Golf, la prima italiana a vincere nella Lpga
Il tabù è finalmente sfatato. Silvia Cavalleri, 35enne milanese, professionista del golf, è la prima italiana a vincere un torneo della LPGA, la Pga delle donne, ovvero il gotha delle «pro» mondiali. La Cavalleri ha vinto con un bellissimo -20 il Corona Championship, disputato al Tres Marias Residential Golf Club (par 73) di Morelia in Messico, superando di due colpi la messicana Lorena Ochoa, attualomente numero uno mondiale, e la paraguaiana Julieta Granad.
IL TORNEO - La Cavalleri aveva cominciato il giro finale a -13, stesso risultato della Ochoa e della Granada, con le quali divideva la leadership. Insieme al primo titolo la Cavalleri ha intascato 195.000 dollari che l'hanno fatta volare all'11° posto nella moneylist mondiale. Ottima anche la gara di Giulia Sergas è entrata tra le prime dieci. La Cavalleri, 35 anni da compiere il 10 ottobre, aveva ottenuto quale miglior piazzamento nel circuito il terzo posto nell'Asashi Ryokuken del 2004, mentre i migliori risultati conseguiti nel LPGA Tour da giocatrici italiane erano stati i secondi posti di Stefania Croce, superata in play off nel 2000 da Juli Inkster nel McDonald LPGA Championship, uno dei major femminili, e di Giulia Sergas, nello Shop Rite Classic (2004).
IL SOGNO - «E' un sogno che si avvera dopo tanti anni» ha detto in sala stampa la Cavalleri. «Mi era già capitato di iniziare il giro finale nell'ultima terna, ma in quelle occasioni non ero riuscita a esprimermi come avrei voluto. Come ho fatto a rimanere calma? Onestamente non lo so. Nelle prime buche non colpivo bene la palla, ma sono arrivati tre birdie consecutivi e le cose sono cambiate. Ho avuto un ottimo feeling con il putter e questa è stata la chiave del mio successo. Sono state decisive le buche 16 e 17 dove ho segnato un par e un birdie che mi hanno portato ad avere due colpi di vantaggio. Poi non ho rischiato sulla 18. Con mia madre, alla fine, ho vissuto un attimo di intensa commozione, perché sapevamo entrambe quel era l'obiettivo. Mi sarebbe piaciuto averla come caddie per vivere sul campo minuto per minuto ogni emozione di questo finale».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/04_Aprile/30/golf_cavalleri_vittoria.shtml