(AGM-DS) - 18/11/2007 14.46.19 - (AGM-DS) - Milano, 18 novembre - Va agli Stati Uniti la 37.a edizione dei Mondiali. Gli USA hanno sconfitto in finale Cuba con il punteggio di 6-3. La finale ha mostrato un divario evidente tra le 2 formazioni. Malgrado questo il successo americano non e` stato facile, con i lanciatori cubani in grado di eliminare 9 statunitensi al piatto. Meta` dei punti americani sono arrivati su 3 basi ball concesse dai pitcher cubani.
Proprio i lanciatori (nessuna base per ball concessa a Cuba) sono stati il vero valore aggiunto degli americani.
Per gli Stati Uniti e` il terzo titolo iridato. Il secondo datava 1974, mentre nelle ultime due edizioni gli americani non erano nemmeno andati a medaglia.

La classifica finale:
1^ Stati Uniti d`America
2^ Cuba
3^ Giappone
4^ Olanda
5^ Corea
6^ Australia
7^ Messico
8^ Taiwan

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(AGM-DS) - 18/11/2007 14.59.17 - (AGM-DS) - Milano, 18 novembre - Vinto il Mondiale dagli Stati Uniti, sono stati assegnati anche i premi individuali e definita la formazione All Star.

Eccoli di seguito:
Miglior giocatore (MVP): Nix (Stati Uniti)
Miglior difensore: Statia (Olanda)
Miglior media battuta: Oeltjen (Australia) 18 su 30, media .600
Punti guadagnati sul lanciatore: Lin En Yu (Taiwan) 0.00 in 10 riprese
Vittorie/sconfitte dei lanciatori: Settsu (Giappone) 2 vittorie-0 sconfitte con 16 riprese lanciate
Punti battuti a casa: Baltazar Lopez (Messico) 11
Fuoricampo: Ruggiano (USA) 3 su 25 turni
Basi rubate: Sudsawas (Thailandia) 4
Punti segnati: Oeltjen (Australia) 11

Questa invece la formazione All Star votata dalla stampa:
lanciatore destro: Settsu (Giappone)
lanciatore mancino: Chapman (Cuba)
ricevitore: De Jong (Olanda)
prima base: Saigo (Giappone)
seconda base: Nix (USA)
terza base: Espinosa (Messico)
interbase: Son Sy Hyun (Corea)
esterni: Oeltjen (Australia), Cepeda (Cuba), Rasmus (USA)
battitore designato: De Biase (Italia)

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(AGM-DS) - 18/11/2007 15.06.00 - (AGM-DS) - Milano, 18 novembre - Quello ottenuto quest`anno e` il terzo successo iridato per gli Stati Uniti. La formazione nordamericana ha vinto anche 8 argenti e 3 bronzi, ma mancava dalla zona medaglia dall`edizione 2001.
Cuba ha invece conquistato 26 titoli su 36, dei quali gli ultimi 9 consecutivamente, a cui vanno aggiunti 3 argenti e 2 bronzi. Con due vittorie restano Venezuela e Colombia, con una Corea, Gran Bretagna, Repubblica Dominicana e Portorico.

L`albo d`oro:
1938 Gran Bretagna
1939 Cuba
1940 Cuba
1941 Cuba
1942 Cuba
1943 Cuba
1944 Venezuela
1945 Venezuela
1947 Colombia
1948 Repubblica Dominicana
1950 Cuba
1951 Portorico
1952 Cuba
1953 Cuba
1961 Cuba
1965 Colombia
1969 Cuba
1970 Cuba
1971 Cuba
1972 Cuba
1973 (Ainba) Cuba
1973 (Ibaf) USA
1974 USA
1976 Cuba
1978 Cuba
1980 Cuba
1982 Corea
1984 Cuba
1986 Cuba
1990 Cuba
1994 Cuba
1994 Cuba
2001 Cuba
2003 Cuba
2005 Cuba
2007 USA

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(AGM-DS) - 18/11/2007 17.13.13 - (AGM-DS) - Milano, 18 novembre - Davey Johnson attacca: `Abbiamo giocato un gran Mondiale`. Il manager del Team USA si presenta letteralmente afono in sala stampa dopo la vittoria del titolo iridato contro Cuba: `Battere Cuba e` sempre molto difficile, sono un gruppo di grandi professionisti. Era stato un grande successo quello della Qualificazione Olimpica a L`Avana lo scorso anno ed e` un grande successo questo. Ho un grande gruppo, che ha giocato un gran baseball`.

Gli Stati uniti sono tornati sul tetto del mondo dopo ben 33 anni: `Essere i migliori al Mondo ci fa sentire bene. Credo che ce lo siamo meritato: abbiamo battuto Cuba, abbiamo battuto tutti. Adesso che ci penso non proprio tutti, l`Italia ci ha sconfitti. Loro hanno giocato una grande partita, un baseball di qualita`. Sinceramente, l`Italia mi e` sembrata un`ottima squadra. E poi, la devo ringraziare per averci battuti`. Johnson spiega perche`: `I miei battitori cercavano tutti di distruggere la pallina, sempre. Dopo quella sconfitta ho parlato alla squadra e ho spiegato che l`importante e` fare turni di qualita`. Mi hanno ascoltato e il corso del nostro Mondiale e` cambiato`.



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(AGM-DS) - 18/11/2007 17.35.55 - (AGM-DS) - Milano, 18 novembre - Ray Vicente Anglada e` onesto: `Oggi gli Usa erano piu` forti di noi`. Il manager di Cuba ha parlato al termine della finale del Mondiale, in cui la sua squadra ha dovuto soccombere agli americani. Cuba ha perso dopo 9 titoli consecutivi: `Lo sport e` fatto di vittorie e sconfitte. Se mi criticheranno a Cuba? Spero proprio di no. Questo e` stato un torneo di alto livello. Mi hanno impressionato un po` tutte le squadre. Mi sono stupito, ad esempio, a vedere l`Australia fuori dalle prime quattro. L`Olanda ci ha battuti e le rendo onore. Le squadre asiatiche erano molto forti. L`Italia ha battuto gli Stati Uniti. Direi che il livello del baseball negli ultimi anni e` senz`altro cresciuto`.

Il coach cubano dice di non essersi pentito di aver utilizzato Chapman contro il Giappone: `Sapete com`e`, per giocare la finale devi vincere la semifinale. E secondo me Chapman era l`unico lanciatore della mia rosa che mi dava una certa sicurezza col Giappone. No, non sono pentito`.


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(ANSA) - BOSTON, 20 NOV - Il miglior giocatore delle World Series della Major League di baseball, Mike Lowell, resta a Boston con un maxi-contratto di tre anni. La terza base, 33 anni, secondo la stampa avrebbe raggiunto un accordo per 37 milioni di dollari. Arrivato a Boston nel novembre del 2005, proveniente dai Florida Marlins, Lowell, che aveva gia' disputato un ottimo campionato, e' stato il vero protagonista della finale delle World Series che i Red Sox hanno vinto contro i Colorado Rockies.

(ANSA) - NEW YORK, 28 NOV - Il lanciatore Dan Serafini, ancora in cerca di un contratto, e' stato sospeso per 50 giornate dopo essere risultato positivo al doping. Serafini nella scorsa stagione aveva giocato tre partite con i Colorado Rockies, dopo tre stagioni e mezzo passate in Giappone con i Chiba Lotte Marines e gli Orix Buffalos. Il lanciatore mancino ha spiegato che la positivita' ai test antidoping sarebbe stata data da medicinali regolarmente prescritti.

L'elenco di tutti i giocatori della Major League Baseball nominati nel documento finale dell'inchiesta del senatore George Mitchell, che documenta, dopo un lavoro di 20 mesi, il coinvolgimento di un vasto numero di giocatori nella diffusione e nell'utilizzo di sostanze dopanti, in particolare steroidi.

Giocatori connessi all'uso o al possesso di steroidi: Chad Allen, Mike Bell, Gary Bennett, Larry Bigbie, Ricky Bones, Kevin Brown, Ken Caminiti, Mark Carreon, Jason Christiansen, Howie Clark, Roger Clemens, Paxton Crawford, Jack Cust, Brendan Donnelly, Chris Donnels, Lenny Dykstra, Matt Franco, Ryan Franklin, Eric Gagne, Jason Grimsley, Jerry Hairston, Phil Hiatt, Matt Herges, Glenallen Hill, Todd Hundley, Ryan Jorgensen, Wally Joyner, Mike Judd, David Justice, Chuck Knoblauch, Tim Laker, Mike Lansing, Paul Lo Duca, Exavier "Nook" Logan, Josias Manzanillo, Cody McKay, Kent Mercker, Bart Miadich, Hal Morris, Daniel Naulty, Denny Neagle, Rafael Palmeiro, Jim Parque, Luis Perez, Andy Pettitte, Adam Piatt, Todd Pratt, Stephen Randolph, Adam Riggs, Brian Roberts, F.P. Santangelo, David Segui, Mike Stanton, Ricky Stone, Miguel Tejada, Derrick Turnbow, Mo Vaughn, Ron Villone, Fernando Vina, Rondell White, Jeff Williams, Todd Williams, Kevin Young e Gregg Zaun.

Giocatori citati per "presunto rifornimento di sostanze dopanti via Internet": Rick Ankiel, David Bell, Paul Byrd, Jose Canseco, Jay Gibbons, Troy Glaus, Jose Guillen, Darren Holmes, Gary Matthews Jr., John Rocker, Scott Schoeneweis, Ismael Valdez, Matt Williams e Steve Woodard. Giocatori legati allo scandalo Balco: Marvin Benard, Barry Bonds, Bobby Estalella, Jason Giambi, Jeremy Giambi, Benito Santiago, Gary Sheffield, Randy Velarde.

fonte

(ANSA) - BOLOGNA, 10 GEN - La Fortitudo Bologna ha annunciato l'ingaggio dell'interno Francesco Alaimo, l'anno scorso in serie A2 con il Riccione. Cresciuto nelle giovanili della Juve 98, nel 2007 e' stato il titolare del ruolo di terza base, ma puo' giocare anche seconda e interbase. In attacco ha chiuso con una media di 339 in battuta, risultando nei primi 12 del girone B e secondo miglior battitore della sua squadra, oltre che migliore come percentuale di arrivi in base. (FOTO ARCHIVIO)

(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Il lanciatore di Detroit Nate Robertson rinnova con il club di Major League di baseball: ha firmato per 3 anni e 21,2 milioni di dollari. Robertson, 30 anni - ha spiegato il general manager di Detroit, Dave Dombrowski - 'e' stato un acquisto di qualita'. Siamo soddisfatti di esserci legati a lui con un contratto di lungo termine e vogliamo sia inserito nel programma di rotazione dei giocatori'. Robertson quest'anno guadagnera' 4,25 milioni, nel 2009 7 milioni e nel 2010 10 milioni.

(ANSA) - BOLOGNA, 29 GEN - Sono stati sorteggiati i calendari dell'European Cup di baseball, cui partecipano Grosseto e San Marino, e della Coppa Ceb (con Nettuno). L'European Cup si giochera' a Grosseto dal 17 al 21 giugno: nel girone A, S. Marino e' con M.P. Cruz (Spagna), C.Kinheim (Olanda) e B.Tornado (Russia); nel B, Grosseto con M.Atletics (Germania), R. Huskies (Francia) e R.Greys (Belgio). In Ceb, (18-22 giugno a Regensburg, Germania) il Nettuno e' con D.Brno (R.Ceca), Barcelona (Spagna) e O.Karlovac (Croazia).

Nulla di fatto sull'eventualità di una stagione più lunga per il baseball. La serie A1 2008 inizierà il 17 aprile, il girone di semifinale il 6 agosto, mentre la serie di finale sarà disputata dal 29 agosto al 6 settembre. La possibilità che si era aperta con l'ammissione dell'Italia, da parte della Ceb (la federazione europea del baseball), direttamente alla fase finale del prossimo campionato continentale, senza passare per le qualificazioni in programma in luglio, non ha portato a nulla. Con due settimane in più a disposizione, il solo risultato della riunione, svoltasi oggi a Bologna, tra federazione e società, è stato di posticipare di sette giorni l'inizio del campionato, lasciando invariata la formula di un girone di semifinale di sola andata. Di conseguenza, nessun aumento del numero di partite e giornate di gara. (09/02/2008) Spr

(ANSA) - PARIGI, 5 MAR - Sara' Roma ad ospitare la fase finale dei Mondiali di baseball del 2009, in programma dal 7 al 27 settembre del prossimo anno. La manifestazione sara' ospitata da sette paesi. La prima fase si svolgera' in Germania, Francia, Spagna, Russia e Svezia. La seconda parte del torneo, con le sedici migliori squadre, verra' ospitata da Olanda ed Italia, dai quarti in poi le gare si svolgeranno solo a Roma, dove verra' assegnato il titolo.(FOTO ARCHIVIO)

NEW YORK, 30 marzo 2008 - Adesso si parte davvero: dopo il prologo giapponese tra Red Sox e A’s, che si sono divisi la posta in due belle partite, la Major League debutta sul serio. L’anteprima è per stasera con Braves e Nationals che si sfidano nel nuovo stadio di Washington nell’opening night che apre ufficialmente le ostilità della National League. Il lancio inaugurale è affidato al presidente Bush: per il resto, invece, se la vedranno l’ex Royals Perez – per i Nats –, scelto per la sua esperienza, e l’asso di Atlanta Tim Hudson, 16-10 in 32 partenze nel 2007. Nel box Washington si affida a Nick Johnson, buttando nell’arena il neo acquisto Lo Duca, mentre i Braves rispondono con la bandiera Chipper Jones e il prima base Teixeira.
Ma vediamo nel dettaglio come si presentano le squadre della National ai blocchi di partenza.
EAST
Philadelphia Phillies - Partono da favoriti e non è detto che sia un affare: ma sono una macchina da punti e Ryan Howard (47 hr e 136 pbc nel 2007) ha numeri da Mvp. Gli under 25 Hamels e Kendrick garantiscono lunga fortuna sul monte: ma il closer Lidge, preso da Houston, comincia la stagione in lista infortunati.
Atlanta Braves - Il ritorno a casa del 42enne Glavine, dopo alcune stagioni nei Mets, ha un che di sentimentale: ma super Tom è un pitcher capace di lanciare ancora 200 inning a stagione. E con Smoltz e Hudson, aspettando buone notizie da Hampton, la rotazione dei Braves fa paura a tutti.
New York Mets - Perso malamente l'anno scorso il treno per i play off, in un girone di ferro i Mets vogliono dire la loro. Per farlo si sono fatti un regalo: Johan Santana, ossia il pitcher che volevano tutti. Con il colpo grosso del mercato 2008 in rotazione, New York, forte di star come Beltran e Wright, pensa in grande chiedendo di più all’appannato Delgado.
Washington Nationals - Gli arrivi di Paul Lo Duca, catcher di provata esperienza, e del partente Odalis Perez, 8-11 nel 2007 a Kansas, non bastano a nascondere i molti limiti di un team che l’anno passato ha fatto qualcosa come 588 cambi sul monte: record assoluto delle Majors.
Florida Marlins - La squadra più giovane d’America (27 anni l’età media contro i 30,9 dei campioni del mondo di Boston) ha perso pedine fondamentali come Willis e Cabrera: dai Tigers, che hanno acquistato le due perle, sono arrivati sei giocatori: ma il mound resta una grandissima incognita.
CENTRAL
Chicago Cubs - Non vincono un titolo da 100 anni: sarà l’anno buono? I fans si aggrappano a Zambrano e ci credono. La scommessa è rivitalizzare Lieber: nella speranza che l’esterno giapponese Fukudome dia quel qualcosa in più a una squadra che, complice anche l’uomo da 10 milioni di dollari Soriano, è la favorita nella sua division.
Milwaukee Brewers - Dopo una stagione in cui si sono battuti col cuore, sono andati a pesca di free agent interessanti, a partire dal rilievo Gagne e dal catcher di lungo corso Kendall. Fielder, 50 hr nel 2007, è il giovane leader di una squadra che con Sheets e Suppan sul monte venderà cara la pelle sino all’ultimo inning.
Houston Astros - Vengono da una stagione deludente, tanto che si sono mossi moltissimo sul mercato: la stella Tejada garantisce valide e punti, Kaz Matsui tante basi rubate a una squadra altrimenti troppo lenta. I dubbi sono sul mound: il bullpen si è rafforzato con gli innesti di Valverde e Chacon, ma dietro a Oswalt c’è il vuoto.
Cincinnati Reds - E’ la squadra più imprevedibile del girone: l’obiettivo è tornare almeno sui livelli del 2006. Il neo acquisto Cordero porta in dote 44 salvezze, ma è la rotazione (c’è il giovane Volquez in più) che lascia ancora perplessi. In attacco, il 25enne Encarnacion accenderà la luce. E occhio a Bruce, classe ’87: può fare benissimo.
St. Louis Cardinals - La rotazione è destinata a fare soffrire i Cardinals: l’anno passato i partenti hanno superato il 5 di media pgl e l’unico sul monte che pare davvero attrezzato a fare la differenza è Wainwright. Poi, certo: c’è sempre Pujols. Ma il bomber è troppo solo nel line up.
Pittsburgh Pirates - Non arrivano alle 70 vittorie negli ultimi tre anni: e il futuro è ancora buio. Il 36enne Gomez va a infoltire il gruppo degli interni, ma gli occhi sono tutti sul pagatissimo Morris a cui si chiedono grossi progressi dopo il 6.10 di media pgl in 11 partenze nel 2007.
WEST
Arizona Diamondbacks - Sono i rivali più credibili dei Phillies per il titolo della National: squadra giovane, nonostante l’acciaccato nonno Johnson, hanno aggiunto l’ottimo Dan Haren (partente nell’ultimo All Star game) a un mound che può contare già sulla stella Webb. Ma la partenza di Valverde lascia orfano il bullpen.
Colorado Rockies - La squadra del miracolo ci riprova: i vicecampioni del mondo, dopo avere fatto cose da pazzi nel 2007, hanno però perso per strada qualche pezzo pregiato (Matsui e Hawkins, ad esempio), Vizcaino può blindare il bullpen, Kip Wells viene da una stagione disastrosa: ma Holliday resta un trascinatore d’altri tempi.
Los Angeles Dodgers - Contenderanno a D-Backs e Rockies un posto nei play off: Joe Torre, l’ex guru degli Yankees, è un vincente e dovrebbe guarirli dal male da Interlega. All’esterno è arrivato Andruw Jones, per 10 anni di fila guanto d’oro, e sul mound, dove brilla la star Penny, si punta sulla scommessa giapponese Kuroda.
San Diego Padres - Negli ultimissimi anni, trascinati da Peavy, sono stati sempre competitivi: resta una squadra scomoda che ha però in ruoli chiave giocatori non più giovanissimi. E i neo acquisti Prior e Edmonds cominceranno la stagione in infermeria.
San Francisco Giants - Hanno puntato tutto su Rowand, il dopo Bonds: bel battitore, l’esterno nel 2007 ha firmato un .309 di media con 27 fuoricampo. Difficile però che basti a rianimare un team che spera che Zito possa dare di più e scommette ancora sul giovane Cain, l’anno scorso sconfitto 16 volte.
Filiberto Molossi
gazzetta

(ANSA) - TREVISO, 2 APR - Dopo Bargnani nell'Nba, un altro italiano - Andrea Lucati (Grosseto) - insegue il professionismo di un altro sport Usa, il baseball. Diciotto anni appena compiuti, trevigiano, il lanciatore e' stato ingaggiato dagli Astros Houston. Andrea - di cui parla oggi 'La Tribuna di Treviso' - non e' ancora un professionista: ha davanti tutta la trafila delle serie giovanili e minori, ma il suo sogno e' ovviamente quello di diventare il primo italiano a giocare nella Major League statunitense.