GT - Rimandato al 2007 il debutto della Porsche Carrera GT

E' una delle vetture GT degli ultimi anni più bella e attesa (invano finora) in gara della storia e la prossima 24 Ore del Bahrain, sembrava finalmente l'occasione per vederla in pista; invece per la Porsche Carrera GT, in questo caso preparata dal team belga 'GPR' non è ancora il momento di scendere in pista.

La notizia positiva, è che il progetto non è sospeso, ma solo rimandato al 2007, secondo le notizie date dalla squadra, la parte aerodinamica e la preparazione del motore è completata, ma rimane ancora del lavoro da fare sulla trasmissione e su alcuni dettagli, ragion per cui le vettura non potrà essere al via della maratona del deserto.
Di fatto la gara non ammmetteva vetture FIA/ACO GT1 al via, quindi la presenza della Carrera GT sarebbe stata comunque fuori luogo, visto che nei progetti presentati ormai più di un anno fa, la Porsche avrebbe dovuto competere (grazie ai suoi 600 e passa cavalli) nella classe regina per le vetture GT, ed in particolare i belgi avevano indicato il FIA GT come principale obiettivo per la vettura.

Speriamo che il team 'GPR' mostri presto qualche sviluppo del progetto, dato che l'unica apparizione della vettura, risale al Racing Festival di Spa, in cui la macchina prettamente di serie, girò con qualche adesivo nelle sapienti mani di Marc Duez; inutile aggiungere che una Porsche nella classe GT1 darebbe lustro ed aumenterebbe l'interesse verso tutta la categoria.

La squadra sarà comunque presente alla 24 Ore, con una Porsche 997 Cup.

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Ha impressionato gli addetti ai lavori per la rapidità di apprendimento della potente Dodge Viper GT3 e per la velocità mostrata nel corso delle prove cronometrate, ma Alessia Belometti è stata costretta ad uscire di scena anzitempo dalla sfida riservata alle Gran Turismo disputata al Motorshow di Bologna lo scorso 11 Dicembre.

La pilotessa bergamasca è stata protagonista della prima sfida contro Danny Zardo, riuscendo a tenere il passo dell'esperto pilota italiano, mentre nel corso della seconda manche un problema a un semiasse ha costretto la portacolori del team 'Racing Box' alla resa.
Un'esperienza comunque positiva per Alessia e per il team guidato da Luca Canni Ferrari e Alberto Moioli che hanno catalizzato l'attenzione del pubblico e dei media presenti alla manifestazione.


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Il 'Barwell Motorsport' difenderà nel 2007, il titolo di classe GT3 conquistato quest'anno nel British GT; lo farà ancora con la Aston Martin DBRS9 che nel corso della stagione è stata protagonista grandi lotte contro Lotus, Porsche ed Ascari.
La battaglia per il prossimo anno si annuncia ancora più dura, con l'arrivo di Ferrari e Dodge Viper, per cui la squadra sta pensando seriamente di schierare una seconda Aston Martin, se non in tutta la stagione, almeno in alcuni round.

Il campione 2006, Paul Drayson ha commentato: "Il 2006 è stato il mio primo anno nel British GT, ed ho potuto imparare tanto grazie ai mie compagni, Martin e Jonny. Barwell è una grande squadra, in grado di lottare sempre per il successo. Mi sento già pronto a difendere la mia corona di classe GT3"

"Il prossimo anno la classe GT3 sarà la Top Class del campionato, siamo quindi felici di competere per il titolo assoluto", ha invece aggiunto Chris Needell del team 'Barwell Motorsport'.

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Da DSC apprendiamo che l'esperienza del 'Team Carsport Callaway' (praticamente il famoso 'GLPK Carsport') con le sue Corvette Z06 GT3 è terminata; la gestione delle vetture che hanno corso quest'anno la prima edizione dell'European FIA GT3 Championship, sarà rilevata da Ulli Berberich Martini e la squadra prenderà quindi il nome di 'Martini Callaway-Racing'.
Martini ha corso quest'anno la serie europea, in coppia con Klaus Ludwig risultando il migliore equipaggio tra quelli Corvette.

Nella gestione del team verrà coadiuvato da Ernst Woehr, i piani per la stagione 2007, prevederebbero anche la presenza nel nuovo ADAC GT3 Masters.

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Pole position per la Porsche 996 GT3-RSR del team 'Land Motorsport' dopo le qualifiche della prima 24 Ore del Bahrain. Tutte le sessioni svolte ieri hanno avuto la vettura, guidata da Dirk Adorf, Patrick Simon, Hermann Tilke e Christian Land al comando della graduatoria.

Il tempo di 2:31.868 fatto da Simon è stato il migliore nell'ultima sessione, consentendo alla Porsche giallo-blu tedesca di partire al palo, davanti alla sorprendente Porsche 997 GT3-Cup del 'Lechner Racing'; quest'ultima non sembra in grado di competere nelle prestazioni contro la RSR, ma l'affidabilità potrebbe essere la chiave di volta, per consentire alla vettura di Christian Menzel di lottare per il successo.

Solo quarta, l'antagonista designata della Porsche 'Land', la BMW Z4M della 'Duller Motorsport' infatti ha avuto qualche problema nelle prime qualifiche, anche se il team rimane fiducioso; dopo la vittoria all'esordio nella 24 Ore di Silverstone, Harmann Duller, si aspetta un'altra grande prestazione dalla vettura bavarese.

Tutto pronto quindi per la gara, che sarà preceduta da un lungo warm-up in cui sarà possibile effettuare gli ultimi accorgimenti prima di 24 Ore di grande passione.

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E' la Porsche, con la vettura del 'Konrad-Lechner Motorsport' ad aggiudicarsi la prima edizione della 24 Ore del Bahrain. Con 486 giri, la GT3-RSR guidata da Franz Konrad, Wolfgang Kaufmann, Michael Schrey, Luciano da Silva e Miroslav Konopka ha preceduto di 6 giri la BMW Z4 della 'Duller Motorsport' con i piloti Dieter Quester, Philip Peter, Vincent Vosse e Jarek Janis; per loro parecchi incovenienti tecnici anche se il secondo posto non è una delusione completa.

Vittoria di classe SPCup per la Ferrari F360 della 'JMB Racing' , mentre gli autori della pole e leader per svariate ore della gara, i tedeschi della Porsche 'Land Motorsport', sono stati afflitti da numerosi problemi (cambio, limitatore) che li ha relegati ad una quinta posizione finale, molto inferiore alle aspettative iniziali.

Nono posto per la Aston Martin V8 Vantage praticamente di serie, in questa prima edizione della 24 Ore, che, se saprà evolversi bene (sia come date che come categorie al via) potrà divnetare un appuntamento importante nella stagione endurance riservata alle vetture GT.

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Grande successo di partecipazione all’ultima gara dell’Asia GT Challenge.
Oltre trenta macchine si sono schierate sul circuito di Zhuhai, con la novità della Mitsubishi Evo da oltre 600 CV che ha corso fuori classifica ma che ha comunque ottenuto la pole position e la vittoria in gara. Nulla ha potuto l’esperienza del pilota riminese Luca Drudi che ha ripetutamente attaccato la Mitsubishi guidata dal pilota cinese Mak Wai Man, soccombendo alla fine all’esuberante potenza dell’auto rivale.

Al volante della Ferrari 360 del team italiano Mastercar di Mario Crugnola, grazie a questo secondo posto, Drudi si è aggiudicato l’Asia GT Challenge 2006 con buon margine di vantaggio sulla Porsche del campione 2004, Ray Li, terzo al traguardo.

L’altro pilota del team Mastercar, Luis Monzon, proveniente dall’Isola Canaria, ha terminato il campionato al quinto posto.

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Il 'Kremer Racing' è pronto per nuove sfide per il 2007; in occasione della carimonia di chiusura stagione, della Ferrari Svizzera, tutti i team impiegati con le vetture di Maranello, si sono riuniti a Ginevra.
Durante questo incontro sono stati spiegati i dettagli della nuova collaborazione tra la 'Kremer' stessa e il 'Loris Kessel Racing'; la squadra di Loris, correrà nel 2007, il Campionato Europeo FIA GT3, con 3 Ferrari F430, mentre Kremer iscriverà almeno una F430 nell'ADAC GT Masters, il neonato campionato tedesco che partirà il 7-9 Giugno al Nürburgring.

Entrambe le squadre quindi, pongono la loro fiducia della "berlinetta" italiana, che lo ricordiamo non è stata mai ben voluta dalla casa, nella sua versione GT3, la quale ha invece concentrato tutti i suoi sforzi per le versioni Challenge e GT2 (già plurivittoriosa). La cooperazione con il super professionale team 'Kremer', potrebbe essere la mossa giusta per vedere le Ferrari nella lotta al vertice anche nella classe GT3, che raccoglie in questo momento più modelli e più attenzione dalle squadre di tutta Europa.

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Sono state definite le suddivisioni dei piloti per il Campionato Europeo FIA GT3 2007, 4 classi distingueranno i piloti tra Professionisti ed Amatori:

A (Platino): pilota professionista riconosciuto, presente sulla scena internazionale e con età inferiore a 55 anni e che soddisfi almeno una delle seguenti condizioni:

- In possesso della Super Licenza (Formula 1)
- Ha terminato nei primi 10 una serie tra F300, CART/Champcar, IRL, GP2, A1GP o una serie monomarca come Renault V6,
FR2000 International o World Series
- Ha vinto la 24 Ore di Le Mans
- E' stato un pilota ufficiale di una casa
- Anche se non soddisfa i criteri sovracitati, per risultati e prestazioni è considerato tale dal bureau.

B (Oro): pilota semi-professionista, che si è distinto in una serie internazionale o nazionale, o classificato nei primi 6 posti di un campionato "Saloon" o nei primi 10 di un monomarca. I piloti con i criteri del gruppo A, ma sopra i 55 anni rientrano in questo gruppo.

C (Argento): piloti sotto i 30 anni che non soddisfino i criteri delle categorie A e B o che abbiano raggiunto i risultati del gruppo B, correndo in coppia con piloti Professionisti.

D (Bronzo): piloti amatoriali, che abbiano più di 30 anni e non rientrino nei parametri di cui sopra.

I piloti della Categoria A non sono accettati al via del Campionato Europeo FIA GT 3 .

I piloti della Categoria B sono accettati solo se condividono l'abitacolo con un pilota di Categoria D.

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In un panorama GT3 molto florido, vanno segnalate alcune "defezioni" dal parco partenti per il prossimo anno: il numero minimo di esemplari fissato a 200 veicoli stradali sta mettendo i bastoni tra le ruote a diverse vetture artigianali; dopo il rifiuto alla Mosler anche la Venturi ha ritirato la richiesta di omologazione. La vettura non si era mai vista in gara, anche se aveva fatto la sua comparsa nei test pre-stagione del Paul Ricard.

Un'altra vettura che dovrebbe salutare la categoria è la Maserati, la configurazione GT3 non si è mai dimostrata molto competitiva, il gap con le vetture top (anche e sopratutto a livello di cavalli) non sembra essere colmabile e la Maserati stessa non èmolto interessata alla cosa, per cui difficilmente vedremo ancora in pista le vetture nel 2007.

I problemi della Mosler hanno spaventato anche la Gillet, che aveva richiesto l'omologazione della Vertigo; l'unica scappatoia per queste vetture potrebbe essere l'impiego nei Campionati Nazionali (Belga in questo caso, Tedesco e Inglese per la Mosler) che potrebbero accoglierle in deroga al regolamento FIA. In particolare alla Mosler pare molto interessata anche la Zakspeed per farla correre nella nuova ADAC GT3 Masters Series.

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Il rifiuto della FIA, datato 8 Dicembre, di omologare in GT3 la Mosler MT900, ha provocato grandi polemiche e discussioni, cui Martin Short, responsabile del progetto, ha volutodare spiegazioni, chiarendo cosa è successo dall'inizio del progetto fino ad oggi.

In Maggio dopo un primo colloquio, Ratel era stato chiaro sul fatto che la Mosler sarebbe potuta essere omologata, ma non partecipare al Campionato Europeo FIA GT3, lasciando quindi aperta la porta ai vari campionati nazionali (tra cui quello tedesco).

A Settembre dopo alcuni chiarimenti, sulle posizioni di Jaguar e Ascari (che ha prodotto meno esemplari stradali della Mosler), Ratel aveva dato "praticamente" il benvenuto alla Mosler anche nel FIA GT3, a condizione che vi fossero almeno 3 esemplari in griglia. Dopo le discussioni tecniche, avviate con Peter Wright (Presidente della Commissione GT), non era ancora stata sollevata l'obiezione sul numero di esemplari. A Novembre, la questione invece fu portata ai 9 costruttori presso il FIA World Council, per la decisione finale, in quella sede, 7 si espressero a favore della Mosler, mentre Porsche e Aston Martin, contro. Nello stesso momento, la prima versione di Mosler GT3 veniva mostrata all'Essen Expo e come da accordi con la SRO, veniva pubblicizzata la sua imminente partecipazione al nuovo ADAC GT3 Master.

Durante queste fasi del progetto, Martin afferma di aver ricevuto ben 12 ordini (6 per il FIA GT3 e ADAC, 2 per il British GT, 1 per il Belcar e ulteriori 3 solo per l'ADAC), con il rifiuto dell'omologazione, ricevuto solo a Dicembre si è creato un grave danno economico a Short ed alla Mosler.

Il vincolo dei 200 esemplari è stato messo anche per evitare vetture troppo costose, Martin ha spiegato che la Mosler sarebbe stata una delle più economiche GT3 omologate sia come vettura che come ricambi in genere. I grandi costruttori hanno fatto in modo che le piccole realtà artigianali (come anche Venturi e Gillet) rimanessero fuori dalla categoria, con l'eccezione della Ascari, figlia forse dei primi vagiti della serie, ed ormai difficilmente eliminabile senza conseguenze.

L'unica consolazione giunta da Ratel, dice Martin è che la vettura potrà essere al via dei campionati Nazionali, anche se la questione relativa alla procedura di equivalenza delle prestazioni non è chiara, vista l'impossibilità di disputare (almeno in teoria) i test comparativi pre-stagione, dell'European FIA GT3 Championship.

Insomma non una bella figura per la FIA e Ratel, che in questo modo hanno tagliato fuori una possibile protagonista della prossima stagione e creato grossi problemi (anche economici) ad una delle poche strutture private che da ossigeno a questo sport, il tutto, sembrerebbe per far contenti i grandi costruttori, che guardano alla GT3 ormai con molto interesse.

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Dicembre è anche il mese delle decisioni; il FIA GT ha diramato le sue per la prossima stagione, che possono essere riassunte in quanto segue:

Programma Week-end:
Tutti gli appuntamenti, ad eccezione della 24 Ore di Spa, si svolgeranno in 2 giorni, Sabato e Domenica. Solo Adria avrà luogo Venerdi e Sabato (gara in notturna). Le categorie a supporto saranno, la British F3 International e l'Europeo FIA GT3.
Due le sessioni Libere da 80 minuti il Sabato e il Warm-Up costituirà la terza sessione, di 30 minuti, la domenica mattina. Le Qualifiche saranno di 15 minuti, con 2 sessioni separate, una per le GT1 e d una per le GT2/G2/G3.

Format Gare:
Ad eccezione della 24 Ore di Spa, tutte le gare dureranno 2 Ore; ciascun pilota iscritto dovrà completare un minimo di 35 minuti. Due fermate ai box sono obbligatorie, durante ciascuna di essa dovrà esserci il cambio pilota.

Trofeo Costruttori:
I punti saranno assegnati solo se almeno 4 veicoli per marchio saranno iscritti per tutta la stagione; per il Trofeo dovranno essere presenti almeno 2 costruttori alla chiusura delle iscrizioni.

Gomme:
Soltanto 3 set di pneumatici slick potranno essere usati per Libere, Qualifiche e Gara.

Motori:
Per ciascuna vettura potranno essere usati 3 motori per l'intera stagione; ogni motore addizionale, comnporterà una "punizione" in termini di tempo durante le soste ai box (2, 3 o 4 minuti per il 4°, 5° o 6° motore). Una squadra potrebbe essere esclusa dal campionato se usasse più di 6 motori. La "punizione" non verrà comminata nel caso di sostituizioni per causa "forza maggiore".

Freni:
Le vetture GT1 devono usare il sistema frenante omologato dal costruttore, nessun cambiamento è ammesso, ne altri sistemi sono più possibili. Per ciascuna auto saranno "certificati" 2 set di dischi e pinze, l'impiego di unlteriori parti comporteranno 2 minuti di stop and go durante la gara. In caso di incidenti i commissari di gara potranno autorizzare l'utilizzo di un terzo set.

Trasmissione:
Saranno omologati solo 3 combinazioni di rapporti per vetture GT1, da usarsi durante tutta la stagione. Non sarà possibile modificare più queste caratteristiche dopo l'omologazione.

Test Privati:
Sono vietati i test privati sui circuiti del calendario FIA GT ad eccezione dei test ufficiali FIA, che saranno:

- Monza (22-23 Febbraio)
- Nogaro (6-7 Marzo)


La politica di riduzione dei costi ha dunque comportato alcuni cambiamenti radicali (a dir poco) per la prossima stagione; staremo a vedere se questo porterà più vetture (GT1 soprattutto) in pista, visto che lo spettacolo, non era di certo mancato quest'anno.

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(ANSA) - PARIGI, 22 GEN - Il pilota italiano Luca Moro, che partecipa al campionato Fia Gran Turismo, e' stato squalificato per due anni per doping. Moro, sottoposto a test nel corso della 24 Ore di Spa-Francorchamps del 27 luglio, e' risultato positivo alla cocaina. La Fia ha anche precisato che la sospensione di Moro decorre dal 31 agosto 2006 e che ora il pilota ha la possibilita' di fare ricorso, nonostante anche le controanalisi, gia' effettuate, abbiano dato lo stesso risultato di positivita'.

Poche proposte, poche novità e un regolamento che sembra un collage mal riuscito di vari pezzi degli attuali GT1, GT2 e GT3. Stando a quanto dichiarato a DSC.com le futura classe top vedrà al via delle GT2, un po' più potenti e un po' più pesanti con aerodinamica da GT1 e motori limitati elettronicamente. Un piano sulla carta interessante, ma che pone seri dubbi sul suo reale potenziale per far "risorgere" il GT1 attualmente in una fase di congelamento da due stagioni, dove non si sono visti nè nuovi modelli nè un'interesse concreto delle case, come se queste fossero già certe della necessità di un cambiamento radicale e signifcativo del regolamento tecnico.

Ratel ha presentato un calendario tutt'altro che accattivante per i team che si ritrovano con la stessa "minestra" del 2007 (che nei piani della SRO doveva essere un anno di transizione) con in più lo strano caso della pista Argentina che solleva non pochi dubbi, sia sulla validità del tracciato sia sull'effettiva possibilità di coprire le spese di trasporto (a fine stagione poi, con i titoli magari già assegnati sarebbe un fiasco totale).
Sempre sulla questione del calendario desta non poche sorprese la volontà di voler continuare con la 24h di Spa, che da più parti è stata ritenuta una corsa affascinante ma che forse sarebbe meglio lasciare fuori dal calendario ufficiale per i costi che comporta e per l'impossibilità di molti team di schierare equipaggi competitivi in ottica campionato, lusso che, fino ad oggi, si sono potuti permettere in ben pochi.

Quanto alle regole tecniche si è passati dal voler elevare al rango di GT1 la GT3, niente di male, se non che si sarebbe dovuti ricorrere ancora a dei test per equilibrare le performance delle vetture, eventualità ritenuta inacettabile dalle case e soprattutto incompatibile con la filosifia dell'ACO a proporre una GT2 "on steroids" come nuova classe top.
La stessa GT2 che ha oggi vetture di poco più economiche come costi d'acquisto (rispetto a un GT1) e molto simili come costi di gestione, in pratica, cambia tutto e non cambia niente (un esempio concreto, uscito direttamente dalla Porsche paragona la "complicatezza" della nuova RSR a quella della "vecchia" 993 GT1, soprattutto per quanto riguarda l'elettronica).
La vera, grossa, svolta avrebbe dovuto essere la classe unica, al momento invocata anche da parecchi dei costruttori impegnati, svolta che, per ora è stata accantonata, almeno nel piani SRO.

Non ci resta che attendere la fine di Novembre quando l'ACO dovrebbe far uscire i suoi "pensieri" riguardo a come gestire il futuro delle corse GT, sperando che nel frattempo Ratel non prenda una strada diversa da quella dell'organizzatore della 24h di Le Mans.

In particolare il "Poissenot-pensiero" dovrebbe portare a 3 classi, una per le GT, una per le attuali LMP2 "aperte" e una per le future LMP1 che dovrebbero essere stando a quanto si conosce una via di mezzo tra le "vecchie" GT1 di fine anni '90 (Toyota GT-one, MB CLK-GTR, Nissan R390) e le attuali LMP1.

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La Nissan Motor Co. e la Nissan Motorsports International hanno annunciato che per la stagione 2008 del campionato giapponese GT (Super GT) verrà schierato nella classe GT500 un nuovo modello: la Nissan GT-R.
Il precedente modello della GT-R (la mitica Skyline) ha corso fino a 4 anni fa quando ha vinto il Campionato 2003 (allora chiamato ancora JGTC), poi è stato sostituito dalla 350Z (o Fairlady) che ora viene messa da parte per questa nuova vettura.
Ancora non si hanno informazioni sui dettagli tecnici della vettura e sulla squadra che gestirà la macchina, entrambi verranno annunciati nella conferenza stampa di presentazione a Febbraio 2008, ma sono in programma già dei test privati in pista nei prossimi mesi.

Accreditata come "l'assassina della Corvette" la versione stradale della nuova GT-R ha motore V6 biturbo che sviluppa 473 hp di potenza sulle 4 ruote motrici un cambio dotato di doppia frizione. Raggiunge i 100 km/h in 3 secondi e mezzo per una velocità massima di 311 km/h.
Per la versione racing ci sono ancora dei dubbi sulla motorizzazione finale: sarà un motore V8 aspirato da 4,5 litri, oppure lo stesso motore della versione stradale?
La monoscocca in acciaio è integrata con parti in fibra di carbonio nella sottostruttura anteriore e nel diffusore posteriore. La sospensione anteriore è tutta in alluminio, come le portiere, il tetto, i paraurti anteriori ed il cofano.
Questo determina un risparmio di peso del 10% rispetto alla 350Z, mentre la sua forma particolarmente aerodinamica taglia l'aria come un coltello. La trasmissione a doppia frizione è montata posteriormente ed ha 6 marce con prestazioni, a detta della Nissan, da Formula 1.
La potenza viene trasmessa alle ruote per mezzo di due differenziali in fibra di carbonio, uno per le ruote anteriori ed uno per quelle posteriori e la coppia può essere ripartita soltanto a quelle posteriori o equamente ad entrambe.
Le sospensioni a doppi triangoli sovrapposti hanno tre modalità di regolazione (competizione, comfort e sport), mentre i dischi freno sono autoventilati da 15 pollici della Brembo.

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