Montella, Sto meglio e sono molto ottimista

Lunedì 30.01.06

Roma - ''Sto meglio, sono molto ottimista, fisicamente rispondo bene. Per quanto riguarda i tempi di recupero non so, ora mi sto allenando e spero di riuscire a rientrare in gruppo la prossima settimana''. Vincenzo Montella, attaccante della Roma, rassicura ambiente e tifosi. Del suo infortunio si e' detto di tutto, la verita' e' che non si sa con certezza quale sia il problema che ha colpito il giocatore lasciandolo lontano dai campi da ormai due mesi.

''L'intervento in Svizzera non e' stato efficace come speravamo, ma neanche dannoso. Il problema e' alle vertebre. E' li' che sento dolore. Ora e' piu' facile conviverci rispetto a qualche settimana fa. La causa? Non lo so. Anche per questo e' stato difficile trovare una cura. Comunque lo staff medico della Roma ha la mia piena fiducia, li ringrazio tanto. Si pensava che con una artroscopia si riuscisse a risolvere il problema e cosi' non e' stato -spiega Montella-. Ho sempre partecipato alla vita dello spogliatoio. I miei compagni, l'allenatore e la societa', che ringrazio, mi sono stati molto vicini''.

Quando tornera' a disposizione di Spalletti dovra' convincerlo a cambiare un modulo che sta dando ottimi frutti: ''Credo che il mister sara' contento di avere un giocatore in piu'. C'e' bisogno di tutti, anche di me. Noi al quarto posto ci abbiamo sempre creduto. Vedere la Roma da fuori? Sul lato personale sono stato male, per quanto riguarda la squadra gioisco con loro. Stanno dimostrando il loro valore, anche i giocatori che erano criticati. Nella Roma -continua l'aeroplanino- c'e' stato un crescendo dall'inizio del campionato. Ora l'allenatore ci conosce meglio e noi conosciamo lui. Lo spogliatoio? E' sempre stato unito, con le vittorie poi arriva anche l'euforia''.

Francesco Totti, in mancanza di un attaccante puro, ha preso il suo posto: ''Ha dimostrato di poter giocare ovunque. Ha fatto 20 gol anche da trequartista o da seconda punta. Okaka? E' molto bravo, e' un giovane di grandi prospettive con ampi margini di miglioramento''. All'Olimpico ieri e' stato esposto uno striscione razzista: ''Io ero allo stadio ma non l'ho visto. Comunque credo che vadano prese delle contromisure''. Il 26 febbraio ci sara' il derby di ritorno, Lazio-Roma: ''E' una partita particolare ma ora penso solo a rientrare in campo''. ''La sfida con Chiesa per il miglior attaccante in attivita'? Non ci penso. Sono piu' giovane ho qualche vantaggio''.


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Razzismo: Melillo (Sdi), Striscione vergognoso

Lunedì 30.01.06

La Roma e tutte le societa' devono cercare di controllare certi fenomeni

Roma- ''E' una vergogna vedere quello striscione sugli spalti dello stadio Olimpico''. Lo sottolinea Gianluca Melillo, responsabile Cultura, Sport, Turismo e Tempo libero dello Sdi Lazio. ''Ci auguriamo che la societa' A.s. Roma, come tutte le altre societa' calcistiche - prosegue ildirigente dello Sdi- sia piu' vigile nel controllare che queste cose non si ripetano''.


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Razzismo: Storace, basta violenza

Lunedì 30.01.06

''Mi preoccupa sapere che c'era il rischio di un agguato ai tifosi del Livorno''

Firenze - ''E' ovvio che gli striscioni non hanno fatto piacere nemmeno a me''. Lo ha detto il ministro della Salute Francesco Storace, parlando con i giornalisti a Firenze, a proposito delle svastiche e degli striscioni di matrice antisemita che sono comparsi allo stadio Olimpico, ieri, per la partita di calcio Roma-Livorno.

''Ma cio' che piu' mi preoccupa e' sapere che c'era il rischio -ha aggiunto Storace- di un agguato ai tifosi del Livorno con le molotov. Credo che la violenza debba essere bandita sempre''.


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Razzismo: Gasbarra, sono forme di imbecillita’

Lunedì 30.01.06

"Gesti che non hanno nulla a che fare con il calcio e con lo sport"

Roma - ''Assistiamo troppo spesso oramai negli stadi a queste forme di 'imbecillita' ideologica'. Sono gesti che nulla hanno a che fare con il calcio e con lo sport''. Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra commentando lo striscione apparso ieri allo stadio olimpico nel corso del match Roma-Livorno.

''Sono cose che vanno isolate attraverso un'azione disciplinare coerente e con l'aiuto delle istituzioni, dei club, dei tifosi e dei giocatori -ha proseguito Gasbarra- bisogna isolarle al tal punto da renderle ridicole. Tanto piu' a Roma che e' citta' dell'accoglienza per eccellenza e dove la famiglia Sensi e' espressione autentica di impegno e di amore nei confronti della propria societa'''.

''Al di la' di quanto decidera' la disciplinare sportiva, e mi auguro che questo avvenga, quanto avvenuto ieri e' un gesto bruttissimo e che non mi rappresenta come romano e romanista. Faccio appello alla famiglia Sensi, al club, ai tifosi e ai giocatori affinche' gia' dalla prossima partita venga indossata in campo una maglietta che ripudia il nazismo, il fasmismo ed il razzismo e affinche' si impegnino ad interrompere il gioco di fronte a nuovi episodi di tale gravita'''.


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Razzismo: Giachetti, siamo con comunita’ ebraica

Lunedì 30.01.06

''Un episodio lontano dalla storia della citta' e della stessa societa' sportiva''

Roma - ''Esprimiamo solidarieta' alla comunita' ebraica dopo l'indegno e macabro spettacolo messo in scena ieri da sedicenti tifosi romanisti nella curva sud dello Stadio Olimpico. Un episodio che non ha nulla a che vedere con la storia della citta' e della stessa societa' sportiva''. Lo afferma Roberto Giachetti, coordinatore della Margherita di Roma. ''E' fuorviante, a mio parere -afferma-, rifugiarsi sotto lo slogan 'fuori la politica dagli stadi': cio' che e' avvenuto ieri c'entra ben poco con lo sport e con la politica. Si e' trattato piuttosto di un atteggiamento vile e vergognoso, come e' quello di chi inneggia alle dittature e a orrendi crimini contro tutta l'umanita'''.

''C'e' da chiedersi pero' -aggiunge- come sia possibile far entrare allo stadio striscioni e bandiere di quel genere dopo l'approvazione del decreto Pisanu: per i tifosi normali tornelli, perquisizioni, biglietti nominali; per gli imbecilli e gli incivili travestiti da ultra' c'e' forse un trattamento privilegiato?''. ''Tutto cio' -conclude- avviene a pochi giorni dalla Giornata della emoria, e rafforza la nostra determinazione a tenere vivo il ricordo e alta la guardia per 365 giorni l'anno. Siamo certi che le due societa' calcistiche, i cittadini e le istituzioni della Capitale lo dimostreranno anche questa volta con una risposta chiara e inequivocabile allo scempio di ieri''.


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Razzismo: Roma, Offesi da squallida immagine

Lunedì 30.01.06

''La Società opera nel rispetto legge e in collaborazione con forze dell'ordine''

Roma - ''L'A.S. Roma e i Suoi tifosi si sentono ancora offesi dalla squallida immagine esibita domenica allo Stadio Olimpico, in occasione dell'incontro Roma-Livorno, e continueranno insieme nel futuro a lavorare per cambiare il clima che accompagna lo spettacolo sportivo piu' amato dagli italiani''. Con queste parola l'As Roma condanna duramente chi ha esposto domenica in curva sud, durante la partita Roma-Livorno, uno striscione antisemita e numerosi simboli fascisti.

''La nostra Societa' e' in prima fila in questo senso e opera nel pieno rispetto della legge e in totale collaborazione con le Forze dell'Ordine. Come rappresentanti del calcio -afferma la Roma in un comunicato- vogliamo pero' tentare di portare un contributo, tanto piu' considerando l'attualita' dettata dal Convegno organizzato dalla Federazione che si e' aperto oggi a Roma''.

La società giallorossa fa un appello alle televisioni, di non dare spazio a queste persone. “Noi vorremo invitare le televisioni che riprendono le partite di calcio a non inquadrare mai più messaggi violenti o politici: se la forza pubblica non riesce ad intercettare lo striscione all'ingresso -spiega la società giallorossa- censuriamolo dalla tribuna evitando che finisca con l'offendere milioni di italiani e gratificare chi ha prodotto il reato".Una misura che sarà forse inserita anche nei contratti tv.

“Nei prossimi contratti televisivi chiederemo una tutela in questo senso e non certo per scaricare delle responsabilità, visto che rispettiamo le leggi dello Stato e ci battiamo per prevenire. Le immagini dei violenti -aggiunge la società giallorossa- saranno comunque registrate e disponibili per l'autorità sportiva o giudiziaria".


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Razzismo, Polizia ha trovato 6 molotov

Lunedì 30.01.06

La comunita' ebraica incontra il questore Fulvi

Roma - Divampano le polemiche a Roma sulla vicenda degli striscioni razzisti esposti ieri pomeriggio in curva sud durante l'incontro di calcio Roma-Livorno. Questa mattina alcuni rappresentanti della comunita' ebraica, guidati dal vicepresidente Riccardo Pacifici hanno avuto un incontro con il questore della capitale Marcello Fulvi per fare il punto sulla situazione e sollecitare interventi di controllo e prevenzione per evitare che si ripetano episodi come quelli avvenuti allo stadio olimpico.

Nel frattempo gli investigatori della Digos romana hanno reso noto che ieri pomeriggio, durante le operazioni di controllo di filtraggio dei tifosi prima dell'incontro di calcio con il Livorno nei pressi della pista ciclabile sotto ponte Duca d'Aosta e' stato trovato un borsone contenente 6 bottiglie molotov e uno striscione con la scritta ''v'avemo bruciati vivi''.

Secondo la Digos alcuni ultras giallorossi avrebbero pianificato un attacco ai rivali livornesi in arrivo a Roma per vendicarsi dell'aggressione subita durante l'incontro d'andata nella citta' toscana durante la quale un tifoso della Roma perse una mano per lo scoppio di un petardo. Proprio in funzione preventiva e per evitare un contatto violento fra le due tifoserie la polizia nella giornata di ieri ha cambiato la destinazione finale dei treni che stavano portando i tifosi del Livorno nella capitale facendoli scendere in stazioni diverse da quelle previste.


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Totti, Roma all'altezza della grande Juve

Giovedì 02.02.06

Roma - "Una bellissima soddisfazione. Ci tenevamo tutti quanti a fare una bella figura e anche se abbiamo perso ci siamo dimostrati all'altezza della grande Juve". Francesco Totti si gode la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia ottenuta ieri sera dalla Roma ai danni della Juventus. Nonostante lo 0-1 dell'Olimpico, infatti, forte del 3-2 ottenuto al Delle Alpi nella gara di andata, i giallorossi hanno conquistato il passaggio del turno. Con una esultanza finale che ha visto Totti e compagni esibirsi in un 'girotondo' al centro del campo. "Ma non l'avevamo studiata", specifica Totti. "Non eravamo sicuri del passaggio del turno perchè sapevamo che di fronte avremmo avuto una grande squadra, che il risultato era aperto e che tutto sarebbe stato. Ma quando l'arbitro ha fischiato la fine, abbiamo tirato fuori tutto quel magone che ci stavamo tenendo dentro allo stomaco".

Totti ha subito tanti falli, come al solito. "La Juve è stata molto fallosa, erano nervosi, volevano fare la partita, ma noi eravamo ben messi in campo ed abbiamo dimostrato di avere una grande condizione atletica". E, a proposito di falli, proprio quello commesso da Pavel Nedved ai suoi danni ad inizio partita ha scatenato la rissa che ha portato all'espulsione di Dacourt ed Ibrahimovic. "Sappiamo che Nedved è un grande giocatore, ma anche un grande provocatore", dice Totti. "Ma anche questo fa parte del calcio. Lui ha fatto un fallo cattivo, ma il giallo è stato giusto. Da quando gioco da centravanti, poi, prendo molte più botte e ho le caviglie a pezzi. Quando torna Montella? Io lo aspetto...".

Il capitano giallorosso è convinto che la Roma sia in grado "di lottare su tutti i fronti e di competere con tutti", poi si limita ad una frecciatina a Fabio Capello: "Noi romanisti oggi ci siamo divertiti...". "La nostra soddisfazione -conclude Totti- sta nel passaggio del turno, un traguardo importante raggiunto eliminando una squadra fortissima che faceva della Coppa Italia un suo obiettivo".


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Spalletti, Roma deve continuare a lottare

Sabato 04.02.06

Dopo il 3-0 a Parma: "Le sette vittorie consecutive importanti per la classifica"

Parma - "Queste sette vittorie consecutive rappresentano un record importante, ma per la classifica. E' un premio ai ragazzi che lavorano con grande serietà, ma non ci dobbiamo distrarre, dobbiamo continuare a lottare guardando sempre avanti senza accontentarsi mai". Con il 3-0 della Roma a Parma, Luciano Spalletti ha eguagliato il record di vittorie consecutive sulla panchina giallorossa detenuto da Fabio Capello. Il mister giallorosso, però, cerca di non esagerare nell'entusiasmo. "C'è sempre la Fiorentina davanti a noi. Loro si nascondono, ma è giusto che aspirino alla qualificazione in Champions", ha detto Spalletti, riferendosi alla lotta con i viola per il quarto posto. "La vittoria di oggi è un sintomo importante di una buona condizione psicologica, perchè quando le cose riescono con semplicità e fai risultato smaltisci prima anche fatiche fatte di un incontro difficile come è stato quello di mercoledì contro la Juve".

Il Parma ha però messo in difficoltà la Roma, come riconosce lo stesso Spalletti. "Nel primo tempo abbiamo fatto un po' di fatica e abbiamo attaccato con poca incisività. Ma il Parma è una buona squadra, ha fatto le cose per bene e ci sono volute un paio di invenzioni estrose per sbloccare la situazione. Poi Doni era stato bravissimo nel primo tempo a salvare su Corradi". a proposito di Doni, Spalletti, che alla vigilia sembrava potesse preferirgli Curci, rivela: "Io di dubbi non ne avevo. Con Doni ci sono questioni da mettere a posto", ha detto il mister giallorosso riferendosi al problema legato al rinnovo del portiere brasiliano. "Ma sono fiducioso e anche Doni mi ha rassicurato".

Con una Roma che gioca così bene, cosa accadrà quando tornerà Montella? "Lui non si preoccupi, non ci creerà problemi...", scherza Spalletti. "Montella dovrà farci vedere di essere in condizione, poi verrà preso in considerazione senza penalizzare nessuno". Intanto, come centravanti, Totti non sembra cavarsela male. "Interpreta il ruolo alla grande. E poi quando indietreggia a fare il trequartista, imbuca gli altri: come è accaduto con il secondo gol di Mancini e con quello di Perrotta".


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Mexes, Lazio? Una squadra come le altre

Venerdì 17.02.06

Roma - ''Il derby? Ora c'e' l'Empoli e poi il Bruges. Poi ci sara' la Lazio, ma non ne voglio parlare di questa squadra, non mi interessa e' una squadra come le altre. Di Canio dice che puo' anche perdere 7 a 0 contro la Fiorentina? Se e' contento...a noi fa una favore''. Philippe Mexes, difensore della Roma, accende il derby ma rimane con i piedi per terra: '' E' vero che vincendo con la Lazio batteremmo tutti i record ma bisogna pensare alla importante partita di domenica contro i toscani''.

Il difensore francese e' reduce da una difficile stagione: ''Voglio dimenticarla, anche se alla fine ha portato anche cose positive. Mi ha fatto bene per quest'anno. La contestazione fa paura ma io non ho mai pensato di andarmene. Mi metto a disposizione per dare tutto quello che c'e' nel mio cuore a questa squadra. Se adesso le cose vanno meglio voglio ringraziare la mia famiglia e Spalletti. E' un grande allenatore, ne ho conosciuti pochi cosi', ci fa lavorare tanto sia sul piano tecnico che tattico''. Un ringraziamento il francese lo rivolge anche a Franco Baldini, ex d.s. giallorosso ''Lo ringrazio perche' e' stato lui a volermi a Roma''.

Mexes torna a elogiare il suo attuale mister: ‘’Abbiamo un rapporto vero e sincero con Spalletti, ci ha dato stabilita’. Abbiamo fatto un buon lavoro nel ritiro di Castelrotto e il lavoro paga. Non e’ solo la difesa ad essere migliorata, e’ tutta la squadra che difende la porta: 11 difendono e 11 attaccano. Stiamo lavorando bene con la giusta concentrazione. La fiducia e’ la cosa piu importante che ci ha dato Spalletti, non credevamo di poter giocare cosi’ bene e di poter essere un gruppo cosi’ unito. Ha grande personalita’. Di questa squadra amo lo spirito. In allenamento scendiamo in campo gioia. La citta? E’ molto calda la gente ti da’ la motivazione giusta per fare bene’’.

La Roma e’ reduce da 9 vittorie consecutive, con 10 successi eguaglierebbe un record che resiste da decenni nel calcio italiano: ‘’Ci pensiamo ora che ci siamo cosi’ vicini, sarebbe bello e lo meriteremmo’’.A livello individuale, l’obiettivo e’ crescere ancora. ’’Non sono soddisfatto di quello che ho fatto a vedere, sono felice perche’ le cose vanno bene ma devo ancora dimostrare tanto. La nazionale francese? Sarebbe un piacere ma mi preoccupo solo della Roma che mi fa vivere e che mi diverte’’. Mexes parla degli attaccanti che lo hanno messo piu’ in difficolta’ fino ad ora in Italia: ‘’Ibrahimovic e’ tosto, come qualita’ invece Del Piero, e’ fortissimo‘’.


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La Roma fa 'dieci' ma perde Totti

Domenica 19.02.06

Roma - La Roma centra l’appuntamento con la storia. La squadra di Spalletti cerca e trova il record di dieci vittorie consecutive in campionato battendo 1-0 l’Empoli di Gigi Cagni, sorpassa la Fiorentina, sale sola al quarto posto con 51 punti e vede più da vicino la Champions League, ma perde per infortunio, ad una settimana dal derby, il capitano Francesco Totti per due mesi. La Roma è apparsa meno brillante delle ultime uscite ma riesce a cogliere la vittoria grazie ad un gol di Perrotta, ancora decisivo, al 16’ complice anche uno svarione della difesa toscana.

Rispetto alla gara con il Siena il tecnico della Roma, Luciano Spalletti deve rinunciare allo squalificato Cufrè, sostituito da Bovo. A destra, nella difesa giallorossa, torna Panucci, mentre in attacco Totti è confermato unica punta con Montella che parte ancora dalla panchina. Dacourt è preferito in extremis ad Aquilani. Nell’Empoli sono 4 le novità rispetto allo schieramento sconfitto dal Palermo. In difesa si rivede a sinistra dopo la squalifica Tosto mentre Raggi sostituisce l’influenzato Coda. A centrocampo Moro e Almiron sono preferiti a Zanetti e Vannucchi. In attacco confermato il duo Pozzi-Tavano.

La Roma parte subito forte e al 4’ Totti lancia Perrotta, ma il destro del centrocampista, in diagonale dal limite, è deviato con la punta delle dita in calcio d’angolo da Cejas. Al 7’ tegola sulla Roma: s’infortuna Francesco Totti. Il capitano giallorosso esce in barella dopo 10 minuti. Dopo aver subito un fallo da dietro di Vanigli nella caduta il piede sinistro del giallorosso rimane piantato nel terreno con la caviglia che va in torsione irregolare. Per il capitano della Roma si tratta di rottura del perone con interessamento dei legamenti, il giocatore rischia oltre due mesi di stop. All’11 Totti esce in barella sostituito da Montella. Dopo un attimo di spaesamento l’Empoli si fa pericoloso con Pozzi al 10’, ma nel silenzio dello stadio Olimpico la Roma si riprende e passa in vantaggio al 16’ grazie a Perrotta. Su punizione dalla destra di Bovo, Buscè tocca maldestramente verso Cejas che è costretto a volare sulla sinistra per evitare l’autogol, ma è pronto Perrotta che da pochi passi deposita comodamente in rete.

La squadra di Cagni accusa il colpo e potrebbe subire il raddoppio da parte dalla Roma, ma Mexes è anticipato a pochi passi dalla rete. Al 35’ è lo stesso difensore francese a salvare la propria porta su cross dalla destra di Moro. Nella ripresa l’Empoli cerca il pareggio con maggiore convinzione e al 6’ va vicinissimo al gol: Tosto di testa rimette sul primo palo per Pozzi che al volo di piatto destro mette incredibilmente a lato da un metro. Al 15’ indecisione di Doni ma Tavano non ne approfitta. La Roma soffre e Spalletti decide di inserire Tommasi per Taddei e al 28’ occasione per i giallorossi ma né Mexes, né De Rossi trovano il pallone. Al 31’ ancora Empoli in avanti, ma è grande intervento di Doni che vola sotto l’incrocio alla sua destra per togliere dall’angolo un destro dal limite di Vannucchi. E’ l’ultimo pericolo, finisce 1-0 per la Roma.


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Sensi, Festa rovinata da infortunio di Totti

Domenica 19.02.06

L’ad della Roma: ''La regola vuole che il fallo da dietro non venga sanzionato''

Roma - ''C'e' tanta amarezza, doveva essere una giornata di gioia e invece il nostro capitano ha subito molti falli e si ritrova con un brutto infortunio che non meritava''. Cosi' l'amministratore delegato della Roma, Rosella Sensi, in riferimento al brutto infortunio subito da Francesco Totti. ''Non parlo di responsabilita' di nessuno -prosegue la Sensi-, dico che Francesco subisce sempre molti falli, e regola vuole che il fallo da dietro non venga sanzionato''.

''Giocatori del genere non possono essere rovinati in questo modo -prosegue-. E' un infortunio molto grave e molto brutto''. La Roma ha centrato l'obiettivo di 10 vittorie consecutive. Un record e una festa rovinata dall'infortunio del capitano giallorosso. La Sensi non si da' pace: ''Il capitano doveva essere con noi, e' una festa segnata da un grande dolore. Bisogna riflettere un attimo sulle regole del calcio. Il fallo da dietro e' pericoloso per tutto il calcio italiano, non solo per Totti''.


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Per Totti frattura del perone

Domenica 19.02.06

Il giocatore della Roma rischia l'operazione e dai due a tre mesi di stop

Roma - L'infortunio per Totti sembra piu' grave del previsto. La diagnosi da Villa Stuart, dove e' stato portato il giocatore subito dopo l'infortunio, parla di frattura del perone con interessamento dei legamenti della caviglia sinistra. Il giocatore della Roma rischia l'operazione e dai due a tre mesi di stop. Nelle prossime ore saranno valutate dallo staff medico giallorosso metodologie per curare il giocatore.


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Spalletti, Roma nella storia ma giorno amaro

Domenica 19.02.06

''L’infortunio a Totti e' bruttissimo, lui ha capito subito''

Roma - ''Siamo entrati nella storia del calcio, ma quello che e' successo a Francesco ci rovina la giornata''. Luciano Spalletti e la Roma non possono godersi il decimo successo consecutivo. Il record di vittorie passa in secondo piano per l'infortunio di Francesco Totti. Il capitano giallorosso ha riportato la frattura del perone, con interessamento dei legamenti, e dovra' rimanere lontano dai campi almeno due mesi.

''E' un infortunio bruttissimo...'', dice Spalletti rivedendo le immagini durante un collegamento. ''Ai soccorritori -prosegue il tecnico- Francesco ha detto subito 'mi sono rotto'... Per quanto ne so, verra' operato il prima possibile''. Alla fine del match, i giocatori dell'Empoli si sono avvicinati alla panchina giallorossa per chiedere notizie. ''Ci sono rimasti male anche i giocatori dell'Empoli, erano dispiaciuti. Bisogna capire, pero', che i falli da dietro sono pericolosi. Vanigli non voleva far male a Totti, ma quel tipo di interventi possono provocare infortuni. Chi subisce il fallo, non sempre e' pronto ad assorbire il contatto e ad 'alleggerire' il peso''.


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Totti, Frattura perone e lesione legamenti

Domenica 19.02.06

Questa la diagnosi fornita dalla Roma

Roma - ''Frattura al livello del terzo medio del perone sinistro con associata lesione capsulo-legamentosa complessa del collo del piede sinistro''. Questa la diagnosi esatta per l'infortunio di Francesco Totti, fornita dalla Roma. Il giocatore sara' operato a Villa Stuart dal prof. Pierpaolo Mariani. Sara' un intervento riparativo che e' stato definito ''delicato''.


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