Si chiude con un bilancio negativo la sua esperienza al club del presidente Corioni: il punto più alto della sua esperienza è stato infatti l'aver raggiunto la semifinale dei playoff promozione, per poi essere eliminati dall'AlbinoLeffe, nella passata stagione.

A Cosmi è costata cara la sconfitta di Ancona nel turno infrasettimanale, anche se a Brescia erano ormai giorni che si parlava di un possibile esonero del tecnico dopo le pessime prestazioni della squadra sia sul piano del gioco che del risultato in questo avvio di stagione. Al posto del tecnico umbro alla guida delle Rondinelle arriva Nedo Sonetti il quale verrà presentato già nella giornata di domani, e farà il debutto sulla panchina dei lombardi nel big match di lunedì contro il Parma . L'esperto tecnico toscano ha come ultima esperienza la guida del Cagliari nella scorsa stagione durata poco.

Per l'allenatore di Piombino si tratta di un ritorno a Brescia. L'ultima promozione dei lombardi era stata infatti raggiunta con Sonetti in panchina, nel 1999-2000. Ora il nuovo allenatore avrà il compito di sollevare il morale ad una squadra in grossa difficoltà.

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Porta la firma di Andrea Caracciolo il derby lombardo tra Mantova e Brescia. Una sua doppietta ha deciso il confronto del Martelli e porta la Rondinelle a due soli punti dalla testa della classifica, nel bel mezzo della bagarre per le posizioni che contano. E' stato un successo meritato quello dell'undici bresciano, che ha saputo approfittare delle incertezze di un Mantova i cui meccanismi, soprattutto difensivi, sono ancora da perfezionare.

C'è ancora tanto lavoro insomma per Billy Costacurta, che non può disporre neanche stavolta di Corona e deve fare a meno anche di Balestri, che s'infortuna dopo un solo minuto di gioco e viene rilevato da Rizzi. Il primo tempo, che vede una lieve supremazia territoriale del Brescia, scorre via senza particolari emozioni. Di pericoli se ne vedono solo sui calci piazzati, al 21' Viviano viene impegnato da 30 metri da Passoni, mentre al 24' Handanovic compie un intervento più difficile e deve volare per respingere l'esecuzione dal limite di Baronio.

Nella ripresa Sonetti cambia volto al Brescia inserendo Taddei al posto di Zambrella, passando a un tridente più tradizionale. Gli ospiti cambiano marcia e, dopo una traversa colta su punizione dal solito Baronio, sbloccano il risultato al 53' con Caracciolo, che si libera in area di Fissore e da sottomisura non può sbagliare. L'Airone potrebbe ripetersi qualche minuto più tardi, ma il suo sinistro in girata lambisce il palo.

La reazione del Mantova è inconsistente e il Brescia sfrutta la sua superiorità nuovamente al 72', con la seconda rete messa a segno da Caracciolo, favorita dalla grave indecisione di Handanovic che non trattiene un cross non irresistibile di Zambelli. Per il bomber biancoazzurro, al settimo centro stagionale, è fin troppo facile spingere il pallone in rete di testa. Il portiere sloveno si riscatta evitando il tracollo sul colpo di testa ravvicinato di Taddei, mentre Passoni sfiora in un paio di circostanze, su punizione e di testa, un gol che meriterebbe visto il grande impegno profuso. Non è bastato al Mantova per evitare una sconfitta apparsa abbastanza netta, mentre il Brescia può finalmente pensare in grande.

Fabio Casati / Eurosport

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Oggi doppio allenamento al San Filippo. Mattinata dedicata alla potenza e alla velocità col pallone, con esercitazioni di tecnica applicata. Pomeriggio serie di minipartitelle 5 > 5 su campo ridotto, col gruppo diviso in quattro squadre. La squadra tornerà ad allenarsi al San Filippo domani pomeriggio alle 16:30. Fonte