Una scuderia argentina si sta preparando per entrare nella Sprint Cup nel 2008 o nel 2009. Si tratta del team HAZ di Alberto Canapino e soci. La scuderia sudamericana milita in varie categorie nazionali, tra le quali spicca il Turismo Carretera, la serie più vecchia e famosa delle Pampas, e in questa stagione ha dominato il campionato con Christian Ledesma e la sua Chevy Coupè SS. Canapino ha presentato il progetto dopo essere stato ricevuto da Brett Bodine e aver ricevuto i regolamenti (segretissimi) della NASCAR. Si pensa di disputare i primi test nell'unico ovale argentino, quello di Rafaela (dove nel 1972 si tenne una 300 miglia IndyCar). Come pilota potrebbe essere assunto Bill Elliott che vanta una grandissima esperienza con oltre 30 anni nella categoria. La vettura sarà una Chevy, marca che il team schiera nel TC, categoria stock-car relativamente simile alla NASCAR. Per la prima volta nella storia della NASCAR, un team straniero parteciperà costruendo le vetture fuori dagli Stati Uniti. In precedenza team stranieri (come l'odierna Red Bull) hanno partecipato costruendo i bolidi in America oppure team yankee hanno schierato vetture straniere (come la Jaguar negli anni '50). Nel ormai lontano 2001, il TC e la NASCAR si erano avvicinate quando il pilota Guillermo Ortelli, il campione del momento, cercò di correre nelle stock car americane, ma l'avventura si chiuse con un paio di anomime gare nella serie ARCA.

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Durante il 2007 e l'inverno 2007/2008 sono stati raggiunti diversi accordi che daranno una grande scossa alle formazioni della NASCAR nel 2008. Con i team principali ormai definiti, sono davvero pochi i volanti rimasti liberi e si tratta soprattutto di scuderie minori che dipendono dalla ricerca di uno sponsor. In totale sono 48 le vetture che disputeranno l'intero campionato, a cui si aggiungeranno una decina che parteciperà soltanto ad alcuni eventi. Come capita ogni anno, anche le formazioni date per sicure per l'intera stagione potranno dare forfait dopo poche gare. Ecco il dettaglio di tutte le formazioni per questa stagione.

Chevrolet
Cominciando con la casa che ha dominato la scorsa stagione, la Chevy, e il team che non avuto rivali, il team Hendrick, si notano interessanti novità. Con Jeff Gordon ormai fossilizzato sulla #24 per sempre e il campione degli ultimi due anni Jimmie JOhnson stabile sulla #48, la grande novità è rappresentata dall'ingaggio di Dale Earnhardt Jr., che abbandona il team creato dal padre accompagnato da un pool di sponsor che gli daranno la formazione più pagata della categoria. Poichè la matrigna Teresa non ha voluto concedergli il #8, Dale Jr. correrà con il #88 sulla portiera sulla vettura che era la #25 di Casey Mears, passato sulla vettura #5 al posto di Kyle Busch.

Il team DEI, fondato da Dale Earnhart, continuerà a schierare quattro Impala dopo aver assorbito il team di Bobby Ginn, che in cambio di soldi non aveva esitato ad appiedare Joe Nemechek e Sterling Marlin e a lasciare diversi meccanici disoccupati. Nessuna novità sulle vetture #1 e #15 di Martin Truex Jr. e Paul Menard rispettivamente. Sulla #01 invece ci sarà Regan Smith mentre la #8 avrà un nuovo sponsor. Al volante Mark Martin disputerà 24 gare, mentre le restanti 12 le farà Eric Almirola.

Il team di Richard Childress non presenterà alcuna novità continuando con gli stessi piloti e sponsor. Sulle vetture #07, #29 e #31 ci saranno ancora Clint Bowyer, Kevin Harvick e Jeff Burton. Lo scorso anno si parlava di schierare stabilmente la vettura #33 ma al momento non si pensa nemmeno schierarla nella Daytona 500.

Strana e discutibile le mosse del team Haas CNC. Anche se il proprietario Gene Haas è in carcere per evasione fiscale, la scuderie continuerà ma i due piloti che faticosamente hanno portato il team ad ottimi risultati e a piazzare le vetture nella top35 che consente la qualificazione d'ufficio alle gare sono stati sostituiti. Scott Riggs prenderà il posto di Jeff Green sulla #66 mentre Jeremy Mayfield quello di Johnny Sauter sulla #70.

Tre sono i team minori che schiereranno le Chevy. Il Morgan McClure dovrebbe scegliere tra P.J.Jones e Mike Wallave per la vettura #4, che al momento ha perso lo sponsor. Entrambi i piloti sono attesi nei test di Daytona. La #04 potrebbe essere schierata per Eric McClure o un altro pilota nella Daytona 500. Il team Front Row invece lascerà le Dodge per le Impala anche se non è noto il pilota della #34. Si pensa di schierarla nelle prime cinque gare e poi vedere se continuare in base alla classifica dei team. La vettura #37 quasi sicuramente sarà al via della Daytona 500 con Eric McClure al volanteInvece il Furniture Row sarà al via con il promettente Joe Nemechek, che potrebbe essere la sorpresa del 2008.

Tra i team che si presentano solo in alcune gare, il team Phoenix di James Finch parteciperà a 7/9 gare con Sterling Marlin sulla #09 mentre Massimiliano Papis disputerà le due gare stradali. Kirk Shelmerdine invece non ha annunciato i piani per il 2008. Di solito l'ex capomacchina di Dale Earnhardt si presenta nelle gare di Daytona. Il team SKI Motorsports di Chris Lencheski invece schiererà la #50 nelle classifche del 2008 (Daytona 500, Coca Cola 600, Brickyard 400 e la gara in notturna di Bristol) con Stanton Barrett al volante.

Ford
La casa dell'ovale sarà la meno rappresentata nella NASCAR 2008 con solo quattro team e nove vetture schierate. La parte del leone la farà il team di Jack Roush con le sue consuete cinque macchine, anche se per regolamento dovrà farne a meno di una il prossimo anno. La compagine che solo due anni fa dominava le prime posizioni con tutte e cinque le vetture su dieci posti disponibili nei playoff, continuerà con le Fusion #6, #16, #17, #26 e #99 per David Ragan, Greg Biffle, Matt Kenseth, Jamie McMurray e Carl Edwards rispettivamente.

Il team di Robert Yates deve cercare sponsor per le sue due vetture ma i piloti sono stati definiti. David Gilliland resterà sulla vettura #38 mentre Travis Kvapil tornerà nella categoria prendendo il posto del ritirato Ricky Rudd, sulla vettura che passera dal #88 al #28, numero che la squadra non utilizzava dal 2002.

Le altre due Fusion saranno schierate dai team Gordon e Wood. Nel prima ci sarà il titolare Robby Gordon sulla #7 mentre il secondo non ha le idee chiare su chi schierare sulla #21. Bill Elliott disputerà i test di Daytona e la Daytona 500, potendo contare sulla wild card per il campione nel caso di mancata qualificazione (Kurt Busch e Dale Jarrett permettendo). Per il resto della stagione si prevede di utilizzare Marcos Ambrose in dodici gare (non si sa quali), mentre nelle altri dovrebbero esserci Jon Wood e Ken Schrader. E' possibile che ci siano sorprese dell'ultima ora. Di schierare la #47 in alcune gare al momento non se ne parla.

Boris Said vorrebbe partecipare ad almeno cinque gare, comprese le due stradali ovviamente, nel 2008 con la Fusion #60 ma è alla ricerca di uno sponsor.

Dodge
Grande fermento in casa Dodge con l'arrivo di grandi nomi dalle ruote scoperte. Il team Penske continuerà con i soliti Kurt Busch e Ryan Newman sulle vetture #2 e #12 rispettivamente, mentre Sam Hornish Jr. sarà dirottato dal programma IndyCar sulla vettura #77, nuovamente schierata dal team. Lo sponsor sarà Mobil 1 e per consentire a Hornish di disputare tutte le gare (visto che ha avuto diversi problemi a qualificarsi nei pochi eventi in cui ha partecipato nel 2007) i punti tra le vetture #2 e #77 sono stati scambiati. Busch comunque parteciperà sicuramente alle prime cinque gare in veste di wild card, nel caso di mancata qualificazione, in quanto sarà il campione più recente a richiedere questo diritto.

Anche il team Everham si è mosso strappando lo sponsor Budweiser al team Earnhardt (non era disposto a pagare di più per seguire Dale Jr. nella sua nuova avventura) per la vettura #9 di Kasey Kahne. Sulla #19 ci sarà ancora Elliott Sadler mentre sulla #10 salirà Patrick Carpentier al posto di Scott Riggs.

Il team di Chip Ganassi ha aggiunto un altro formulista sostituendo David Stremme con Dario Franchitti sulla Dodge #40. Sulla #41 e #42 continueranno Reed Sorenson e Juan Pablo Montoya rispettivamente.

Nessuna novità in casa Petty con Bobby Labonte sulla #43 e Kyle Petty sulla #45. Nelle gare estive Kyle farà il commentatore per la TNT quindi sarà sostituito probabilmente da Chad McCumbee. Questi sicuramente salirà sulla terza vettura del team in cinque gare.

La cenerentola dei team Dodge, la scuderia BAM, avrà John Andretti al volante sulla vettura #49, tornando in pianta stabile nella Sprint Cup.

Tra i team che disputano poche gare, Brandon Ash probabilemente si presentera con la #02 nelle gare della costa Ovest, cioè a Las Vegas, Fontana, Forth Worth e Sonoma. Invece il team E&M Motorsports di John Carter tenterà la qualificazione almento alla Daytona 500 con Burney Lamar o Carl Longa al volante della #08.

Toyota
La grande novità per conto della casa dei tre ovali è che conterà con un nuovo team: il Joe Gibbs Racing dell'allenatore dei Washington Redskins, una squadra di primo piano che ha trionfato tre volte in questo decennio (nel 2000 con Bobby Labonte, nel 2002 e 2005 con Tony Stewart) con due costruttori diversi (con Pontiac le prime due volte, con la Chevrolet l'ultima). Stewart e Denny Hamlin resteranno nelle vetture #20 e #11 rispettivamente mentre sulla #18 salirà Kyle Busch, venuto dal team Hendricks, che prenderà il posto del deludente J.J.Yeley. In questa vettura ci saranno i due ex-sponsor (anche se in realtà è lo stesso) del team Yates: la Snickers e la M&M's. Insieme a Gibbs, anche il team Hall Of Fame passerà alle vetture giapponesi in quanto riceve il materiale da parte del team del coach della NFL. Sulla #96 ci sarà proprio J.J.Yeley al posto di Tony Raines, che nelle scorse stagioni aveva disputato ottimi campionati.

Come si sapeva da tempo, il team di Bill Davis avrà Dave Blaney sempre sulla Camry #22 mentre Jacques Villeneuve salirà sulla #27, prendendo il posto di Jeremy Mayfield e della #36. Al momento non si sa quale sarà lo sponsor. Nemmeno si sa se sarà schierata una terza vettura in alcune gare come successo lo scorso anno.

Il team Red Bull ripartirà dopo il difficile 2007 con Brian Vickers, sempre sulla Toyota #83, mentre Scott Speed, venuto dal team di Formula 1, prenderà il posto del deludente A.J.Allmendinger sulla #84.

Anche il team Waltrip dovrà dimenticare la passata stagione ripartendo con gli stessi tre piloti: Michael Waltrip sulla #55, Dale Jarrett sulla #44 e David Reutimann sulla #00, che ha perso lo sponsor dello scorso hanno e ne ha uno per le prime cinque gare. Jarrett si ritirerà dopo le prime gare (che quasi di sicuro disputerà contanto con una wild card per il campione, sempre che non venga utilizzata da Kurt Busch) cedendo il volante a Reutimann. Al posto di questi ci sarà l'esordiente Michael McDowell, pilota del vivaio Waltrip. Se non dovesse dimostrarsi all'altezza, Josh Wise potrebbe prendere il suo posto. Anche se Wise sarà troppo inesperto, potrebbe essere assunto un pilota con esperienza. Si parla di David Stremme.

Da segnalare che difficilmente il team ufficiale della Toyota Racing Development potrebbe disputare qualche corsa come avvenne nel 2007 quando la direzione tecnica della casa nipponica era stata smarrita da tutte le sue scuderie. Con l'entrata del team Gibbs questa difficile situazione non dovrebbe più presentarsi.

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L'attesa invernale è finita. Lunedì 7 Febbraio comincia ufficialmente la stagione 2008 della NASCAR Sprint Cup Series con gli importantissimi test di Daytona, che si sviluppano nel giro di due settimane e danno chiare indicazioni di come sarà la prima gara stagionale: la Daytona 500, prevista per il 17 Febbraio. Nella prima settimana scenderanno in pista i piloti che occupavano le posizioni dispari della classifica dopo la gara di Chicago dello scorso anno mentre nella prossima settimana arriverà il turno di quelli che occupavano le posizioni pari. Altri piloti che non erano classificati a quel punto della stagione (vale la classifica dei team) scenderanno comunque in pista anche se non sono note le giornate in cui lo faranno. I test si svolgono da lunedì a mercoledì, con due sessioni di quattro ore a giornata, mentre il giovedì servirà per recuperare eventuali sessioni cancellate a causa della pioggia. Nelle prime sessioni ci saranno i big della categoria con il campione Jimmie Johnson e il quattro volte campione Jeff Gordon. Robby Gordon parteciperà ai test dopo la cancellazione della Dakar nella quale avrebbe partecipato con uno Hummer. Al suo posto era previsto l'impiego di Brendan Gaugham. Anche Tony Stewart, in pista tra sette giorni, tornerà ad effettuare i test dopo averli saltati per diversi anni.

La grande novità di questi test risulta il ritorno di Kirk Shelmerdine al team Childress, nel quale è stato capomacchina di Dale Earnhardt dal 1986 al 1992 vincendo quattro titoli con "The Intimidator". Shelmerdine, pilota dal 2002, questa volta sarà al volante della Chevy #33 che potrebbe guidare nella Daytona 500, dopo avervi partecipato per diversi anni con il proprio team. Ci sarà anche Jason Keller, con la Dodge #98 del team Everham. In questo caso si tratta di un team di ricerca e sviluppo e non è certa la sua partecipazione alla prima gara stagionale.

Questi test seguono quelli della settimana scorsa per la 24 Ore di Daytona e saranno intervallati da una sessione di test per la serie Craftsman. Quando i piloti della Cup andranno a provare a Las Vegas arriverà il turno dei piloti della Nationwide Series (ex-Busch). A questo punto a Daytona arriverà il momento delle gare vere e proprie che per tre settimane di fila ospiterà il triovale della Florida.

Prima sessione 7-8-9 Febbraio
#84 AJ Allmendinger
#8 Aric Almirola
#16 Greg Biffle
#07 Clint Bowyer
#2 Kurt Busch
#18 Kyle Busch
#99 Carl Edwards
#24 Jeff Gordon
#48 Jimmie Johnson
#17 Matt Kenseth
#28 Travis Kvapil
#8 Mark Martin
#5 Casey Mears
#42 Juan Pablo Montoya
#45 Kyle Petty
#00 David Reutimann
#70 Jeremy Mayfield
#19 Elliott Sadler
#41 Reed Sorenson
#1 Martin Truex Jr.
#27 Jacques Villeneuve
#96 J.J. Yeley
#7 Robby Gordon (Brendan Gaughan)
#78 Joe Nemechek
#33 Kirk Shelmerdine
#98 Jason Keller

Seconda sessione 14-15-16 Febbraio
#49 John Andretti
#22 Dave Blaney
#31 Jeff Burton
#10 Patrick Carpentier
#88 Dale Earnhardt Jr.
#40 Dario Franchitti
#38 David Gilliland
#11 Denny Hamlin
#29 evin Harvick
#77 Sam Hornish Jr.
#9 Kasey Kahne
#43 Bobby Labonte
#66 Scott Riggs
#26 Jamie McMurray
#15 Paul Menard
#12 Ryan Newman
#6 David Ragan
#01 Regan Smith
#83 Brian Vickers
#55 Michael Waltrip
#20 Tony Stewart
#21 Bill Elliott

Altri piloti che potrebbero partecipare nei test
#09 Sterling Marlin
#4 P.J. Jones/Mike Wallace
#37 Eric McClure
#44 Dale Jarrett
#60 Boris Said
#? James Hylton
#50 Stanton Barrett
#89 Morgan Shepherd

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La stagione 2008 della NASCAR è cominciata lundì scorso con i primi test invernali sulla pista di Daytona. La massima attenzione da parte dei team era focalizzata sulle nuove COT che avevano disputato soltanto una gara su superspeedway a Talladega lo scorso anno. Il metodo di lavoro è cambiato completamente in quanto la carrozzeria (certificata dalla NASCAR quando viene prodotta) non può subire modfiche. A questo punto le scuderie hanno dovuto lavorare soprattutto sulle sospensioni e sulla distribuzione del peso per migliorare la maneggevolezza, piuttosto che cercare subito tempi bassi. La grande difficoltà trovata dalle squadre è stata quella di addattarsi alla superficie sconnessa della pista della Florida, mentre a Talladega l'asfalto era molto liscio. Per riuscirci, le nuove vetture avevano il baricentro più basso e spostato a sinistra rispetto alle prime COT del 2007, ma pur sempre più elevato rispetto alle vetture della vecchia generazione, causando diversi problemi di stabilità.

Nella sessione del mattino è stato Jimmie Johnson il più veloce davanti al compagno Casey Mears, Jacques Villeneuve, il sorprendente A.J.Allmendinger e Jeff Gordon, terzo dei quattro piloti del team Hendrick. Infatti Dale Earnhardt Jr., l'atteso nuovo componente della squadra, era presente alle prove ma scenderà in pista soltanto la prossima settimana. Nel pomeriggio è stato di nuovo Johnson il migliore davanti a Mears, Kyle Busch, Allmendinger e Villeneuve. Da segnalare la presenza di Eric Almirola al posto di Martin Truex Jr., che ha saltato la sessione di lunedì perchè era a caccia con i suoi amici. Il suo team lo aspettava per martedì, giorno in cui dovrebbero scendere in pista con tre vetture, cosa davvero strana in questi test.

I test del martedì mattina sono cominciati con un'ora di ritardo a causa della pioggia. Nonostante l'asfalto lavato, il più veloce è stato sempre Johnson davanti a Villeneuve, il sorprendente Travis Kvapil, Mears e Allmenginger. In ritardo sono rimasti Matt Kenseth, Elliott Sadler, Kurt Busch e CLint Bowyer, che sperano che la mole di dati raccolti aiuti i compagno di squadra nella prossima settimana per trovare un buon assetto. Nonostante non fosse veloce, Greg Biffle era contento con i progressi ottenuti (due decimi rispetto alla giornata precedente), mentre Reed Sorenson si lamentava dei motori augurandosi un cambio e una nuova regolazione degli stessi. Nella sessione pomeridiana le vetture hanno girato in scia per la prima volta. J.J.Yely è stato il migliore davanti a Kurt Busch, il fratello Kyle, Joe Nemechek e Kenseth. In questa fase i problemi di gomme dovuti alle sconnessioni sono venuti alla luce con Sorenson in testacoda e Kyle Busch che è finito leggermente contro il muro. Diverse vetture hanno accusato bolle alle coperture, tra i quali anche Johnson e Gordon. La Goodyear ha ritirato diversi pneumatici per controllarli e provvedere ad una nuova evoluzione per la Daytona 500.

La giornata di mercoledì ha visto le vetture girare in scia per tutta la durata delle prove. Le scuderie si sono concentrati su run molto lunghi per simulare le condizioni di gara. L'indicazione più importante che è stata raccolta riguarda l'ultimo dei piloti che si trovano in scia. All'ultima vettura del trenino viene a mancare il carico e perde la scia nel giro di poche tornate. Inoltre, i tentativi per rimanere incollati agli altri bolidi diventano pericolosi sempre a causa del baricentro più alto delle nuove vetture. Nel mattino il migliore è stato Ky.Busch davanti a Allmendinger, Biffle (finalmente veloce nonostante il sottosterzo), Ku.Busch e Johnson, quinto con problemi di sovrasterzo. Nel pomeriggio K.Busch è stato sempre il più veloce davanti a Kenseth, Sorenson, J.Gordon e Truex Jr. Mears ha rotto il motore in maniera clamorosa allertando il team Hendrick.

Dopo tre giorni di test, a primeggiare sui giri singoli è stato Johnson che ha ottenuto un tempo di 48.706 secondi ad una media 184.782 miglie orarie (297.499kmh), seguito da Mears a meno di mezzo centesimo, Villeneuve, Kvapil e Ky.Busch. Questi invece è stato il migliore in scia con un tempo di 47.662 secondi, a 188.830 miglie all'ora (304.016 kmh) di media. Dietro si sono piazzati Kenseth, Sorenson, J.Gordon e Truex Jr. La conclusione di questi primi test ci mostrano un team Hendrick e le Chevy in generale molto forti sul giro singolo come accade da diversi anni sui superspeedway. Le Toyota sono state veramente veloci come a Talladega mentre le Ford hanno recuperato velocità solo in scia. Le Dodge sembrano attardate ma per tutti gli addetti ai lavori conteranno soltanto le scie al fine del risultato finale. La settimana prossima servirà ad affinare i setup in funzione dei dati sinora raccolti.

Tempi complessivi dei giri singoli
1º 48A Jimmie Johnson (Chevy) 48.706
2º 5B Casey Mears (Chevy) 48.761
3º 27B Jacques Villeneuve (Toyota) 48.792
4º 28B Travis Kvapil (Ford) 48.875
5º 18 Kyle Busch (Toyota) 48.896
6º 84B A.J. Allmendinger (Toyota) 48.900
7º 96B J.J. Yeley (Toyota) 48.951
8º 24A Jeff Gordon (Chevy) 48.964
9º 00A David Reutimann (Toyota) 49.043
10º 1A Aric Almirola (Chevy) 49.082
11º 1A Martin Truex, Jr. (Chevy) 49.142
12º 42B Juan Pablo Montoya (Dodge) 49.250
13º 17B Matt Kenseth (Ford) 49.265
14º 70A Jeremy Mayfield (Chevy) 49.287
15º 19A Elliott Sadler (Dodge) 49.292
16º 16B Greg Biffle (Ford) 49.316
17º 78A Joe Nemechek (Chevy) 49.331
18º 98A Jason Keller (Dodge) 49.337
19º 8A Mark Martin (Chevy) 49.344
20º 7A Robby Gordon (Ford) 49.344
21º 07A Clint Bowyer (Chevy) 49.362
22º 45A Kyle Petty (Dodge) 49.362
23º 41A Reed Sorenson (Dodge) 49.380
24º 99A Carl Edwards (Ford) 49.403
25º 2B Kurt Busch (Dodge) 49.408
26º 33 Kirk Shelmerdine (Chevy) 49.551

Tempi complessivi dei test in scia
1º 18B Kyle Busch (Toyota) 47.662
2º 17B Matt Kenseth (Ford) 47.747
3º 41B Reed Sorenson (Dodge) 47.894
4º 24B Jeff Gordon (Chevy) 47.914
5º 1B Martin Truex, Jr. (Chevy) 47.922
6º 84B A.J. Allmendinger (Toyota) 47.922
7º 96A J.J. Yeley (Toyota) 48.036
8º 5B Casey Mears (Chevy) 48.040
9º 2B Kurt Busch (Dodge) 48.047
10º 8A Mark Martin (Chevy) 48.049
11º 16A Greg Biffle (Ford) 48.075
12º 99A Carl Edwards (Ford) 48.089
13º 48B Jimmie Johnson (Chevy) 48.090
14º 78B Joe Nemechek (Chevy) 48.093
15º 42B Juan Pablo Montoya (Dodge) 48.107
16º 00B David Reutimann (Toyota) 48.111
17º 28A Travis Kvapil (Ford) 48.118
18º 07B Clint Bowyer (Chevy) 48.157
19º 7B Robby Gordon (Ford) 48.181
20º 27A Jacques Villeneuve (Toyota) 48.295
21º 70A Jeremy Mayfield (Chevy) 48.299
22º 19A Elliott Sadler (Dodge) 48.332
23º 45A Kyle Petty (Dodge) 48.516
24º 1A Aric Almirola (Chevy) 49.082
25º 98A Jason Keller (Dodge) 49.375
26º 33 Kirk Shelmerdine (Chevy) 49.304

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E' ormai (quasi) tutto pronto per l'esordio di quella che, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole diventare l'equivalente asiatico della Nascar americana.
Il primo week-end di gara si disputerà infatti la prossima settimana presso l'autodromo di Dubai.

La scorsa settimana le vetture, che ricordiamo essere stock car identiche per tutti i partecipanti e mosse da un motore V8 di 6.000cc dalla potenza massima di 620 CV, sono state sottoposte ai crash test della FIA, ma i test hanno causato un ritardo nell'arrivo delle auto a Dubai, al quale si è aggiunta la pioggia copiosa (evento più unico che raro negli Emirati Arabi) che ha bloccato parte delle strade ed autostrade dell'emirato allagando anche qualche box dell'autodromo. I meccanici si sono quindi visti costretti ad un vero e proprio "tour de force" per riuscire a preparare tutto in tempo per il debutto.

Dal momento che quattro vetture non saranno pronte per Dubai, gli organizzatori hanno deciso che la prima gara ad assegnare punti per il campionato sarà la seconda, in programma il 16-17 febbraio a Sentul, in Indonesia.
Nello stesso weekend si disputerà anche la prima gara della GP2 Asian Series; un'accoppiata che permarrà per tutta la stagione.

Qui di seguito l'elenco dei piloti tra i quali troviamo anche gli italiani Nico Caldarola e Gianni Morbidelli.

Jean Alesi (Francia) – no. 27
Nico Caldarola (Italia) – no. 12
Fabien Giroix (Francia) – no. 17
Johnny Herbert (Regno Unito) – no. 69
Stefan Johansson (Svezia) – no. 07
Narain Karthikeyan (India) – no. 05
Ukyo Katayama (Giappone) – no. 06
Mathias Lauda (Austria) – no. 21
Hasher Al Maktoum (Emirati Arabi Uniti) – no. 85
Ananda Mikola (Indonesia) – no. 18
Gianni Morbidelli (Italia) – no. 10
Nicolas Navarro (Francia) – no. 71
David Terrien (Francia) – no. 20

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La seconda settimana di test invernali della NASCAR erano molto attesi per vedere il debutto di Dale Earnhardt Jr. nel team Hendrick. Gli appassionati non sono stati delusi dalle prestazioni di Junior ma ci sono state altre importanti novità. I tempi sono stati migliori rispetto alla scorsa settimana grazie ad una temperatura più bassa che offriva maggiore aderenza e che penalizzava di meno i motori, che godono di una strozzatura minore rispetto allo scorso hanno ma che lavorano su un rapporto della quarta velocità più corto limitato dal regolamento.

La settimana è cominciata con un sempre giovane Dale Jarrett davanti a Earnhardt Jr., Dario Franchitti, Tony Stewart e Denny Halim. Nel pomeriggio è stata un'altra Toyota a ottenere il miglior tempo con Dave Blaney davanti a Earnhardt Jr., Brian Vickers, Jarrett e Michael Waltrip.

Nella sessione di martedì mattina, Earnhardt Jr. è stato finalmente il più veloce davanti a Waltrip, Vickers, Jarrett e Stewart. Jeff Fuller ha provato la Chevy #87 del team Furniture Row per raccogliere informazioni a favore di Joe Nemechel. Il team vorrebbe schierare questa seconda macchina nella Daytona 500. Con questo turno, si sono concluse le sessioni in cui i piloti giravano da soli. Il più veloce di questa settima e anche della scorsa è stato Earnhardt Jr. ottenendo un tempo di 48.434 secondi a 185.820 miglie orarie (299.170 kmh).

Nel turno pomeridiano, le vetture hanno girato in scia e il più veloce è stato Newman davanti a Smith, Menard, Harvick e Franchitti. I bolidi hanno sbandato vistosamente a causa degli avallamenti ma per fortuna non ci sono stati problemi alle gomme come nella scorsa settimana, sia per le temperature basse sia per le informazioni raccolte dai piloti che hanno provato una settimana fa.

Nella giornata di mercoledì, la NASCAR ha deciso di tenere un'unica lunga sessione di otto ore per l'imminente arrivo della pioggia. Giranado per tutto il giorno in scia, Kahne è stato il migliore seguito da Hamlin, Franchitti, Smith e Newman. Kahne è stato il più veloce in scia sia di questa settimana che della scorsa ottenendo un tempo di 47.591 secondi, ad una media di 189.111 miglie orarie (301.468 kmh).

Questi test hanno confermato la supremazia dei team Chevy e il grande potenziale delle Toyota. Le Dodge si sono riprese solo nei giri in scia, che sono quelli che contano, mentre le Ford continuano a manifestare diversi problemi. Tra questi, la cronica mancanza di potenza. I piloti sanno che le Fusion hanno motori di vecchia concezione e che saranno cambiati soltanto il prossimo anno.

I test a Daytona non sono finiti perchè adesso arriva il turno dei team della Nationwide Series (ex Busch) mentre i team della Sprint Cup torneranno in pista tra una settimana per i test di Fontana e Las Vegas, dove davvero si svilupperanno le vetture che decideranno il titolo 2008.

Tempi complessivi delle due settimane di test (giri singoli)
1º 88B Dale Earnhardt Jr. (Chevy) 48.434
2º 22B Dave Blaney (Toyota) 48.53
3º 55 Michael Waltrip (Toyota) 48.555
4º 83A Brian Vickers (Toyota) 48.57
5º 44A Dale Jarrett (Toyota) 48.57
6º 20A Tony Stewart (Toyota) 48.62
7º 48A Jimmie Johnson (Chevy) 48.706
8º 40 Dario Franchitti (Dodge) 48.720
9º 5B Casey Mears (Chevy) 48.761
10º 11B Denny Hamlin (Toyota) 48.770
11º 27B Jacques Villeneuve (Toyota) 48.792
12º 28B Travis Kvapil (Ford) 48.875
13º 18 Kyle Busch (Toyota) 48.896
14º 84B A.J. Allmendinger (Toyota) 48.900
15º 96B J.J. Yeley (Toyota) 48.951
16º 38A David Gilliland (Ford) 48.960
17º 24A Jeff Gordon (Chevy) 48.964 183.809
18º 12A Ryan Newman (Dodge) 49.03
19º 00A David Reutimann (Toyota) 49.043
20º 21A Bill Elliott (Ford) 49.070
21º 1A Aric Almirola (Chevy) 49.082
22º 87 Jeff Fuller (Chevy) 49.100
23º 9B Kasey Kahne (Dodge) 49.130
24º 1A Martin Truex, Jr. (Chevy) 49.142
25º 6B David Ragan (Ford) 49.160
26º 10C Patrick Carpentier (Dodge) 49.194
27º 43A Bobby Labonte (Dodge) 49.196
28º 34A Eric McClure (Dodge) 49.230
29º 42B Juan Pablo Montoya (Dodge) 49.250
30º 66H Scott Riggs (Chevy) 49.253
31º 17B Matt Kenseth (Ford) 49.265
32º 60B Boris Said (Ford) 49.270
33º 15A Paul Menard (Chevy) 49.280
34º 70A Jeremy Mayfield (Chevy) 49.287
35º 19A Elliott Sadler (Dodge) 49.292
36º 01B Regan Smith (Chevy) 49.300
37º 16B Greg Biffle (Ford) 49.316
38º 78A Joe Nemechek (Chevy) 49.331
39º 98A Jason Keller (Dodge) 49.337
40º 8A Mark Martin (Chevy) 49.344
41º 7A Robby Gordon (Ford) 49.344
42º 07A Clint Bowyer (Chevy) 49.362
43º 45A Kyle Petty (Dodge) 49.362
44º 41A Reed Sorenson (Dodge) 49.380
45º 99A Carl Edwards (Ford) 49.403
46º 31A Jeff Burton (Chevy) 49.403
47º 2B Kurt Busch (Dodge) 49.408
48º 50A Stanton Barrett (Chevy) 49.409
49º 77A Sam Hornish Jr. Dodge) 49.430
50º 29A Kevin Harvick Chevy) 49.47
51º 33 Kirk Shelmerdine (Chevy) 49.551
52º 26B Jaime McMurray Ford) 49.607
53º 49A Ken Schrader Dodge) 49.661
54º 09B Sterling Marlin (Chevy) 49.758
55º 08A Carl Long (Dodge) 50.410
56º 57A Norm Benning (Chevy) 50.890

Tempi complessivi delle due settimane di test (giri in scia)
1º 9B Kasey Kahne (Dodge) 47.591
2º 18B Kyle Busch (Toyota) 47.662
3º 11B Denny Hamlin (Toyota) 47.665
4º 40 Dario Franchitti (Dodge) 47.689
5º 01A Regan Smith (Chevy) 47.703
6º 12B Ryan Newman (Dodge) 47.724
7º 17B Matt Kenseth (Ford) 47.747
8º 77B Sam Hornish Jr. (Dodge) 47.836
9º 43B Bobby Labonte (Dodge) 47.845
10º 20B Tony Stewart (Toyota) 47.857
11º 55M Michael Waltrip (Toyota 47.877
12º 6B David Ragan (Ford) 47.888
13º 41B Reed Sorenson (Dodge) 47.894
14º 22B Dave Blaney (Toyota) 47.909
15º 26A Jamie McMurray (Ford) 47.910
16º 15A Paul Menard (Chevy) 47.912
17º 24B Jeff Gordon (Chevy) 47.914
18º 1B Martin Truex, Jr. (Chevy) 47.922
19º 84B A.J. Allmendinger (Toyota) 47.922
20º 34B Derrike Cope (Dodge) 47.925
21º 44B Dale Jarrett (Toyota) 47.958
22º 29B Kevin Harvick (Chevy) 47.992
23º 66H Scott Riggs (Chevy) 48.007
24º 88B Dale Earnhardt Jr. (Chevy) 48.014
25º 31A Jeff Burton (Chevy) 48.019
26º 96A J.J. Yeley (Toyota) 48.036
27º 5B Casey Mears (Chevy) 48.040
28º 21B Bill Elliott (Ford) 48.042
29º 2B Kurt Busch (Dodge) 48.047
30º 8A Mark Martin (Chevy) 48.049
31º 10B Patrick Carpentier (Dodge) 48.052
32º 38B David Gilliland (Ford) 48.065
33º 16A Greg Biffle (Ford) 48.075
34º 99A Carl Edwards (Ford) 48.089
35º 48B Jimmie Johnson (Chevy) 48.090
36º 78B Joe Nemechek (Chevy) 48.093
37º 83A Brian Vickers (Toyota) 48.099
38º 42B Juan Pablo Montoya (Dodge) 48.107
39º 00B David Reutimann (Toyota) 48.111
40º 28A Travis Kvapil (Ford) 48.118
41º 07B Clint Bowyer (Chevy) 48.157
42º 7B Robby Gordon (Ford) 48.181
43º 27A Jacques Villeneuve (Toyota) 48.295
44º 70A Jeremy Mayfield Chevy) 48.299
45º 19A Elliott Sadler (Dodge) 48.332
46º 09A Sterling Marlin (Chevy) 48.345
47º 50A Stanton Barrett (Chevy) 48.429
48º 34A Eric McClure (Dodge) 48.434
49º 49B Ken Schrader (Dodge) 48.456
50º 45A Kyle Petty (Dodge) 48.516
51º 08A Carl Long (Dodge) 48.611
52º 87 Jeff Fuller (Chevy) 48.969
53º 1A Aric Almirola (Chevy) 49.082
54º 60B Boris Said (Ford) 49.225
55º 33 Kirk Shelmerdine (Chevy) 49.304
56º 98A Jason Keller (Dodge) 49.375
57º 57A Norm Benning (Chevy) 50.171

www.racingworld.it/usa/notizia.php?idtitolo=1892&url=nascar-finiscono-i-test-a...

Doppietta storica per la Toyota sull'ovale di Atlanta: Kyle Busch, alla quinta vittoria in carriera, ha preceduto il compagno di squadra Tony Stewart sull'ovale del circuito della Georgia regalando una fantastica serata al team giapponese. Terza piazza, invece, per Dale Earnhardt Jr, su Chevrolet.

Per la Toyota si tratta del primo successo nella serie maggiore del campionato Nascar: un'affermazione molto significativa, anche perché era dal 1954 che una scuderia straniera non trionfava sul circuito di Atlanta.

Sfuma invece la possibilità di una terza vittoria consecutiva per Carl Edwards, fermato dalla rottura del motore al giro #275 dei 325 complessivi.

"Questa è una giornata storica per la nostra casa", ha dichiarato a fine gara Jim Aust, presidente e direttore generale della Toyota Racing Development. "Ce la gustiamo profondamente e speriamo che ne arrivino altre nel prossimo futuro. Avremmo potuto raggiungere questo risultato anche l'anno scorso: l'abbiamo mancato, ma è stata comunque una stagione utile per accumulare esperienza".

Ora è proprio Busch a guidare la classifica generale con 665 punti e 73 lunghezze di vantaggio su Greg Biffle. Terza piazza per Kevin Harvick, a quota 574.

Pensante - Fantini / Eurosport

Vittoria per Carl Edwards a Pocono, nella Pennsylvania 500, la quarta stagionale davanti a Tony Stewart e al poleman Jimmie Johnson. A caratterizzare la corsa è stato un violento acquazzone con conseguente interruzione della gara, tanta la confusione generatasi tra i piloti che si erano da poco fermati per il pit, ma poi la situazione si normalizza e si completano regolarmente tutti i 200 giri.

Proprio un rifornimento particolarmente azzeccato permetterà ad Edwars di prendere il comando della gara, mentre i suoi diretti avversari Mark Martin e Kyle Busch sono costretti a fermarsi. Buona la prestazione di Harvick quarto, mentre a Montoya esplode il motore al 145^ giro.

Di seguito l’ordine di arrivo

1 - Carl Edwards (Ford) - Roush - 200 laps/giri
2 - Tony Stewart (Toyota) - Gibbs - 200
3 - Jimmie Johnson (Chevy) - Hendrick - 200
4 - Kevin Harvick (Chevy) - Childress - 200
5 - David Ragan (Ford) - Roush - 200
6 - Clint Bowyer (Chevy) - Childress - 200
7 - Kasey Kahne (Dodge) - Evernham - 200
8 - Mark Martin (Chevy) - DEI - 200
9 - Jamie McMurray (Ford) - Roush - 200
10 - Jeff Gordon (Chevy) - Hendrick - 200
11 - Matt Kenseth (Ford) - Roush - 200
12 - Dale Earnhardt Jr (Chevy) - DEI - 200
13 - Greg Biffle (Ford) - Roush - 200
14 - Ryan Newman (Dodge) - Penske - 200
15 - Martin Truex Jr (Chevy) - DEI - 200
16 - Travis Kvapil (Ford) - Yates - 200
17 - Chad McCumbee (Dodge) - Petty - 200
18 - Tony Raines (Chevy) - Haas - 200
19 - A.J. Allmendinger (Toyota) - Red Bull - 200
20 - Bill Elliott (Ford) - Wood - 200

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