(AGM-DS) - Milano, 20 dicembre - Nella 17.a giornata di serie A vittorie per Inter, Roma e Palermo, prime della classe; vince anche il Milan con il Catania. L'Inter passa anche a Roma, contro una Lazio decisamente sottotono. A decidere il match (2-0) Cambiasso e Materazzi, espulso Ibrahimovic. I nerazzurri sono campioni d'Inverno con due giornate di anticipo. La Roma risponde sbancando l'Olimpico di Torino (2-1), con Francesco Totti che sbaglia un rigore. Palermo in scioltezza sull'Ascoli (4-0), mentre il Milan piega d'autorita' il Catania grazie a una doppietta di Kaka' e a un gol di Gilardino (3-0). La Sampdoria strapazza il Livorno (4-1) e sale al quarto posto, mentre l'Atalanta viene beffata al 95', con Di Natale che regala la vittoria esterna all'Udinese (1-2). Nelle zone medio basse della classifica, esordio amaro per Franco Colomba sulla pancina del Cagliari: al 'Sant'Elia' vince 2-0 la Fiorentina. Preziose vittorie, in chiave salvezza, per il Chievo (3-2 alla Reggina) e l'Empoli (1-0 al Siena). Tra Messina e Parma finisce 1-1.

Lazio-Inter 0-2
L'Inter batte 2-0 la Lazio all'Olimpico, ottiene la 10.a vittoria di fila ed e' campione d'inverno con due turni d'anticipo. Dopo 1' solo di gioco prima conclusione dell'Inter ma il tentativo di Ibrahimovic e' debole. Al 6' si fa vedere la Lazio: Materazzi sbaglia il controllo, ne approfitta Makinwa che si porta al tiro ma Julio Cesar c'e'. Buon momento dei biancocelesti, che costringono i nerazzurri nella propria meta' campo. Al 16' buona giocata di Crespo sulla sinistra, l'argentino mette palla al centro per Ibrahimovic anticipato da Peruzzi. Al 20' bella giocata di Maicon che crossa verso il centro dell'area, sulla ribattuta Cambiasso spreca una buona occasione. Al 35' buona occasione per l'Inter con Cambiasso servito da Ibrahimovic, Zauri salva miracolosamente. Due minuti dopo ancora nerazzurri vicino al vantaggio: Ibrahimovic serve Crespo che con un delizioso pallonetto supera Peruzzi ma la palla finisce fuori. E' solo questione di minuti. Al 39' infatti l'Inter passa in vantaggio: Crespo entra in area di prepotenza serve Cambiasso che conclude in porta. Peruzzi tocca la palla, Zauri la respinge quando aveva gia' varcato la linea di porta. Nel recupero tegola per l'Inter. Ibrahimovic, gia' ammonito, riceve un altro giallo dall'arbitro Rocchi per aver calciato il pallone a gioco fermo dopo la segnalazione di fuorigioco. Grandi proteste da parte degli ospiti. Nella ripresa, al 46' Oddo si porta al tiro da fuori area ma la palla finisce fuori. I biancocelesti si portano al tiro tre volte nella stessa azione ma l'Inter copre bene gli spazi e i tiri in porta son tutti respinti. Al 55' occasione per la Lazio che con Ledesma arriva alla conclusione dal limite dell'area ma la palla e' fuori di molto. Due minuti dopo Burdisso di testa sfiora il raddoppio. Al 60' Mancini manda in campo Adriano per Maxwell. Al 63' grande azione di Foggia sulla fascia destra ma il tiro lascia a desiderare. All'81' grande occasione per la Lazio: punizione dalla distanza di Oddo, Julio Cesar toglie la palla dall'incrocio dei pali. Il portiere brasiliano dell'Inter si ripete sull'angolo conseguente, alzando sopra la traversa un tiro all'incrocio dei pali ancora di Oddo. All'85' l'Inter chiude la gara: e' Materazzi a siglare il raddoppio per i nerazzurri insaccando di testa una punizione di Figo.

Torino-Roma 1-2
Nel 17.o turno di Serie A, Torino-Roma finisce 1-2: reti di Totti (37’), Mancini (79’) e Rosina (89’). Poche occasioni fino al 24’, quando Franceschini interviene con il braccio su un tiro a botta sicura di Mancini. Paparesta concede il rigore alla Roma ed espelle il difensore granata. Dal dischetto va Totti ma Abbiati para. Sembra una giornata no per i giallorossi, ma al 37’ proprio il capitano devia in modo rocambolesco una conclusione di Mancini e sorprende l’estremo difensore avversario. Da li' in poi la Roma amministra al gara sino al 2-0, siglato da Mancini al 79’ su assist di Montella. La gara da quel momento e' finita. Nonostante questo il Torino tira fuori la propria grinta e all’ultimo minuto insacca la rete del definitivo 1-2 con Rosina. Una Roma meno briosa del solito ma incredibilmente compatta ha trovato cosi' la seconda vittoria consecutiva dopo la sconfitta nel derby. I granata perdono l'imbattibilita' dopo 5 gare ma dimostrano che possono davvero combattere alla pari con tutte.

Palermo-Ascoli 4-0
Il Palermo ha battuto 4-0 l'Ascoli nella sfida del 'Barbera', valida per la 17.a giornata della serie A. La prima vera occasione del match coincide anche con il vantaggio del Palermo: e' il 15' quando un bel sinistro di Bresciano, servito da Tedesco, porta sull'1-0 i rosanero. Al 25' grande occasione per l'Ascoli: sugli sviluppi di un corner Pecorari, servito da Perrulli, manca da due passi il tap-in vincente. Il Palermo tiene in mano le redini del gioco, anche se non riesce mai a superare una difesa, quella dell'Ascoli, messa bene in campo da Sonetti. A inizio ripresa Guidolin toglie l'autore del vantaggio rosanero Bresciano e manda in campo Parravicini. E al 53' trovano il gol del 2-0: ad andare a segno e' Corini, che supera un Pagliuca non esente da colpe direttamente su calcio di punizione. Al 62' gran colpo di testa di Amauri su cross di Di Michele; miracolo di Pagliuca. Il Palermo, da qui in avanti, amministra il vantaggio, non rischiando mai; e all'84' arriva anche il gol del 3-0, autore Tedesco. In pieno recupero, al 92', arriva anche la rete di Capuano, che segna approfittando di una respinta di Pagliuca su tiro di Amauri: 4-0 il finale.

Milan-Catania 3-0
Il Milan ha battuto per 3-0 il Catania nella sfida di 'San Siro', valida per la 17.a giornata della serie A. Pronti via e i rossoneri si portano subito in vantaggio: ad andare in gol dopo 5' e' Kaka', che finalizza al meglio un'azione offensiva su assist di Gilardino. Il fantasista brasiliano e' molto attivo nei primi minuti e dai suoi piedi passano almeno altre tre occasioni da rete; ma il risultato non cambia. Le prime reazioni del Catania arrivano intorno alla mezz'ora, ma la squadra di Marino appare davvero poco ispirata. L'occasione piu' clamorosa e' del 32': punizione dalla lunga distanza di Mascara che coglie l'incrocio dei pali con Kalac immobile a guardare la palla. Ad inizio ripresa Marino schiera il tridente per recuperare il risultato, mandando in campo anche Corona, e il Milan va un po' in difficolta'. Dopo aver sfiorato di nuovo il raddoppio con Oliveira (53'), i rossoneri cedono il passo al Catania, che comanda il gioco con buona personalita'. Al 60' grande opportunita' per il Catania: Caserta a botta sicura, tiro respinto da Gattuso sulla linea. Scampato il pericolo il Milan controlla la gara: la pressione del Catania si allenta e i rossoneri ne approfittano per portarsi sul 2-0 all'82': ad andare a segno e' Gilardino, che sfrutta un assist di Kaladze e scavalca Pantanelli in uscita. A due minuti dal termine arriva anche il terzo gol per il Milan ancora con Kaka', che chiude la gara superando Pantanelli con un bel destro da un metro dentro l'area, 3-0.

Sampdoria-Livorno 4-1
Nella 17.a giornata di Serie A, la Sampdoria si e' imposta 4-1 sul Livorno: doppietta di Quagliarella. Inizio aggressivo dei blucerchiati. Ma al 12’ gli ospiti sono gia' in vantaggio con Vigiani, capace di calciare da fuori area sotto l’incrocio dei pali, sorprendendo Castellazzi. Il Livorno pero' finisce li'. La Sampdoria prima pareggia al 25’ con Franceschini, abile a infilare Amelia dopo una mischia in area labronica. Poi arriva anche il raddoppio (30’) con un rigore battuto alla perfezione da Flachi dopo l’atterramento di Quagliarella da parte di Balleri. Gli ospiti non si rendono pericolosi e in avvio di ripresa arriva il colpo finale. Al 47’ Volpi batte una punizione, il neoentrato Danilevicius in barriera respinge e Quagliarella conclude a rete al volo battendo con un destro potente e preciso Amelia. L’attaccante blucerchiato si scatena e al 57’ insacca anche la doppietta con uno splendido colpo di testa su cross di Zenoni mettendo il sigillo finale ad una gara che rilancia definitivamente la Sampdoria, ora a quota 23 punti in classifica e al quarto posto.

Atalanta-Udinese 1-2
Con un gol di Di Natale nei minuti di recupero, l'Udinese batte 2-1 l'Atalanta a Bergamo in una gara della 17.a giornata. Partono molto bene i padroni di casa. Al 3' pericolo colpo di testa di Tissone che manda a lato da buona posizione. L'argentino si fa vedere anche qualche minuto dopo impegnando De Sanctis con una conclusione da fuori area. All'8' ancora al tiro l'Atalanta, con Zampagna che calcia a lato da ottima posizione. Al 10' si fa vedere l'Udinese: grande incursione di Dossena, sul cui tiro cross e' bravo a mettere i pugni Calderoni. Dopo una fase di stanca della partita, al 29' grande occasione per l'Udinese: la palla rimbalza davanti alla linea di porta dei nerazzurri ma Di Natale non ci arriva per la deviazione vincente. Al 30' la risposta dei padroni di casa con una spettacolare rovesciata di Zampagna, con la palla che si spegne poco sopra la traversa. Al 36' grande opportunita' per Di Natale, che da due passi calcia debolmente. Nella ripresa, al 1', Atalanta in vantaggio: Zampagna offre un perfetto assist a centro area per Tissone, che infila De Sanctis in uscita. Al 52' l'Udinese trova il pareggio con De Martino, appena entrato al posto di Eremenko, che supera Calderoni con uno splendido tiro al volo. Per De Martino si tratta del primo gol in serie A. Qualche minuto dopo l'Udinese potrebbe segnare ancora, ma Pinzi da due passi spara sopra la traversa. Al 71' De Martino rovina la sua prestazione facendosi espellere per doppia ammonizione. La gara si fa nervosa e l'arbitro Pierpaoli fatica a tenere calmi gli animi. Al 77' grande azione di Zampagna, ma sul suo cross e' brava a chiudere la difesa friulana. E' forcing atalantino ma prima De Sanctis e poi Obodo sono bravi a chiudere su Ferreira Pinto e Ariatti. All'86' vicinissimi al gol i padroni di casa, con la conclusione di Bellini che si spegne di pochissimo a lato. Nei minuti di recupero l'Udinese segna il gol vittoria con Di Natale, che supera Calderoni con un sinistro da centro area.

Cagliari-Fiorentina 0-2
La Fiorentina ha battuto 2-0 il Cagliari al 'Sant'Elia' aggiudicandosi la gara della 17.a giornata della serie A. Primi minuti a ritmi blandi, con il Cagliari che cerca di attaccare con azioni manovrate ma non incisive. Molto mobile Langella, che crea problemi alla difesa viola con la sua velocita'. Al 30' Colomba perde Lopez (problemi muscolari), al suo posto Bizera. E un minuto dopo arriva il gol del vantaggio della Fiorentina: ad andare a segno e' Luca Toni, che insacca a porta vuota dopo che Fortin aveva abbattuto Mutu. Grave l'errore della difesa sarda in occasione dello scatto di Mutu che ha portato al gol. Anche a inizio ripresa la partita rimane equilibrata, con le due squadre che non si risparmiano di certo. Al 57' conclusione dalla sinistra di Pasqual, Fortin bravo a deviare in angolo. Il Cagliari fatica ad attaccare, la Fiorentina controlla e prova a cercare il secondo gol. Rete che arriva al 75': a segno ancora Luca Toni, che conclude al termine di una grande azione con un pregevole esterno. Il Cagliari prova senza troppa convinzione a trovare il gol della bandiera, ma alla fine a trionfare e' la Fiorentina.

Chievo-Reggina 3-2
Nella 17.a giornata di serie A il Chievo batte 3-2 la Reggina dopo essere stato sotto 0-1. Gol vittoria di Tiribocchi. Dopo una fase iniziale di studio, il Chievo si fa vedere con Obinna dalla distanza: tiro deviato in corner. All'11' ci prova Cossato: debole la conclusione e palla tra le braccia di Pelizzoli. Al 16' la Reggina passa a sorpresa in vantaggio con Amoruso che batte di destro Sicignano, su azione di contropiede. I padroni di casa trovano il pareggio al 26': grande azione di Obinna sulla sinistra palla a centro area e tap-in da due passi di Sammarco. Al 29' ci riprova Amoruso: stop e tiro al volo, palla sopra la traversa della porta difesa da Sicignano. La Reggina reagisce bene al gol dei padroni di casa e si propone sovente con folate offensive, anche se piuttosto velleitarie. Al 44' pero' il Chievo si porta sul 2-1: Cossato viene pescato in area, controlla il pallone, supera Pelizzoli e a porta vuota deposita il cuoio in rete. Nella ripresa, al 52', i gialloblu' potrebbero allungare ma Cossato, solo davanti a Pelizzoli, dopo azione sulla destra di Obinna, sbaglia un gol incredibile. Al 55' ci prova Zanchetta dalla distanza ma il suo tiro e' debole e facile preda del portiere amaranto. Buon momento del Chievo, Reggina in difficolta'. Al 65' splendida azione clivense, sull'asse Pellissier: cross da sinistra, perentorio colpo di testa di Sammarco, ma Pelizzoli si supera e salva i suoi. Qualche minuto dopo la Reggina va al tiro dalla distanza con Tedesco, ma Sicignano e' attento e blocca a terra. Al 77' il pari della Reggina: punizione di Mesto, rinvio della difesa gialloblu', la botta di sinistro di Modesto, che si infila in rete. All'88' il gol vittoria per il Chievo con un destro al volo di Tiribocchi su assist di Zanchetta.

Empoli-Siena 1-0
Nella 17.a giornata di Serie A, l'Empoli ha battuto 1-0 il Siena nel derby toscano: gol decisivo di Marianini. I padroni di casa iniziano forte e al 4’ Manninger para una conclusione dai 20 metri di Busce’ su sponda di Gasparetto. Il Siena non riesce a far male e l’Empoli continua ad attaccare. Al 37’ Almiron fa esplodere una conclusione potentissima dai 30 metri che si stampa sulla traversa, mentre pochi secondi dopo Vannucchi scappa sulla sinistra e mette in mezzo un pallone invitante non sfruttato da Gasparetto. Al 41’ Manninger e' costretto anche al miracolo su colpo di testa di Busce'. Ottima anche l’occasione per Frick al 45’ su assist di Chiesa: Balli respinge pero' di piede. Tanto spettacolo verso il finale del primo tempo, ma il gol arriva in avvio di ripresa. A segnare e' Marianini (47’) capace di battere Manninger sugli sviluppi di una mischia in area. Gli ospiti faticano a riprendersi e solo al 63’ si fanno pericolosi con una discesa di Frick sulla destra bloccata da Almiron. Gasparetto avrebbe anche la possibilita' di raddoppiare, ma il grande rimpianto e' per l'occasione sprecata da Locatelli al 93'. E il derby va all'Empoli.

Messina-Parma 1-1
Messina-Parma, 17.a giornata di Serie A, termina 1-1: al gol di Di Napoli ha risposto Paponi. Parte bene la squadra di Giordano. Al 12’ Di Napoli scappa a due crociati e calcia con un sinistro a giro che spaventa Bucci ma esce sul fondo. Il Parma sembra in difficolta', ma al 14’ Budan sfiora il palo su assist di Pisanu. La gara non sale di livello e le due squadre non paiono troppo desiderose di volersi fare del male. Il primo tempo si conclude cosi' con uno 0-0 che non desta particolari entusiasmi negli spettatori. La ripresa parte meglio. E al 52’ De Vezze calcia bene dalla distanza con il pallone che esce di poco. Gli ospiti rispondono subito con due occasioni tra 53’ e 54’ su cui il Messina si salva sulla linea. I padroni di casa reagiscono e al 73’ passano in vantaggio grazie ad un’invenzione di Masiello sulla sinistra che serve Floccari, abile a girare di testa per Di Napoli che sotto porta non sbaglia con la complicita' di un Paci disattento. Pioli prova il tutto per tutto e mette Paponi. E compie la scelta giusta. Al 77’ il nuovo entrato si getta di tacco su un rimpallo nato da una respinta maldestra di Storari e insacca il gol del definitivo 1-1.

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