Spogliarelliste in rivolta, le guida la regina dell'hard
La pornostar Jenna JamesonDi solito sono gruppi morigerati a manifestare contro di loro. In questo caso avviene il contrario. Jenna Jameson, l'attrice a luci rosse più amata dagli americani e non solo, sta guidando la rivolta delle spogliarelliste di Scottsdale, la città statunitense dove risiede. Il motivo della sommossa delle stelline hard è dovuta alle norme troppo restrittive per l'attività degli strip club che il consiglio municipale vorrebbe introdurre dalla prossima estate.
La super sexy Jenna si è presentata all'ultima seduta del consiglio insieme ad un folto gruppo di spogliarelliste che sfoggiavano un'attillatissima t-shirt con scritto, in aderenza al seno: "Salvate le piccole imprese".
Le nuove regole che il consiglio municipale vorrebbe introdurre rivoluzionerebbero l'attività di Jenna (che possiede un locale per lo spogliarello nella cittadina) e delle amiche. E' previsto infatti che il pubblico resti a circa un metro e venti di distanza dalle stripper, che non si utilizzi il topless, che siano vietati gli alcolici e le mance infilate nelle mutandine.
"Con queste regole assurde - ha tuonato la Jameson - il sindaco ed i suoi hanno dichiarato guerra alla libertà di espressione e di scelta dei cittadini di questa comunità, cedendo alle richieste di un piccolo ma potente gruppo di moralisti".
La pornostar ha inoltre rincarato la dose dicendo: "Volevo rilanciare il Babes Cabaret, il mio locale, ma così non è possibile. Contro questi sorprusi indiremo anche un referendum popolare". Per arrivare al voto Jenna e le sue colleghe dovranno raccogliere 3.384 firme di residenti entro l'11 gennaio. Considerando che le firme sono tenute riservate c'è da scommettere che l'elettorato, specie quello maschile, non farà mancare alle vittime dei sorprusi il necessario apporto
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