Sembra ormai cosa fatta; Giovanni Trapattoni sarà il prossimo Commissario Tecnico dell'Irlanda. L'allenatore di Cusano Milanino ha incontrato la scorsa notte in Austria tre rappresentati della FAI (Football Association of Ireland) e, con loro, avrebbe raggiunto l'accordo per assumere la guida tecnica dei "Boys in Green".

Tutto questo, però, a partire dal prossimo maggio, ovvero una volta esaurito l'impegno del Trap con il Salisburgo, squadra austriaca con cui il tecnico 68enne ha un contratto fino alla fine di aprile.

Da lì in poi inizierà ufficialmente la nuova avventura di Giovanni Trapattoni quale CT dell'Irlanda. Il Trap, secondo quanto trapelato dai media irlandesi, dovrebbe firmare un contratto di tre-quattro anni.

Previsto per mercoledì un incontro chiarificatore in questo senso fra il tecnico lombardo e John Delaney, presidente della Federazione Irlandese. Liam Brady, ex centrocampista di Juventus e Inter della prima metà degli anni 80, farà parte dello staff tecnico con il ruolo di general manager; posizione che, per intenderci, svolge Bierhoff per la Germania.

Via il record-man di presenze dell'Irlanda, Steve Staunton, i tre "saggi" di Irlanda (Don Givens, Don Howe and Ray Houghton) hanno finalmente trovato l'uomo giusto; Giovanni Trapattoni sarà il prossimo CT della Nazionale irlandese. Il suo esordio è previsto per il prossimo 24 maggio nella gara amichevole contro la Serbia a Croke Park.

Andrea Tabacco / Eurosport

Berna, 17 feb. - (Adnkronos) - Nelle quattro citta' svizzere che da giugno ospiteranno gli europei di calcio mancano volontari per la grande manifestazione sportiva. Attualmente si stanno ancora cercando dal 10 al 20% dei circa tremila volontari necessari, ha riferito oggi Benedikt Weibel, delegato governativo per Euro 2008. In un'intervista al 'SonntagsBlick', Weibel invita le citta' ospitanti ha rilanciare una campagna per reclutare persone disposte a lavorare soprattutto per l'accoglienza e il trasporto degli invitati. Gli interessati, che devono avere compiuto almeno 18 anni dal prossimo giugno, possono presentare la propria 'candidatura', entro fine mese al sito www.euro2008.com.

Le 16 squadre qalificate per la fase finale dell'Europeo 2008, organizzato in Svizzera e Austria (7-29 giugno), hanno tempo sino al 28 maggio alle ore 12 per depositare la lista dei 23 giocatori convocati.

Il commissario tecnico della Germania, Joachim Löw, ha già comunicato che renderà pubblica la sua lista il 16 maggio.

http://www.calciomercato.com/index.php?c=all&a=73024

Vienna, 21 mar. - (Adnkronos/Dpa) - I grandi tifosi di calcio potranno continuare ad essere uniti al 'pallone' anche dopo il "fischio finale": un'impresa funeraria austriaca offre un feretro a forma di pallone da calcio al prezzo di 372 euro, in occasione degli Europei di calcio a giugno in Austria e Svizzera. "L'offerta non e' irriverente", dice Peter Holeczek, direttore dell'impresa funeraria "Bestattung Wien". "In Germania, per esempio, si dipingono feretri con i colori della squadra del cuore", aggiunge. La richiesta, tuttavia, non sembra essere molto forte. Holeczek spera di vendere dieci di queste "Urne dell'Europeo'.

Prima dell'inizio degli Europei di calcio, che si giocheranno in Svizzera e Austria dal 7 giugno prossimo, circa il 20% degli hooligans registrati nella banca dati 'Hoogan' dovrà presentarsi ai commissariati della polizia elvetica. Lo ha riferito oggi all'Ats Anita Panzer, portavoce della sezione sicurezza presso l"Organizzazione di progetto per i poteri pubblici Euro 2008. La proposta, che vuole mettere in guardia preventivamente il nocciolo più duro dei tifosi, sarà inoltrata a fine aprile alle polizie cittadine e cantonali che dovranno prendere l'ultima decisione. Il progetto permetterà di convocare in particolare gli hooligan che in passato si sono resi protagonisti di comportamenti violenti. Nella bancadati 'Hoogan' sono al momento registrate 264 persone. (02/04/2008) (Spr)

Porta socchiusa per Del Piero: lo ha confermato nel corso di una lunga intervista concessa all'emittente televisiva Sky il commissario tecnico della nazionale Roberto Donadoni che sembra lasciare uno spiraglio per l'accesso del giocatore bianconero: Deve solo continuare a fare bene, poi vedremo quando sarà il momento.

Meno probabile invece il ritorno di Cassano in nazionale, soprattutto dopo l'ennesimo colpo di follia del giocatore blucerchiato, squalificato per cinque giornate: E' un professionista e un grande giocatore, ma ha delle responsabilità e quello che ha commesso l'ha penalizzato molto. Questo non vuol dire che non si possa riscattare, ma chiaramente ha creato un condizionamento.

Nessuna novità invece sul contratto: Sono estremamente sincero, non mi sono mai aspettato nulla, ho sempre cercato di portare avanti il discorso. chiaro che il fatto di proporti un contratto vuol dire che c'è stima e fiducia nel lavoro che hai fatto, però io non ho mai chiesto niente di tutto ciò e mi stupisce il fatto che ancora oggi se ne continui parlare. Si va avanti e si lavora, per me l'obiettivo è quello dell'Europeo".

Donadoni alla vigilia del campionato continentale preferisce mantenere un profilo basso, ed evitare ogni discussione anche in considerazione di un rinnovo contrattuale tutt'altro che sicuro, e legato probabilmente alla prestazione della nazionale a giugno: So benissimo qual è la differenza tra arrivare primo e secondo, in Italia soprattutto. So di non aver fatto nulla se non il mio dovere con un gruppo di ragazzi straordinario, che sono contento e felice di avere allenato fino a questo momento. Sono convinto che mi daranno ancora ottime soddisfazioni da qui alla fine del campionato europeo. Siamo partiti con qualche difficoltà, come era logico pensare e prevedere, poi la squadra è cresciuta molto e, quindi, sono veramente fiero".

Parlando invece di Champions League Donadoni ha giudicato la Roma migliore' rispetto allo scorso anno: Il Manchester ha vinto 2 a 0, ma è vero anche che non è che abbia dominato la partita. La Roma con quel pizzico di convinzione in più, non voglio dire di fortuna perché è facile parlare di fortuna, è chiaro che avrebbe potuto sbloccare il risultato e ora magari parleremmo di un'altra partita di ritorno. vero però che il Manchester è venuto e ha giocato con il buon senso, la testa, hanno fatto la partita che dovevano fare e hanno portato a casa il risultato".

Stefano Benzi / Eurosport

Cassano sì, Inzaghi no. E' questo il responso di Roberto Donadoni che oggi ha diramato la lista dei suoi pretoriani per la grande sfida di Euro 2008. Alla fine ha prevalso la classe adamantina e bizzosa del blucerchiato sul pragmatismo guizzante di Inzaghi.

Antonio sarà il jolly della Nazionale ai prossimi europei, l'uomo pronto a scardinare le difese avversarie entrando dalla panchina. Il ct della nazionale si è lasciato sedurre dai 10 gol in 22 partite del barese, dalle sue eruzioni di classe senza soluzione di continuità ma soprattutto da una ritrovata disciplina dopo la sceneggiata plateale della gara contro il Torino.

Dopo le 5 giornate di forzato riposo, Cassano ha cambiato completamente volto diventando quasi un chirichetto in campo. Nessun isterismo, prestazioni di grande continuità tecnico-tattica anche per 90 minuti, e perfino qualche reprimenda all'artefice del suo risorgimento, Mazzarri. Un episodio su tutti, quando allo stadio Franchi Fantantonio ha cercato di sedare il proprio tecnico con una frase emblematica: "Ma come, io sto qui bravo ed esagera lei?".

Da molti ritenuto come il giocatore italiano più tecnico dell'era post-Baggio, Cassano ha la grande opportunità del rilancio definitivo mettendo a tacere chi lo biasima per la sua costante propensione all'anarchia. L'altra faccia della medaglia è quella di Filippo Inzaghi che aveva impennato le proprie quotazioni con un finale pazzesco condito da 10 gol nelle ultime sette partite. A penalizzarlo è stato più il ruolo all'interno del modulo di Donadoni che la convocazione del blucerchiato. Il ct azzurro ha deciso di premiare l'annata sugli scudi di Borriello, l'alter ego ideale di Toni con il vestito da centravanti.

Montolivo in questa lista sarà il 24esimo, ruolo ricoperto da Bonera ai Mondiali in Germania. Il centrocampista viola rimarrà aggregato al gruppo sino all'ultimo, pronto a subentrare in caso di defezioni.

Quasi scontata la presenza di Alessandro Del Piero che potrebbe addirittura partire titolare dietro l'unica punta Toni, con Camoranesi a destra e Di Natale a sinistra. La colonna vertebrale della squadra azzurra è composta dal gruppo campione del mondo: ben 14 su 24 i giocatori che hanno alzato la Coppa in quell'indimenticabile 9 luglio.

Questa la lista dei convocati che si riuniscono il 25 a Coverciano:

Portieri (3): Buffon, Amelia, De Sanctis

Difensori (7): Panucci, Cannavaro, Materazzi, Zambrotta, Barzagli, Chiellini, Grosso

Centrocampisti (8): Camoranesi, Pirlo, Gattuso, Ambrosini, De Rossi, Perrotta, Aquilani, Montolivo

Attaccanti (6): Toni, Di Natale, Quagliarella, Del Piero, Borriello, Cassano

Michele Gazzetti / Eurosport

Dopo Filippo Inzaghi, Massimo Oddo. Un altro milanista escluso dalla lista dei 24 convocati di Donadoni in vista degli Europei in Austria e Svizzera che ha male accettato le decisioni del Commissario Tecnico.

Il terzino rossonero, che si era operato al menisco ad aprile proprio per essere pronto per la rassegna continentale, non è stato invece convocato da Donadoni: "E' un'esclusione bruciante che sinceramente non mi sarei mai aspettato".

Oddo non si spiega la decisione del CT: "A due settimane dall'Europeo avrei potuto raggiungere una più che soddisfacente condizione e invece due anni di sacrifici, disponibilità e responsabilità sono stati calpestati in poche settimane".

Non pretendeva la convocazione a priori, Oddo, ma, a quanto dice lui, almeno un po' di rispetto: "Il minimo trattamento che mi sarei aspettato avrebbe dovuto essere una verifica della mia condizione atletica: a patto che considerazione e fiducia di Donadoni fossero ancora immutate".

Ormai però Donadoni ha fatto le sue scelte. Il tempo dirà se ha fatto bene oppure no. Noi, da italiani, siamo chiamati semplicemente a fare il tifo per l'Italia.

Andrea Tabacco / Eurosport

Mancano ancora due settimane abbondanti al via di Euro 2008, ma la Svizzera deve già fare i conti con dei forfait importanti. Il difensore 24enne dell'Hertha Berlino Steve Von Bergen, infatti, non parteciperà alla rassegna continantale a causa di una frattura alla mano destra e il suo infortunio segue quelli del portiere Fabio Coltorti e dell'attaccante Blaise Kufo.

L'ampia rosa pre-selezionata da Jacob Kuhn, insomma, sta già subendo delle brutte perdite, ma il ct della nazionale co-organizzatrice può tirare almeno un sospiro di sollievo perché il centrocampista del Leverkusen Tranquillo Barnetta, acciaccato, recupererà e sarà al 100% per i match del girone.

Barnetta (nella foto) è uno dei giocatori più talentuosi della selezione svizzera, una outsider che potrebbe stupire tutti grazie all'apporto del pubblico di casa, anche se il girone con Repubblica Ceca, Turchia e Portogallo si preannuncia piuttosto duro (ma non impossibile).

L'undici titolare rossocrociato dovrebbe vedere tra i pali Diego Benaglio (titolare nel Wolfsburg), mentre in difesa il forfait di Von Bergen lascia spazio al centro agli esperti Senderos e Müller, coperti ai lati da Degen (neoaquisto del Liverpool) e Magnin. Probabile poi un centrocampo a cinque in cui sono attesissimi gli "italiani" Behrami, Inler e Ziegler che lotteranno per un posto in squadra con Barnetta, Hakan Yakin, Gelson Fernandes e Johan Vonlanthen (noto per essere il goleador più giovane nella storia degli Europei grazie alla rete siglata contro la Francia a Euro 2004). In attacco, infine, Kuhn punta tutte le sue carte su Alexander Frei, alla ricerca di un riscatto in nazionale dopo l'annata deludente con la maglia del Borussia Dortmund.

Luca Stacul / Eurosport

C'è stata una generazione che ha fatto grande la Turchia che Therim aveva allevato nell'under 21. Molti di loro ora sono cambiati. Partiamo dal numero uno. Rüstü non è più titolare, sia nel Besiktas che in Nazionale. Al suo posto il giovane Volkan Demirel. Il reparto difensivo vede Servet Çetin del Galatasaray, Ibrahim Üzülmez del Besiktas, l'esperto Emre Asik, Gokhan Gonul, e il giovane Sabri Sarioglu del Galatasaray come titolari. Il centrocampo vanta un alto tasso tecnico e grande consistenza con Emre Belözoglu il quale ha trascorso parte della sua carriera in Italia, Hamit Altintop, del Bayern Monaco, Mehmet Auoélio, giocatore di origini brasiliane, cittadino turco dal 2006, il regista Bastürk, dello Stoccarda e il talentuoso Nuri Sahin diciannovenne del Feyenoord. Il reparto offensivo vede come nome noto, Hakan Sükür che, ormai non più giovanissimo sarà relegato in panchina per lasciar posto a Nihat Kahveci calciatore che attualmente milita in Spagna al Villarreal. La punta ha realizzato gol decisivi che hanno condotto la sua nazionale in Svizzera ed Austria. Tra gli attaccanti da citare c'è Halil Altintop, gemello di Hamit del Bayern, che gioca nello Schalke 04 e il ventiquattrenne Semih Senturk. Fatih Terim è il tecnico che dovrà gestire così come aveva fatto più di 10 anni fa la nazionale turca, sperando in un risultato diverso.

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