Giovedì 17.11.05
Il "Rudy di Dato, che meraviglia" alla saltatrice in alto lunedì al Circolo Canottieri Roma
Roma - Il 25 novembre alle 19 le porte di uno dei Circoli piu' antichi della capitale, il Canottieri Roma (l'atto di fondazione risale al 28 settembre del 1919, ma il suo nome allora era ''Club nautico romano'') si apriranno per celebrare la grande Festa dello Sport con la premiazione dei campioni sociali del calcio, del calcetto, del canottaggio e del tennis. Ma un premio speciale - intitolato ''Rudy Di Dato, che meraviglia'' in memoria del vice presidente del circolo scomparso due anni fa - verra' assegnato a Sara Simeoni, ''la piu' grande atleta italiana di tutti i tempi, ineguagliata per quantita' e qualita' di successi ed elevato rendimento agonistico'', come viene testualmente definita dall'Enciclopedia dello Sport dell'Istituto Treccani.
Saltatrice in alto, Sara Simeoni ha al suo attivo tre medaglie olimpiche (argento nel 1976 a Montreal; oro nel 1980 a Mosca; argento nel 1984 a Los Angeles) e tre medaglie europee (bronzo nel 1974 a Roma; oro nel 1978 a Praga; ancora bronzo nel 1982 ad Atene). E' stata primatista del mondo nel 1978 saltando 2,01 metri e ha stabilito 24 primati nazionali, conquistando 14 titoli di campionessa d'Italia. Il premio ''Rudy Di Dato, che meraviglia'' - attribuito ogni anno ''a un personaggio che abbia destato meraviglia'' in ambito professionale, nel 2003 e nel 2004 e' stato assegnato rispettivamente a Valentina Vezzali (medaglia d'oro ai Mondiali di Scherma) e al campione olimpico Yuri Chechi.
(Spr/Adnkronos)