Ciao a tutti!Questo è il mio primo post da Moderatore in prova,quindi deve essere un po'speciale!Ho avuto un'idea che mi sembra interessante per il forum:UN RACCONTO HORROR A PIU' MANI!!!
La cosa funziona cosi':qui di seguito scrivero' le prime righe di un racconto che poi si sviluppera' grazie alla fantasia di tutti voi che partecipate al forum:vi basterà leggere le parti precedenti e aggiungerne una completamente vostra!!!Alla fine avremo un racconto frutto del lavoro di tutti noi!!!
Leggete le poche regole del post successivo e poi date sfogo alla fantasia!!!

1.Prima di scrivere leggete sempre tutto il racconto e non solo gli ultimi post!!!
2.Ricordate che questo è un racconto horror,mantenetene lo spirito!!!
3.Dopo aver scritto una parte aspettate che venga aggiunto almeno un post prima di scrivere ancora!!!4.Mantenete la lunghezza dei post tra le 15 e le 20 righe!!!
E ora...via alla fantasia!!!
P.S. Per il titolo aspettiamo che la storia si definisca un po'!!!

[Modificato da Stardust1982 28/02/2006 14.37]

Denny non era tranquillo,non sapeva spiegarsi perchè ma tutto ad un tratto il bosco gli era parso diverso dal solito;il bosco in questione era quello dietro la casa dei suoi genitori,situata nella zona collinare tra le due cittadine di Loverville e Fiders e Denny vi si era recato come ogni sabato per far sgranchire la zampe a Spotty,il suo pastore tedesco.
Non riusciva a capire cosa ci fosse di diverso nell'aria,tutto ai suoi occhi sembrava normale:ovunque si voltasse non vedeva altro che i soliti altissimi alberi ma quel giorno la tranquillita' che lo accoglieva ad ogni visita a quell'oasi di verde era carica di un'insolita aura di minaccia;dopo essersi scervellato un po'per capire cosa non andasse Denny decise di lasciar perdere,penso' che probabilmente fosse tutto frutto della sua fantasia e si diresse verso la sua meta:il fiume che scorreva nella zona est del bosco.
E ORA AVOI!!!

Arrivato al fiume, denny si rese conto che scotty non c'era piu... preoccupato ritorno per la strada di provenienza a ricercarlo.
Poco piu in la trovo il suo pastore tedesco, ma non era allegro e giocherellone come sempre, aveva gli occhi infuocati e dalla sua bocca grignosa cadeva bava verde e blu a volontà.
Impaurito Denny prese il cellulare per chiamare soccorso a suo cugino Jennifer ma in quel momento scotty si lancio su di lui paralizzandogli un braccio con la bocca e buttandolo a terra.
Cadendo colpi la testa e si risveglio in una radura del bosco.
Era stordito e non riusciva a vedere bene, la luna era quasi piena, doveva essere passata mezzanotte pensò Denny.
Alzandosi cominci a gridare Scotty Scotty!!!

quando fu alzato, si accorse che sdraiato accanto a lui, vi era un cadavere.


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hehe ... con sti nomi in inglese va finire che faccio confusione.. non potevi ambientarlo in italia Stardust?

Si stopicciò gli occhi, alzò di scatto indietreggiando e piano piano si volse verso quella figura e nel chiaro della luna si accorse che era il corpo di una bambina scalza, vestita di bianco con abitili leggeri come di voile, come se fosse una ballerina classica. Il suo volto era coperto dalle foglie, una mano sul petto chiusa a pugno e l'altra dritta come se volesse indicare qualcosa... non c'era sangue intorno, ma capì subito che era morta dal suo colorito livido.

Ma cosa stava succedendo e dov'era Scotty e cosa era successo? quanto aveva dormito? ad un tratto ...

Un rumore improvviso lo fece voltare di scatto. Il respiro gli si bloccò in gola e lo emise in un similo sollevato quando vide che era solo un gufo che aveva emesso il suo caratteristico grido. Il suo sguardo tornò lentamente verso il corpicino inerme della bambina e un urlo strozzato gli uscì di gola. Il viso della bimba non era più coperto dalle foglie. Un viso dai tratti delicati come la porcelana, chiaro e lucente come l'avorio, morbide labbra del colore di una pesca. Se non fosse stato per quel colorito post-mortem avrebbe potuto sembrare addormentata. Ma quello che lo spaventò di più fu il leggero filo di bava verde che le colava dall'angolo della bocca, raccoltasi in una piccola pozza a macchiare i fluenti capelli biondi. All'inizio non l'aveva proprio notato, dato il colore simile a quello del sottobosco. Una sensazione di bruciante paura lo invase, attanagliandogli il cuore e gelandogli le membra. Quella ragazza era morta. La bava era uguale a quella che ricordava avere Spotty.
Che il suo amato cane avesse fatto la stessa, orribile fine?

OT Non è niente di che ma non sarebbe stato meglio cominciare con una scena normale, prima di entrare nel clou della storia?(non è na critica...)

Questa storia stava davvero cominciando a mettergli i brividi, e dire che aveva sempre pensato di essere un ragazzo così coraggioso!Sentì le ginocchia che cominciarono a tremargli e preso dal terrore si girò di scatto, impaurito da un rumore insolito, ma ancora una volta si accorse che era stato quel dispettoso di un gufo che pareva quasi divertirsi nel vederlo in quella condizione.Denny non riuscì neanche a mandarlo al diavolo,tanta la paura si stava impossessando di lui.Incapace di prendere una decisione, si trovava lì come ancorato al suolo, in un lago di sudore e il respiro irregolare.Mille pensieri gli attraversarono la mente,e quasi inconsciamente Denny si voltò un'ultima volta verso il corpo della bimba, quasi temendo che potesse improvvisamente aprire gli occhi per poi dirigersi verso di lui.Di nuovo il gufo, dall'alto di un ramo, lo sbeffeggiò, e Denny, completamente terrorizzato, per poco non inciampò su una radice.D'istinto si voltò all'istante e cominciò a correre a perdifiato per il bosco, avanzando tra arbusti, rami e foglie che gli colpivano con forza il viso...

Corse per un tempo che gli sembro' interminabile,senza una direzione precisa,con l'unico pensiero di allontanarsi da quella scena terrificante e contemporaneament assurda.Quando il fiato comincio' a mancargli rallento' ma senza fermarsi del tutto,deciso ad uscire da quell'incubo.Solo dopo un po' si accorse di aver sbagliato direzione,infatti non si era diretto verso il centro abitato ma al contrario si era spinto nel fondo del bosco.
Allora si fermo' e cerco' di riprendere il controllo della situazione ma proprio in quel momento si rese conto di qualcos'altro non andava:il braccio dove Spotty lo aveva morso,e al quale ancora non aveva avuto tempo di pensare,gli formicolava in maniera strana,non un dolore ben definito bensi' una sensazione di assopimento a tutto il braccio destro;alzo' la manica della maglia per controllare e quello che vide lo terrorizzo' nuovamente.

Il suo braccio aveva perso il bel colore roseo che aveva quella stessa mattina, era pallidissimo, bianco, assomilgiava molto al colorito della bambina scalza che giaceva morta accanto a lui.
Denny incmominci'o a capire piu niente, si sedette stanco morto su di un tronco contemplando la mutazione del suo braccio, piangendo e con la mente vuota. In quel momento desiderava solo ritornare a casa nel caldo del suo letto, che in quel momento gli sembrava irraggiungibile.
Spotty!! grido con un filo di voce, cosa mi hai fatto?
ma il bosco rimase in silenzio, Denny con un brivido alle spalle ebbe la sensazione che lo stavano osservando...

Si guardo' intorno allarmato ma non vide nessuno,ormai il panico si stava impadronendo di lui,si sedette nuovamente e senza saper decidere il da farsi;stremato dai terribili avvenimenti dopo poco Denny cadde in un sonno profondo.
Venne risvegliato da dei rumori che giungevano dalla parte orientale del bosco,erano rumori confusi come di piu' persone che parlassero contemporaneamnte e mischiate alle voci umani si sentivano anche versi di animali,simili a cani ma molto' piu' minacciosi;ormai totalmente disperato Denny decise di andare a vedere cosa stesse succedendo.

Sbucò in una radura illuminata da torce di fuoco. Quello che vide quasi gli fece dimenticare il braccio pallido e quasi morto.
C'erano 5 persone in piedi in circolo. erano vestiti di scuro, sembrava nero ma poteva anche essere verde scuro o blu notte. Intorno a loro degli animali erano pronti a balzare sulla preda, ringhianti e con la strana bava verde alla bocca. Tra di loro c'era anche Spotty.Fece per dirigersi verso di lui ma quello che c'era all'interno del cerchio lo fece inorridire. Una ragazzina, avrà avuto la sua età, giaceva legata e imbavagliata, forse svenuta, forse solo terrorizzata.Le persone in cerchio erano pallidi, sembravano statue di cera. e tra di loro c'era anche la ragazzina del bosco. Questa si girò verso di lui e la sua bocca si aprì in un ghigno malvagio.Anche gli altri si voltarono verso di lui e Danny seppe, senza ombra di dubbio, che gli sarebbe successo qualcosa di brutto.

Non il tempo ebbe nemmeno di reagire che tre di loro si scaraventarono su di lui, immobilizzandolo.
lo portarono nel cerchio insieme all'altra ragazza, Denny non riusciva a pensare molto, dovuto ai forti odori nauseanti che emanavano quelle persone, ma appena vide il volto della ragazza non tardò a capire che lei fosse la piu bella che aveva mai visto. Ancora spaesato e cercando di capire chi fossero e cosa volessero da lui la sua attenzione andò sulla bambina che ora stava avvarrezzando il suo Spotty e gli grido: Cosa hai fatto del mio Cane?? la bambina si girò di colpo lanciandoli uno sguardo di odio. ma Denny era troppo preso dalla sua situazione e continuo a fare domande - Cosa sta succedendo al mio braccio? Dove siamo? Chi siete? ....

Ma gli strani individui non prestavano attenzione alle sue domande;uno di essi lo lego' ai polsi e alle caviglie e poi formarono un cerchio intorno ai due ragazzi e si disposer come in attesa di qualcosa;quella situazione era davvero intollerabile per Denny che si mise a urlare disperato ma i suoi sforzi erano inutili in quanto quel luogo distava parecchi chilometri dal centro abitato.Poi,all'improvviso,una strana agitazione sembro' impadronirsi dei suoi aguzzini,che incominciarono a discutere animatamente tra di loro in una lingua a Denny incomprensibile.Allora il ragazzo smise di gridare e cerco' di capire cosa stesse per accadere.

d'un tratto uno degli uomini incapucciati getto una polvere nel fuoco e solo dopo qualche ora Denny riapri gli occhi, dovuto ad una violenta botta ricevuta sui fianchi. era caduto in un sonno molto profondo, e mise un po di tempo a ricordare dove era e la situazione in cui era finito.
Non era piu notte, il sole si preparava a sorgere... Denny non riusciva a percepire bene la forme dovuto alla forte luce bianca del primo mattino, ma scorse davanti se una figura angelica, totalmente ricoperta di luce. Di sottofondo sentiva dei canti leggeri con una melodia monotona che gli ricordavano canzoni etniche delle tribu aborigene della ammazzonia.
Vide che anche la ragazza a suo fianco si risvegliava, poteva leggere sul suo volto il terrore che lui stesso aveva vissuto la notte prima, e questo gli fece molto coraggio.
si rigiro a guardare l'angelo ma si accorse che non era altro della bambina, pallidissima, ancora piu della sera prima, ed in mano aveva un coltello...

A Danny vennero in mente tutti i libri del terrore che aveva letto, ridendo delle fandonie che racontavano, senza pensare che tutto quelle cose spaventose un giono sarebbero potute succedere anche a lui.La bambina si avvicinò, tanto che lui potè vedere il colore cristallino dei suoi occhi.Sembravano così belli, non sembrava potesse far del male a qualcuno...C'era qualcosa in quei occhi...Sembrava di specchiarsi in una polla d'acqua cristallina...Forse non sarebbe stato così male diventare uno di Loro...dopotutto che male facevano...gli sembrava di stare sprofondando nell'oblio...La ragazza accanto a lui lo scosse di soprassalto...
-Ti prego, non cadere anche tu nelle loro mani...Aveva le lacrime agli occhi...Si rivolse alla ragazzina
- Ti prego Sophie, torna in te...La ragazzina sembrò ignorarla, anzi si avvicinò sempre di più...
Lacrime copiose scesero lungo le guance pallide della ragazza. Poi mise una mano sotto la felpa e ne tirò fuori un ciondolo.
-Non ti ricordi di questo!?Chiese piangendo...La bambina sembrò tornare in sè
- Christina...Il coltello le sfiggì di mano e Danny si affrettò a prenderlo e a tagliare le corde che lo imprigionavano...Tenne il coltello.Avrebbe sempre potuto servirgli.
Le due ragazze continuarono a guardarsi negli occhi.Poi Sophie si accasciò a terra, stringendosi una gamba. Da un taglio nei jeans apparve un bruttissimo taglio, ricoperto da quella strana sostanza verde.Guando rialzò gli occhi era ritornata la ragazzina che voleva ucciderli.
Danny si affrettò a prendere per mano Christina e a scappare da lì.La ragazza non voleva venire ma in qualche modo riuscì a trascianrla con sè.
Sophie emise un urlo animalesco che non aveva nulla di umano;sembrava più l'ululato di un lupo.
Danny cominciò a correre, trascinandosi dietro la ragazza in lacrime.Forse Sophie non era dl tutto perduta. Dovevano salvarla.