Può considerarsi finita la stagione di Ronaldinho e forse anche la sua esperienza in maglia blaugrana. Il Barcellona ha emesso un comunicato ufficiale in cui ha rivelato l'entità esatta dell'infortunio occorsogli ieri. La risonanza magnetica ha evidenziato una lesione muscolare che lo costringerà a rimanere fermo per un mese e mezzo. Il giocatore ha subito un colpo fortuito durante un allenamento e difficilmente recuperà entro l'ultima partita della Liga, il 18 Maggio.

Intanto in casa Milan a furia di smentire interessamenti, è arrivata la conferma. E da una fonte assolutamente attendibile come Carlo Ancelotti. Il tecnico rossonero ammette che il Milan sta cercando di acquistare Ronaldinho ma deve fare i conti con altre agguerrite pretendenti. "Ronaldinho è un grande giocatore e l'interesse del Milan per questo giocatore parte molto da lontano - ha dichiarato in conferenza stampa - in questo momento un giocatore del Barcellona e la società sta valutando l'evolversi della situazione, è un campione che interessa a diverse società".

Kakà-Pato-Ronaldinho è il progetto dei campioni d'Europa per rilanciare le proprie quotazioni per l'anno prossimo. Il Milan è in pole position perchè ha ottimi rapporti con il fratello-procuratore e perchè il brasiliano ha espresso più volte il proprio feeling con la società di Via Turati.

Eurosport

Gli ultimi risultati ottenuti dal Villarreal danno fiducia a Pellegrini. La settimana scorsa è arrivata la vittoria per 3-0 contro l'Atletico Madrid che, complice anche la sconfitta del Barcellona contro il Betis ha portato i Canarini alla seconda piazza.

I "sottomarini gialli" possono contare su un andamento strepitoso lontano dal Madrigal, 27 punti in 14 partite, meglio di tutte le altre squadre della Liga. Seconda forza del campionato a 6 punti dalla capolista Real Madrid che ha palesato più di un problema nelle ultime apparizioni.

Il Villarreal nelle ultime 6 partite ha recuperato 7 punti sui Blancos e vista la condizione si potrebbe sperare in un' epica rimonta. I Canarini vengono da quattro vittorie di fila e non perdono dalla seconda giornata di ritorno quando furono sconfitti 3-2 proprio dal Real.

Situazione opposta per il Siviglia che negli ultimi due match ha raccolto due sconfitte. Sono 45 i punti in classifica per gli andalusi che sognano il quarto posto distante 5 punti e occupato da Atletico Madrid e Santander.

Nonostante questo il tecnico del Villarreal, Manuel Pellegrini teme il Siviglia ed è sicuro che non sarà una partita semplice: "Non credo che il Siviglia non sia capace di lottare per i suoi obiettivi, farà una grande partita".

Il tecnico punta l'attenzione anche sulle prossime partite che porteranno alla fine della Liga:" Abbiamo otto match con altrettante squadre molto difficili perché ognuna sta lottando per cose importanti e altre per non retrocedere. Bisogna giocare partita dopo partita senza stare a guardare come si chiama la squadra che avremo di fronte".

L'andata finì 3-2 per i Canarini con un gol all'85esimo di Fernandez, partito dalla panchina. La posta in gioco è alta e il Villarreal non vuole lasciarsi scappare il secondo posto.


Alessandro Lettieri / Eurosport

Un buon pareggio per il Real Madrid conquistato sul campo di un motivatissimo Maiorca proietta la squadra di Schuster a quota 66 punti in classifica, in attesa delle partite che oggi disputeranno Villareal e Barcellona. L’anticipo di ieri, però, ha avuto come protagonista più l’arbitro che i 22 uomini in campo; il Maiorca si sente derubato perché il sig. Dauden Ibañez ha condotto soprattutto i primi 45’ in modo discutibile: prima ha fermato per un fuorigioco inesistente Basinas, partito dalla sua metà campo, poi ha annullato un goal regolare a Navarro ed infine non ha fischiato un evidente rigore per un fallo di mano di Cannavaro.

Risultato: la squadra di casa è andata a riposo addirittura sotto di un goal.realizzato da Sneijeder giusto per rincarare la dose. Nel secondo tempo il copione non cambia, il Maiorca gioca un buon calcio e in velocità si proietta spessissimo in avanti; il Madrid difende, rilancia, prova a limitare i danni, ma in campo si nota che le Merengues non sono in serata di grazia. L’arbitro si rende ancora protagonista ed estrae il cartellino rosso nei confronti di Sergio Ramos (doppia ammonizione), anche se l’espulsione è stata giudicata da molti addetti a lavori alquanto affrettata.

Il Maiorca ricomincia l’assalto e lo sforzo prodotto viene poi soddisfatto con la realizzazione del pareggio da parte di Borja Valero. La squadra di casa ha l’occasione della vita a 9’ dalla fine con Güiza che spara incredibilmente a lato della porta difesa da Casillas.

Il Madrid tira un sospiro di sollievo e regala indirettamente un’ulteriore chance alle due inseguitrici impegnate in due confronti poco agevoli (Siviglia-Villareal; Barcellona-Getafe).

Nell’altro anticipo di ieri il Recreativo Huelva riesce a superare fuori casa per 1-0 l’Osasuna e sale a 36 punti in classifica, a -1 proprio dal rivale di ieri.

calcioblog

(AGM-DS) - 11/07/2008 10.00.25 - (AGM-DS) - Milano, 11 luglio - La situazione societaria del Barcellona e` sempre piu` difficile. Dopo la mozione di sfiducia nei confronti di Joan Laporta, con il 60% dei votanti contro l’attuale presidente, si sono dimessi otto membri della giunta direttiva del club blaugrana. Si tratta di tre vicepresidenti Vicens, Soriano e Ingla, oltre ai dirigenti Vilaseca, Murtra, Cambra, Vives-Fierro e Rovira.
`C’e` discrepanza nella maniera di gestire il risultato della mozione – ha detto Vicens – volevamo un cambio, ma il presidente non era d’accordo. Si tratta, comunque, di una decisione individuale, nonostante il comunicato e` stato scritto in forma collettiva`.

Laporta ha immediatamente convocato una conferenza stampa, nella quale ha confermato di non volersi dimettere: `Continuo per responsabilita`, coerenza e per non pregiudicare la stabilita` del club`, ha detto. Tuttavia, pare che questa stabilita` sia gia` stata compromessa, vista la sfiducia e la spaccatura all’interno della giunta direttiva: `Faro` tutto quello che e` possibile per recuperare la fiducia da parte dei soci`.
Il presidente blaugrana ha anche gia` annunciato i sostituti dei dimissionari: Josep Cubellis sara` il nuovo segretario, Joan Boix si occupera` dalla parte economica, Rafael Yuste sara` il tramite tra l’area tecnica ed il direttivo, infine verra` creata una nuova figura per aiutare il segretario tecnico Beguiristain. Il giorno del giudizio per Laporta arrivera` a meta` settembre, quando l’Assemblea Generale dovra` decidere se potra` proseguire nel suo ruolo.

(F. Cavagnera, DTS)

(ANSA) - ROMA, 21 LUG - 'Purtroppo non posso piu' andare ai Giochi Olimpici. E' una decisione del Real Madrid, ed io la rispetto': lo ha dichiarato Robinho.L'annuncio dell' attaccante brasiliano e' arrivato poco prima dell'imbarco per Graz, in Austria, dove e' in programma il ritiro precampionato. La notizia e' stata rilanciata dal sito di 'Marca', e il Real ha motivato la decisione parlando di pubalgia. Il procuratore di Robinho, Ribeiro, ha detto che il suo assistito e' 'devastato e ha pianto a dirotto'.

(ANSA) - PECHINO, 6 AGO - L'Argentina vuole trattenere Messi ma a Barcellona si fanno forza con la sentenza Tas che ha riconosciuto la posizione del club. I catalani hanno espresso soddisfazione 'per aver visto riconosciute la tesi dal Tas. Sapevamo di avere ragione'. La decisione sul rientro di Messi (ci sono i preliminari di Champions da disputare) sara' presa dopo una riunione tra il presidente Laporta, l'allenatore Guardiola (oro olimpico a Barcellona '92), ed il segretario tecnico Begiristain.

Essendo un tifoso sfegatato per il Real Madrid, rabbrividisco nel vedere l'estate della dirigenza che secondo me ha preso più di un granchio...
Vendi Julio Baptista alla Roma, il quale l'anno scorso la bestia ha tolto molte castagne sul fuoco in partite molto chiuse ( es barca - Real 0-1 gol di baptista ).....
Cessione di Robinho ( di uno che ha appena 21 anni e ancora non ha fatto vedere neanche lontanamente ciò che sa fare)....
Cristiano Ronaldo io non lo voglio in squadra...
Le amichevoli sono andate male, a Shuster non gli dicono nulla del mercato..

Mah Voto estivo per il Real 0,5

Non poteva iniziare nel peggiore dei modi la Liga per Barcellona e Real Madrid con due sconfitte di misura subite da Numancia (neopromossa) e Deportivo, quest’ultima bestia nera delle merengues. Delude anche il Villareal che non va oltre il pari contro l’Osasuna, mentre Valencia ed Atletico Madrid alzano la voce vincendo e divertendo rispettivamente contro Maiorca e Malaga.

C’erano molte aspettative sul Barcellona di Leo Messi, tanta curiosità sull’impostazione di gioco di Pep Guardiola ed i pronostici erano tutti a favore dei catalani. Invece è arrivata la doccia fredda, inaspettata per i tifosi cules che nelle ultime settimane avevano ritrovato l’entusiasmo dopo 2 stagione negative.

Il Barça ha evidenziato i problemi emersi nell’ultima parte dello scorso campionato, primo fra tutti la prevedibilità e la mancanza di velocità. Leo Messi, stella a tutti gli effetti della squadra, non ha saputo prendere per mano i suoi nel momento decisivo del match; si è reso pericoloso su calcio piazzato e nulla più. Henry continua a deludere e sembra non aver ancora trovato i giusti meccanismi; Eto’o ha provato a dare una scossa alla gara, ma i suoi tentativi sono risultati deboli.

Uno vuole restare in Spagna, l'altro non vede l'ora di abbracciare la Premier: storia di due giocatori dalla classe purissima chiusi dall'incredibile campagna acquisti di Florentino Perez.

Che il Real Madrid abbia bisogno di sfoltire la rosa è ormai cosa nota. Paradossale e incredibilmente in antitesi è la condizione di due fantasisti olandesi, Wesley Sneijder e Arjen Robben, che solo fino all'anno scorso erano due tra i giocatori con maggiore qualità di tutto il Real Madrid, ma che nella stagione che in Spagna inizierà sabato prossimo rischiamo di vedere da vicino pochissime volte il campo di gioco per via dell'onerosa campagna acquisti operata dal presidente Florentino Perez.

Snejder: il Real lo vuole cedere, ma lui punta i piedi. Era tutto fatto, Snejider all'Inter per 15 milioni di euro. Al giocatore un contratto da 4 milioni a stagione e la sicurezza di essere impiegato con continuità tra le linee di attacco e centrocampo nerazzurro, nella sua posizione preferita e con due cecchino davanti come Eto'o e Milito. E poi? Cosa è successo? Cosa c'è dietro il clamoroso dietrofront di Snejider, dato che anche il Real Madrid gli ha fatto capire in tutti i modi di non aver più bisogno di lui? Gli hanno tolto il numero 10, finito sulle spalle di Diarra, e persino l'armadietto che fino all'anno scorso era suo, ora non è più di sua proprietà: ma lui niente. Dice che vuole restare e giocarsi il posto. La realtà è che nononostante la dirigenza merengues gli abbia più volte chiuso la porta in faccia, Snejider gode di un alleato importantissimo: il tecnico Manuel Pellegrini, che ha più volte detto di ritenerlo un giocatore importante per la sua squadra. I maligni, invece, sostengono che a trattenere Snejider in Spagna ci sia una love story (non ancora definitivamente decollata) con una showgirl spagnola.

Robben: ecco uno che invece non vede l'ora di lasciare Madrid. L'ex giocatore del Chelsea potrebbe riabbracciare molto presto la Premier League: non più Londra, ma Manchester, United o City. Sono le due squadre di Manchester le formazioni più vicine al fantasista olandese "dal mancino che irride". Chiuso dai colpi di mercato di Florentino Perez, Robben - che stupido non è - ha perfettamente capito che per lui lo spazio nella prossima Liga sarà ridotto al minimo, cosa che per uno dalle sue qualità non può ovviamente essere digerita con tranquillità. Lo United si è già fatto avanti (su chiaro mandato di Ferguson) con 28 milioni di euro, ma i cugini del City, e soprattutto i soldi dello sceicco arabo della società inglese, potrebbero sconvolgere i piani dei Red Devils. Stay tuned.... Fonte