Le stazioni ferroviarie non saranno più solo un punto di partenza e di arrivo per i viaggiatori, ma diventeranno per il mese di dicembre punti urbani di riferimento per gli incontri, la comunicazione e la socialità grazie all'accordo stabilito tra Centostazioni - società del Gruppo Ferrovie dello Stato impegnata nella riqualificazione di 103 stazioni italiane - e Unicef. A dicembre, infatti, in 12 stazioni ferroviarie, da Nord a Sud Italia, sarà possibile sostenere l'iniziativa natalizia dell'Unicef "Adotta una Pigotta", finalizzata a raccogliere fondi per le campagne di vaccinazione dei bambini nei Paesi in via di sviluppo. Adottando una "Pigotta", una bambola di pezza, con una donazione di 20 euro, potranno essere somministrate ai bambini le necessarie vaccinazioni contro le sei malattie mortali più diffuse al mondo: poliomielite, difterite, pertosse, morbillo, tetano e tubercolosi. "Adotta una Pigotta", nata nel 1988, negli ultimi 6 anni ha raccolto 9 milioni di euro, che hanno permesso all'Unicef di vaccinare oltre 450 mila bambini. Le 12 stazioni che aderiranno all'iniziativa saranno quelle di Alessandria, Milano Porta Garibaldi, Milano Lambrate, Como, Trento, Padova, Rimini, Pescara, Roma Ostiense, Brindisi, Messina e Cagliari. A Padova, in particolare, la raccolta fondi sarà introdotta da una sfilata di abiti medioevali realizzati dai pazienti dell'Ulss, centro sociale del Dipartimento Socio-Sanitario dei Colli di Padova. In questo caso, le Pigotte da adottare indosseranno abiti medioevali.

Piu informazioni nel sito Unicef. www.unicef.it

Le pigotte saranno disponbili nelle stazioni per tutto Dicembre, costano 20 euro e acquistandole potrete permettere una vaccinazione a un bambino bisognoso.

aggiunto link diretto

[Modificato da neve67 08/12/2005 17.50]

Hai una Pigotta fashion

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Scritto da: virgi07 08/12/2005 22.16
Hai una Pigotta fashion

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molto fashion!

mia sorella ha appena adottato LUIGINA nera vestida di rosso bordeax con lunghe trecce e SUKITU giapponesina

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Scritto da: neve67 09/03/2006 16.12
mia sorella ha appena adottato LUIGINA nera vestida di rosso bordeax con lunghe trecce e SUKITU giapponesina

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Sono contento che anche tua sorella abbia aderito a questa importante iniziativa di beneficenza...


Ma Luigina non è il nome adatto per una giapponesina ...

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Scritto da: virgi07 15/03/2006 20.38
Sono contento che anche tua sorella abbia aderito a questa importante iniziativa di beneficenza...

Ma Luigina non è il nome adatto per una giapponesina ...

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mia sorella fa parte delle tante volontarie unicef, ha fatto tirocinio per la tesi e attualmente nonostante è già laureata sta seguendo altre tirocinanti

LUIGINA è quella nera

...devote sapere che i nomi li danno direttamente i creatori delle bambole, per questo a volte sono anche molto originali

Pigotta, in dialetto lombardo, è la tradizionale bambola di pezza fatta in casa, con cui hanno giocato molte generazioni di bambini.

Oggi la Pigotta dell'UNICEF è una bambola che contribuisce a salvare la vita di un bambino.

Con un'offerta minima di 20 euro, infatti, puoi adottare una Pigotta fabbricata dai nostri volontari e garantire a un bambino un ciclo di vaccinazione contro le sei principali malattie infettive prevenibili con un vaccino: poliomielite, difterite, pertosse, morbillo, tetano e tubercolosi.

L'iniziativa nasce nel 1988 e da allora ha avuto un crescente successo: soltanto negli ultimi 5 anni sono stati raccolti ben 7 milioni di euro, che hanno permesso all'UNICEF di vaccinare oltre 400.000 bambini.

Numerosi sono i testimonial che hanno voluto sostenere questa iniziativa nel corso degli anni facendosi portavoce per l'UNICEF.

Puoi adottare la Pigotta in uno dei numerosissimi banchetti che i volontari dell'UNICEF organizzano nelle piazze di tutta Italia (nel periodo delle festività natalizie) oppure recandoti a un Punto di Incontro UNICEF o presso la sede del Comitato UNICEF della tua città.

http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/32

forse...!

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Scritto da: sghiddu 28/08/2006 17.03
forse...!

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in che senso forse?
o hai una pigotto o non ce l'hai!