Un rumore improvviso lo fece voltare di scatto. Il respiro gli si bloccò in gola e lo emise in un similo sollevato quando vide che era solo un gufo che aveva emesso il suo caratteristico grido. Il suo sguardo tornò lentamente verso il corpicino inerme della bambina e un urlo strozzato gli uscì di gola. Il viso della bimba non era più coperto dalle foglie. Un viso dai tratti delicati come la porcelana, chiaro e lucente come l'avorio, morbide labbra del colore di una pesca. Se non fosse stato per quel colorito post-mortem avrebbe potuto sembrare addormentata. Ma quello che lo spaventò di più fu il leggero filo di bava verde che le colava dall'angolo della bocca, raccoltasi in una piccola pozza a macchiare i fluenti capelli biondi. All'inizio non l'aveva proprio notato, dato il colore simile a quello del sottobosco. Una sensazione di bruciante paura lo invase, attanagliandogli il cuore e gelandogli le membra. Quella ragazza era morta. La bava era uguale a quella che ricordava avere Spotty.
Che il suo amato cane avesse fatto la stessa, orribile fine?
OT Non è niente di che ma non sarebbe stato meglio cominciare con una scena normale, prima di entrare nel clou della storia?(non è na critica...)