Bibiana Steinhaus, 28enne poliziotta di Hannover primo arbitro donna del calcio tedesco
Risultati più o meno avvelenati, rigori fantasma, critiche senza soste alle giacchette nere? La soluzione per addolcire le domeniche (e i sabati a seconda del calendario) 'nere' per Cesare Gussoni & soci arriva dalla Germania. Bibiana Steinhaus, 28enne poliziotta di Hannover è la prima donna-arbitro del calcio tedesco. E non è solo un fenomeno da copertina. La 'novella' Collina è stata infatti eletta letteralmente 'Schiedsrichterin des Jahres', arbitro dell'anno per la stagione 2006-2007 (fra gli uomini il numero uno è, per la terza volta, Herbert Fandel, che il 23 maggio ad Atene ha diretto la finale di Champions League vinta dal Milan contro il Liverpool) ed è stata inserita nella lista ufficiale delle 22 'giacchette nere' scelte per il prossimo campionato.
Un riconoscimento a dir poco importante per una federazione, quella tedesca, che vuole uscire dallo scandalo corruzione scoppiato due anni fa. Il protagonista Robert Hoyzer che per 31mila euro, una televisione al plasma e altri regalo accettò di manipolare alcune partite di coppa e dei campionati minori è in carcere (la pena è di due anni e cinque mesi) si vuole voltare pagina. Le misure della nostra Bibiana, poi, possono incutere timore anche per i calciatori più irrequieti: 1,81 di altezza, 71 chili. Non proprio un peso-piuma.
A conferma della sua esperienza il curriculum: dal 1995 è sui campi della Regionalliga (la nostra serie C e della Zweite Bundesliga, il campionato cadetto). Oliver Neuville, bandiera del Borussia Moenchenglabach appena retrocesso e Patrick Helmes, volto del Colonia, sono avvertiti: contestare Bibiana sarà diffcile.
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