Paolo Ruberti sarà tra i protagonisti dell´appuntamento conclusivo del campionato International GT Open, in programma il prossimo fine settimana sul circuito di Montmelò, nei pressi di Barcellona.

Il pilota veneto, in via eccezionale, difenderà al volante di una Ferrari F430 i colori del team GPC, in piena lotta per la conquista del titolo riservato ai team. Ruberti sarà in equipaggio con Alessandro Bonetti, che a sua volta può ancora ambire alla corona finale.

Paolo Ruberti: "Dopo l´esperienza dell´anno scorso mi fa piacere tornare a gareggiare per un fine settimana nell´International GT Open. Ringrazio la mia squadra, il Racing Team Edil Cris, per avermi gentilmente concesso di partecipare a questo evento, dopo una stagione nel FIA GT decisamente positiva."

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Domenica 4 novembre, sul circuito di Fuji alle h. 14.05 locali si accendono i motori davanti a 3 48.800 spettatori, per la 100° gara del SuperGT, che corrisponde anche all'ultima della stagione 2007.

Sotto un cielo limpido (17°) e sulla pista asciutta (25°) in pole position, per la classe GT500 c'è la Nissan #12 'Calsonic Impul Z' seguita dalla Honda #17 'Real' e dalla #32 'Epson'. Il primo giro termina con le vetture che procedono secondo l'ordine di partenza, soltanto al 7° giro la #32 sorpassa la #17 e si porta in 2° posizione. All'ultima curva del 9° giro riesce anche ad affiancarsi alla #12, le due vetture percorrono appaiate tutto il rettilineo del traguardo, ma alla prima curva del 10° giro è la #32 che passa per prima prendendosi il comando. Al 13° giro una collisione tra la Nissan #3 'Yellow Hat' e la Honda #23 'Xanavi' è la causa di un drive through per la #3 e del rientro anticipato ai box della #23 per riparare una gomma danneggiata dall'uscita di pista. Al 22° giro comincia il valzer dei pit stop al termine del quale l'ordine in pista è: #32, #12, #17.
La #17 attacca subito la #12 ma quest'ultima risulta essere più veloce sul rettilineo, anche grazie all'handicap della #17, che sfrutta per aumentare il gap sull'inseguitrice. Nel frattempo la #32 procede a passo spedito con un vantaggio di 20" sulla #12. Al 48° giro la Toyota SC430 #6 'Forum Eng' resta danneggiata in una collisione con un'altra vettura mentre era in 5° posizione fermandosi in mezzo alla pista, mentre per la 6° posizione si sviluppa una battaglia tra la Toyota #1 'Houzan Tom's' e la Honda #100 'Raybrig' vinta dalla #1 che, alla fine, riesce a dare alla #100 circa 2" di distacco.
Il resto della gara non vede altri cambiamenti nell'ordine e sotto la bandiera a scacchi passa per prima, al termine del 66° giro, la Honda #32 'Epson NSX' pilotata da Loic Duval e Fabio Carbone, per i quali è la prima vittoria della stagione. Al 2° posto la Nissan #12 'Calsonic Impul', con a bordo Benoit Treluyer e Kazuki Hoshino, seguiti dalla Honda #17 'Real NSX' con al volante Katsutomo Kaneishi e Toshihiro Kaneishi. I campioni della stagione 2007, Daisuke Ito e Ralph Firman (incoronati nella gara precedente) con la Honda #8 'Arta Nsx' sono riusciti ad arrivare 8° nonostante una collisione con la Nissan #22 'Motul Autech' all'ultimo giro, con questo piazzamento hanno regalato alla 'Autobacs Racing Team Aguri' il titolo di squadra campione 2007.

Per la classe GT300 prima della partenza ci sono stati due ritiri: la Lamborghini Gallardo #66 'Triple A' ha avuto una perdita d'olio mentre raggiungeva la sua posizione in griglia di partenza ed è stata riportata ai box, mentre la Toyota MR-S #31 ha dovuto rinunciare per problemi all'albero motore.
Nei primi giri è la Toyota MR-S #101 'Toy Story', che aveva la pole di classe, a mantenere il comando, seguita dalla Garaiya #43 'ARTA'. Dietro di loro la Shiden #2 'Privée Kenzo' comandava una nutrita schiera di inseguitori tenuti a bada dalla #43 che permette alla #101 di costruire un bel vantaggio. Ma dalle retrovie, con un ritmo sostenuto, spuntano la Porsche 911 #26 'Yunker-Power Taisan' e la Lamborghini Murcielago RG-1 (con Marco Apicella a bordo) #88 'Aktio'.
La #26 parte dalla 7° posizione ed in 3 giri arriva alla 3° posizione, al 4° giro riesce a sorpassare anche la #43 per prendersi la 2° posizione. Anche la #88 al 9° giro sorpassa la #43 e si porta al 3° posto. Al 13° giro la #101 si trova davanti all'improvviso una vettura GT500, è costretta a frenare e resta con i freni bloccati, ne approfitta la #26 per passare in testa e per prendere le distanze dal resto del gruppo. Ma i problemi per la #101 non sembrano finire qui, al 20° giro comincia a perdere aderenza e slitta spesso in curva, resiste fino al 26° giro ma deve soccombere alla #88 che passa, così in 2° posizione. Al giro seguente viene sorpassata anche dalla #2. Per vincere il titolo di classe la #101 deve assolutamente arrivare prima della #2, pressata da questo rientra ai box per il cambio pilota al 30° giro ed in soli 29" viene effettuato il pit stop.
La #26 si ferma al 33° giro e riparte con Dominik Farnbacher al volante ed ancora al comando. Al 42° giro tocca alla #2 rientrare per la sosta obbligatoria, torna in pista proprio tra la #26 e la #101, ma le gomme non ancora calde impediscono alla vettura di mantenere la posizione e viene sorpassata dalla #101. Sapendo che in questo ordine il titolo piloti sarebbe della #101, la #2 ora ha una sola priorità arrivare prima di Ishiura (a bordo della Toyota) e Takahashi si produce in una guida spettacolare e magistrale. Siamo nelle fasi finali della gara e la #101 ha problemi ancora con le gomme mentre la #2 mantiene tempi di giro costanti riducendo sempre di più il gap tra le due vetture che, negli ultimi due giri, sono quasi appaiate fino a sfiorare il contatto. In questa battaglia la #101 riesce a mantenere la sua posizione fino alla bandiera a scacchi prendendosi il 2° posto di classe dietro alla Porsche 911 #26 (seconda vittoria stagionale), pilotata da Nobuteru Taniguchi e Dominik Farnbacher.
Con il 2° posto la Toyota MR-S #101 'Toy Story' vince il titolo di campione 2007 con i piloti Kazuya Oshima e Hiroaki Ishiura, a 20 anni Oshima è il pilota più giovane ad aver vinto un campionato GT in Giappone ed ha già vinto l'All Japan F3. Al 3° posto si piazza la Shiden #2 'Privée Kenzo' che, sebbene abbia perso per un soffio il titolo piloti, con questo risultato riesce ad ottenere il titolo di squadra campione 2007.

Si chiude così uno dei campionati GT più amati e seguiti al mondo, vi diamo appuntamento al prossimo anno.

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Doppietta Peugeot alla 1000 Milhas di Interlagos, a dominare la gara sono stati Genè-Minassian che hanno condotto con ben 12 giri di vantaggio sui campioni 2007 Lamy-Sarrazin.
Terza al traguardo la Creation che coglie quindi il suo miglior risultato stagionale.
La LMP2 vede vincitrice la sopravvissuta Zytek del team Barazi.
In GT1 dopo aver condotto la gara per 6 ore la Corvette di Alphand cade vittima di vari problemi e cede dunque la prima piazza alla Aston DBR9 di Fisken-Zacchia-Berville-Rees.

La GT2 è stata dominata dalla Porsche #77 (che conserva dunque il secondo posto in campionato e quindi il "pass" per la 24h di Le Mans) con gli ufficiali Lieb-Basseng-Pompidou, le altre Porsche sono state tutte rallentate da numerosissime forature.
Al traguardo sono transistate quindi in seconda e terza posizione due Ferrari della JMB Racing con rispettivamente 2 e 3 giri di distacco.

La cronaca
In partenza la Peugeot rischia il disastro con la 908 di Lamy ferma in griglia con il cambio bloccato, riuscendo a prendere parte alla gara solo a metà del primo giro.
Situazione che però veniva presto riportata alla normalità con le due Peugeot già prima e seconda al termine della prima ora di gara.
In GT1 la Corvette di Alphand staccava grazie a una serie di giri veloci la DBR9 Larbre di oltre 3 giri durante le prime due ore di gara.
La LMP2 vedeva una bella lotta tra la Zytek e la Radical con quest'ultima in testa per buona parte della gara grazie alle ottime prestazioni di Manning.
In GT2 si metteva male durante la seconda ora di gara per i colori italiani con la GPC ferma ai box per oltre 15', mentre la rivale per il secondo posto in campionato, la Porsche #77 Felbermayr-Proton continuava a viaggare come un'orologio inseguita solo dalle F430 JMB e dalla Porsche Farnbacher, con la quale Basseng ha ingaggiato un bel duello nella terza ora.
La seconda ora di gara ha di fatto segnato la fine delle speranze per Pescarolo, con la vettura francese costretta ai box con un braccetto delle sospensioni rotto, fortunatamente però Boullion riesce a riportare la vettura ai box dove verrà riparata e tornerà in pista con 13 giri di ritardo.

La corsa procede senza troppi fino alla 6° ora di gara quando cambiano le leadership sia in GT1 che in LMP2, la Corvette di Alphand resta ferma ai box a lungo per un non precisato problema meccanico che gli costerà un ritardo di ben 12 giri sulla Aston DBR9 della Larbre, mentre invece è un problema alla sospensione posteriore che fa perdere parecchio tempo alla Radical del team Embassy, costretta ai box per lunghe riparazioni che permettono così alla Zytek "Gulf" di prendere la testa della classe.
Durante la 7° ora ritiro per la 430 GPC mentre le varie Porsche accusano problemi di gomme con una lunga serie di forature.

Sempre nella settima ora di gara arriva la prima safety car per uno spettacolare incidente che vede coinvolta la Pilbeam di Bruneau.

L'ultima ora di gara vede la Peugeot #8 che fa più volte ritorno al suo box, ma si tratta solo di controlli e di piccole riparazioni che non intaccano il risultato della corsa.

Dopo 9 intense ore di gara è dunque la vettura di Genè e Minassian a vincere con 12 giri di vantaggio sulla seconda classificata #8 di Lamy-Sarrazin che si laureano quindi campioni in LMP1.

Si chiude dunque nella notte la 4° stagione di corse della Le Mans Series, appuntamento al 2008 con moltissime novità e una sfida certamente meno facile per gli uomini di Saulnier.

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Ultima tappa del FIA GT3 European Championship, domenica prossima a Dubai.
Due gare che decideranno chi sarà il campione 2007, tra la Ferrari F430 'Kessel Racing' di Henri Moser/Gilles Vannelet in testa fin dall'inizio e Jürgen von Gartzen/Luca Pirri sulla Corvette Z06 'Martini Callaway Racing', indietro di 8 punti; la classifica lascia aperta qualche possibilità anche a Arnaud Peyroles/James Ruffier sempre su Corvette.

Il circuito medio orientale, abbastanza recente (risale al 2004) è già stato teatro della battaglie del FIA GT e quest'anno catalizzerà l'attenzione anche grazie alle altre categorie impegnate: Speedcar Series e Formula Campus Renault Elf.

Tra le 38 Gt al via, sono confermate le 3 Ford GT e l'esordio nella serie per le 2 Jaguar XKR 'Apex Motorsport'.

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Dopo la Silver Cup, riservata alle vetture turismo, per la 6 Ore di Vallelunga organizzata del Gruppo Peroni è il momento della Gold Cup, che vedrà al via più di 30 auto, divise in GT e Sport Prototipi.

Tra le barchette LMP2, troveremo una Courage C65 ed una Protran RS 06, che se la vedranno con le nostrane CN4 e CN2 del Campionato Italiano Prototipi: una Norma, una Lucchini e ben 4 Ligier JS49 (di cui 3 per la 'Avelon' capitanata da Ivan Bellarosa).

Tra le GT, grande assente la plurivittoriosa Maserati MC12 'Racing Box', il prestigio della classe GT1 sarà difeso dalla Aston Martin DBR9 della 'EDM' già protagonista qualche settimana fa a Brno della 6 ore "Epilog Brno". La vettura, ex 'Team Modena' e prima ancora appartenente alla struttura ufficiale Aston Martin Racing, dovrà però guardarsi uno schieramento di GT2 davvero numeroso: ben 7 le GT della classe più piccola, dove spiccano le Ferrari F430 'GPC' e 'EasyRace' e la Porsche 997 'Autorlando' di Alex Caffi.
Nella classe GT3, saranno 4 le auto presenti, tutte Dodge Viper, 2 per la 'Scuderia La Torre' e 2 per la 'Wheels Racing Motorsport'. A queste vetture andrebbero aggiunte le due Mosler MT900 'Gravity Racing' che corrono nella stessa classe nel serie Belcar, che teoricamente non dovrebbero avere nulla da invidiare alle potenti vipere americane.

Completano in quadro degli iscritti, numerose Porsche Cup una F360 Modena ed una Opel Astra Silhouette.

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Il decisivo appuntamento del campionato GT Open svoltosi ieri sul circuito di Catalunya è stato molto intenso fin dal principio, ricco di emozioni e colpi di scena.
Paolo Ruberti, autore della pole position con la Ferrari 430 #18 della 'GPC Sport', parte subito veloce davanti a Maceratesi (Ferrari 430 #1 'Playteam') seguiti da Lietz (Porsche 997 #11 'Autorlando'), De Castro (Mosler MT900R #75 'Drivex'), Livio (Ferrari 430 #10 'Advanced Engineering'), Busnelli (Ferrari 430 #3 'Playteam') e Gené (SR21 #15 'Sun Red').
Al 3° giro Euser va in testacoda con la Marcos Mantis #47 della 'Marcos Racing' ed è l'unica emozione dei primi giri. Al 10° giro Maceratesi sorpassa Ruberti e prende il comando della gara ma dopo poco Ruberti rivendica la sua posizione. All'11°giro si rompe il motore della Ferrari 360 Challenge di Fabrizio Gini che si incendia e resta in una posizione pericolosa.
Perde anche olio sul quale Busnelli perde il controllo della vettura e piomba sulla macchina ferma danneggiando la sua vettura tanto da essere costretto al ritiro con una frattura scomposta del pollice sinistro. Entra in pista la safety car e ci resta per 9 giri e quando ricomincia la gara è già ora del primo cambio pilota e dell'assolvimento dei primi handicap.
Al 60° minuto di gara si assegnano i primi punti congelando la classifica che in quel momento è la seguente:
1-Pier Guidi/Tedoldi (Ferrari 360 #16 'Playteam')
2-Roda/Gianmaria (Ferrari 430 #23 'GPC Sport') 4"
3-Frigerio/Gattuso (Ferrari 430 #9 'Advance Engineering) 19"
4-Sundberg/Romero (Ferrari 430 #5 'RSV Motorsport') 34"
5-Ruberti/Bonetti (Ferrari 430 #18 'GPC Sport') 35"
6-Nogueira-Coimbra (Marcos LM600 #74 'Nogueira') 57"
7-Montermini/Maceratesi (Ferrari 430 #1 'Playteam') 1'
8-Lietz/Camathias (Porsche 997 #11 'Autorlando') 1'10"
9-Livio/Pasini (Ferrari 430 #10 'Advance Engineering') 1'14"
I commissari hanno penalizzato di un giro le vetture #16, #10 #21 per aver effettuato il cambio pilota fuori tempo massimo.

Finito il valzer dei pit stop è Sundberg al comando, seguito da Bonetti, Montermini, Roda, Camathias, Frigerio e Tedoldi. A questo punto gli pneumatici cominciano a soffrire e causano vari testacoda (Torres, Frigerio, Chiminelli). Al secondo cambio pilota la Ferrari della 'RSV Motorsport' rientra per prima lasciando il comando alla Ferrari di Bonetti e Ruberti mentre quella di Arias-Van Zoest arriva sul rettilineo con un incendio nella parte posteriore che non è facile a domare.
Al 50° giro mancano 20' alla fine della gara e la Ferrari 430 #1 della 'Playteam', con Andrea Montermini e Michele Maceratesi, è la detentrice virtuale del titolo 2007 poichè è al 2° posto dietro a Bonetti, mentre la Porsche 997 #11 della 'Autorlando' è soltanto al 7° posto, ma la #1 ancora deve effettuare il 2° cambio pilota mentre la #11 no e Lietz è ancora al volante.
La suspence raggiunge il suo punto culminante quando la Ferrari azzurro e argento torna in pista dopo il cambio pilota senza perdere la seconda posizione, mentre Lietz è in rimonta sorpassando Frigerio, Savary e Livio, fino ad arrivare al 4° posto ed al titolo.
L'ultima sorpresa la pista la regala all'ultima curva, quando la Ferrari #1 con Maceratesi perde improvvisamente velocità e viene sorpassata dalla Ferrari #23 che consegna alla 'GPC Sport' una bella doppietta. Il titolo viene, quindi assegnato soltanto negli ultimi giri in un campionato che è stato duro ed entusiasmante.

Dopo la fine della corsa la direzione di gara ha penalizzato con un giro 10 vetture per aver effettuato il cambio pilota fuori del tempo massimo consentito e tra le vetture penalizzate ci sono la #9, la #10, la #16 e la #21 (per la seconda volta), la #23, la #26 e la #74 che erano tra le prime arrivate. Ciò ha causato un cambiamento della classifica finale che qui trovate corretta.

A Richard Lietz e Joel Camathias va il titolo assoluto piloti,. mentre alla 'Scuderia Playteam' va il titolo squadre in fine il titolo di classe per la GTA va ad Andrea Montermini e Michele Maceratesi.
Per la GTB (assegnato lo scorso appuntamento) a Gianni Giudici e per la GTS a Riccardo Romagnoli con la Dodge Viper #33 della 'Scuderia LaTorre'. Qui la classifica generale.

Appuntamento al prossimo anno con una nuova stagione di emozioni.

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Come riportato da www.project-lemans.de una nuova formazione nel panorama GT farà la sua comparsa nel 2008 con due Mosler MT900 già ordinate a Martin Short.
Saranno i tedeschi della GTO "Go To One", sotto la gestione Andreas Leberle e Wolfgang Koepp, coinvolto ultimamente nei programmi Ford Mustang GT3 e nel passato perfino in Formula 1.

I programmi per la prossima stagione comprendono per ora, le serie nazionali belga e olandese (Belcar e DSC) con Anthony Kumpen al volante, ed il FIA GT nella classe G2 (che nel 2005 era frequentata da un'altra Mosler, targata 'Balfe' ) .

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Dopo una stagione ricca di soddisfazioni in campo nazionale ed internazionale, prosegue il programma di sviluppo della struttura del Racing Team Edil Cris.

A breve è attesa la consegna del quarto esemplare di Ferrari F430 GT2, che permetterà alla squadra guidata da Giancristiano Cavalleri di competere contemporaneamente in tre campionati, il FIA GT, l´International GT Open e il Campionato Italiano GT.

La factory di Seriate (Bergamo) è in corso di ampliamento per offrire ai tecnici un ambiente di lavoro funzionale alle nuove esigenze del team, mentre in pista verrà inaugurata una nuova struttura di hospitality che assicurerà un trattamento di primo livello agli ospiti della squadra.

In crescita anche la struttura di comunicazione, che utilizzerà per i propri servizi un innovativo press center accessibile nella versione 2008 del sito www.racingteamedilcris.com.

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La scorsa settimana la Michelin ha testato insieme ai team ufficiali, quelle che saranno le coperture francesi del 2008 per le 4 categorie, P1, P2, GT1 e GT2, sul circuito di Jerez in Spagna.
Grazie all'amico Anthony Megevand di endurance-info.com apprendiamo qualche informazione ricavata direttamente dalla voce del responsabile del programma sportivo Matthieu Bonardel.

Le vetture presenti erano una Audi R10, una Peugeot 908 Hdi, una Pescarolo LMP1, una Porsche RS-Spyder, una Aston Martin DBR9, una Ferrari F430GT, una Porsche 997-RSR ed una nuovissima Aston Martin V8 Vantage GT2, che ha invece proseguito il lavoro di sviluppo in vista dell'impiego il prossimo anno nella ALMS e nella LMS. Tutte le vetture sono state portate in pista direttamente dalle strutture ufficiali (Audi Sport, Peugeot-Total, Pescarolo, Porsche AG, Michelotto e Prodrive), in precedenza a Settembre, negli USA, Audi, Porsche, Acura e Corvette avevano provato mescole simili a Road Atlanta.

Lo scopo della sessione era ovviamente iniziare ed indirizzare lo sviluppo degli pneumatici per il prossimo anno; nella classe regina, a fine sessione Matthieu è stato colpito da come in realtà le 3 vetture, molto differenti (soprattutto per l'alimentazione) necessitassero degli stessi accorgimenti, secondo Bonardel, si sono notate più differenze a causa degli stili di guida dei piloti, che per l'uso di Diesel e Benzina.
Per la Porsche P2, è stato fatto il confronto con il test precedente della Acura a Road Atlanta, anche in questo caso i gommisti sono rimasti sorpresi nello scoprire che vetture differenti su piste completamente diverse hanno sottolineato gli stessi problemi, ed indirizzato lo sviluppo verso gli stessi parametri.

Per la GT1 la situazione è abbastanza tranquilla, di fatto le gomme della Corvette e della Aston Martin sono le stesse, cosa che ovviamente non vale per le GT2 dove la Ferrari e la Porsche per caratteristiche di costruzione hanno necessità completamente differenti (distribuzione pesi, aerodinamica, ecc): a tal punto che per la Michelin, le gomme costruite costituiscono il lavoro necessario normalmente, per 2 categorie differenti.

Al termine delle prime 3 giornate, su pista asciutta i migliori riscontri sono stati in quest'ordine: Peugeot, Audi, Porsche, Pescarolo .
La quarta giornata svolta su pista bagnata ha visto la Porsche davanti a tutti, a seguire Audi, Peugeot e Pescarolo.

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Saranno almeno 5, se non addirittura 6, le Aston Martin N24 V8 Vantage che vedremo in pista nel 2008.

Una sarà sicuramente schierata dalla 'Beechdean Motorsport' che l'ha acquistata dalla 'Aston Martin Racing' e si prevede che partecipi sia al nuovo British GT4 che al Campionato Europeo GT4 FIA. La 'Beechdean' sta effettuando dei test per trovare il pilota che affiancherà Andrew Howard alla guida, ma sta valutando anche l'acquisto di una seconda vettura.

La 'Jetalliance Racing', invece, ha già dato certezza di schierare ben 4 nuove Aston Martin V8 N24 nel Campionato Europeo GT4. Il team austriaco farà dei test a dicembre prossimo su un circuito spagnolo ed i piloti che saranno scelti potranno sia disputare tutta la stagione che soltanto qualche appuntamento.

Grande attesa, quindi, per la prossima stagione europea delle vetture GT.

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Attraverso il progetto "Our dream is to keep children safe", la Scuderia Playteam SaraFree è stata protagonista, giovedì 22 novembre, di un’asta benefica la cui raccolta fondi sarà destinata alla ricostruzione del principale ospedale pediatrico di Bucarest, il “Marie Curie”.

L’evento, organizzato e promosso da Fundatia Scheherazade e Fundatia Copii Sanatosi, ha avuto il merito di raccogliere, nello sfondo suggestivo del Parliament Palace (Casa Poporului) di Bucarest, 575 mila euro. Di questi, alcune importanti donazioni hanno fatto eco ai 210 mila euro raccolti con la vendita dei 70 tavoli presenti alla serata. Sono ben 103 mila, invece, i ricavi della vendita all’asta di materiali e attrezzature delle vetture e dei piloti che corrono per la scuderia milanese nel campionato FIA GT.
Il successo riscontrato da alcuni pezzi, come i 25 mila euro ricavati dalla vendita del cofano della Maserati MC12, i 15.000 per il casco del pilota Pier Guidi, i 10 mila per l’artwork come pure i 15 mila ricavati dalla vendita degli scarichi della vettura, rendono la Scuderia Playteam SaraFree particolarmente orgogliosa e fiera di aver potuto contribuire al progetto.

Accanto ai piloti della Scuderia Playteam SaraFree, Giannoccaro, Pier Guidi, Bertolini e Piccini, il galà di beneficenza ha visto la partecipazione di circa 600 invitati. A rendere ulteriore prestigio alla serata erano presenti personalità d’onore come il Primo Ministro Romeno Calin Popescu Taricenau, il Principe Radu e la Principessa Margareta, l’ambasciatore dell’ONU Soknan Han Jung come pure numerosi ministri del direttivo, politici e alti funzionari dello Stato romeno.

L’asta benefica si inserisce in un più ampio progetto che, partito a giugno del 2007, attraverso generose donazioni ed offerte da parte di sponsor e privati, è stato capace di raccogliere più di 780 mila euro destinati a supportare concrete azioni di ristrutturazione del Marie Curie, alcune delle quali già in fase di realizzazione.

“Siamo impegnati in progetti di Corporate Social Responsibility fin dall’esordio della Scuderia Playteam SaraFree. Lo sentiamo infatti, da sempre, come dovere nei confronti della comunità. “ Ha affermato il team owner e pilota della Scuderia Playteam SaraFree, Giambattista Giannoccaro. “In questa occasione, però, ci sentiamo particolarmente coinvolti. Abbiamo avuto modo di partecipare al progetto di ricostruzione dell’ospedale pediatrico “Marie Curie” dalla sua fase concettuale sino alla concreta realizzazione di alcuni obiettivi, tra cui la ristrutturazione di un’intera ala dell’edificio. Essere coinvolti nell’iniziativa e potervi contribuire attraverso il progetto “Our dream is to keep children safe” è per noi motivo di grande orgoglio. Questa esperienza ci ha dato, infatti, l’opportunità di approfondire la conoscenza di un paese e rappresenta un bellissimo esempio di collaborazione tra due Stati i cui rapporti, attualmente, stanno attraversando un particolare momento.”

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L’otto e il nove dicembre Francesco Sini sarà impegnato in una seduta di test in Spagna; teatro dell’appuntamento sarà il bellissimo Ascari Race Resort.
Il campione Ips e vincitore della World Cup a Spa-Francorchamps, abbandonerà la fida Radical Sr3 con cui ha corso quest’anno, per salire a bordo della più potente Sr8 (380 cv) con l’obiettivo di familiarizzare con la vettura che con molta probabilità sarà quella che lo accompagnerà nel 2008 nell’impegnativo Fia Radical European Master.

Francesco Sini:“Non vedo l’ora di provare l’auto che dopo aver visto correre in occasione della World Cup a Spa, mi ha letteralmente conquistato; non nascondo che il test è finalizzato alla mia partecipazione nell’European Master del prossimo anno e questa sarà un’ottima occasione per valutare il mio approccio con la nuova vettura, poiché nello stesso week-end si correrà la Radical Nevada Cup a cui parteciperanno molti dei piloti che potrei avere come avversari nel prossimo camponato.
In questi giorni è giunta inoltre la notizia che una delle prove del campionato si svolgerà in Italia a Monza e questo mi fa davvero molto piacere in quanto un campionato così ben organizzato può solo far crescere nel nostro paese una cultura automobilistica già ampiamente affermata nel resto d’Europa e spero possa dare un’ulteriore aiuto alla diffusione delle vetture Radical in Italia.”

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Un'esperienza speciale chiude la stagione 2007 di Christopher Haase, pilota diciannovenne della 'Reiter Engineering'.
Sul circuito di Adria, infatti, il giovane pilota ha avuto la possibilità di provare per la prima volta una vettura GT1, la Lamborghini Murciélago R-GT 'Reiter' facendo un ulteriore passo avanti per la sua carriera.

Dopo aver ottenuto numerosi successi nel campionato ADAC GT Masters in coppia con l'ex pilota di F1 Gianni Morbidelli e con il belga Jos Menten a bordo di una Lamborghini Gallardo, il 2008 di Haase prevede ancora la partecipazione all'ADAC GT Masters in coppia con Albert von Thurn und Taxis sempre con una Lamborghini Gallardo, ma l'ottimo test effettuato ad Adria non esclude che Hans Reiter decida di impegnarlo anche in altri campionati.

Dopo il test Christopher Haase è volato a Berlino dove è stato ospite alla cerimonia del 'Volante D'Oro' insieme a Lewis Hamilton.

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Dopo l'annuncio di Venerdi scorso, è tempo di una mini gallery per la Ford GT1 by 'Matech', che, dovrebbere gareggiare nella classe GT1 2009 delle competizioni ACO/FIA, con un 2008 di sviluppo nella serie tedesca VLN.

Dalle immagini, la vettura appare esteriormente un po più curata rispetto alla versione GT3 che corre l'Europeo FIA, nella livrea appare in bella mostra lo sponsor/fornitore di pneumatici Yokohama.

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Ieri mattina si è spento nella sua casa di Milano il fondatore della Racing Box, Alberto Moioli. Colpito da un brutto male, Alberto ha lasciato la moglie Debora e i suoi tre figli.

Tutta la redazione di Racingworld.it esprime le proprie condiglianze alla famiglia e a tutte le persone a lui vicine.

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