Setterosa campione d'Europa
Grecia travolta in finale

Le azzurre di Fabio Conti vincono 13-10 contro le campionesse del mondo e conquistano il quinto titolo continentale. Domani il Settebello contenderà il bronzo all'Ungheria


Lezione di pallanuoto alle campionesse del mondo. Nella finale degli Europei di Eindhoven, il Setterosa sbriciola le ambizioni della Grecia (13-10) e sale sul trono. Un risultato straordinario per la squadra di Fabio Conti, un c.t. di poche parole e molti fatti, giunta qui essenzialmente per fare esperienza. Ora dal 15 al 22 aprile, le azzurre si metteranno a caccia della qualificazione olimpica nella vasca di Trieste.


MONOLOGO — Contro le greche, il Setterosa domina dall’inizio alla fine, sospinto dalle parate di Gigli, dalla regia di Di Mario, dai gol di Abbate e Bianconi, dalla grinta di Frassinetti ai due metri. La zona italiana è un muro davanti alle iridate, che pagano anche la pessima serata dei portieri, Kouvdou e Diamantopoulou. L’ultimo oro continentale del Setterosa risaliva al 2003, quando in Slovenia trionfò la formazione di Formiconi.

"SUBITO AL LAVORO" — "Sappiamo che dobbiamo fare un passo alla volta. In 14 mesi di lavoro abbiamo fatto tre finali in altrettante manifestazioni, ma come dico sempre le finali le perdono solo chi le gioca", le parole del c.t. Fabio Conti dopo la vittoria sulla Grecia. "L'importante è avere la capacità di restare in alto e di guardare a obiettivi importanti - spiega il tecnico azzurro a Raisport - Le emozioni sono bellissime, purtroppo questo torneo non capita d'estate per cui si può festeggiare in vacanza: da domani si torna subito al lavoro e queste ragazze torneranno in campionato ancor più cariche". "Questa vittoria - conclude Conti - ripaga dell'amarezza per il quarto posto ai Mondiali di Shanghai. Dall'esordio ad oggi è cambiata la consapevolezza, che si acquisisce solo giocando partite importanti. Siamo tutti felicissimi ma le grandi squadre si buttano subito tutto alle spalle per migliorare ancora".


FORZA SETTEBELLO — Domani, cala il sipario sulla trentesima edizione degli Europei. Il Settebello contende il bronzo all’Ungheria, già affrontata nella prima giornata del girone eliminatorio: i campioni olimpici, che si stanno rilanciando con il ritorno di alcuni grandi veterani (da Kasas a Gergey Kiss), si sono imposti 12-8. Il trono continentale sarà un affare tra Serbia e Montenegro: curiosamente, a Eindhoven sono stati proprio i montenegrini gli unici a battere i vicecampioni del mondo (11-7), ma è un match che fa poco testo perché l’obiettivo comune era far fuori la Croazia…

Francesco Carrella

Fonte: gazzetta