Giovedì 17.11.05
''Nome di mio padre eredita' pesante ma fin qui mi ha agevolato''
Roma -''Affronto questa nuova avventura con grande entusiasmo e determinazione.Ho scelto il team Lpr perche' sono convinto che sia la squadra ideale per un giovane che vuole crescere ed affermarsi nel mondo del professionismo''. Queste le prime parole di Mattia Gavazzi, figlio d'arte, 22enne velocista, da oggi ufficiamente nuova scommessa del team Lpr: ''Il nome Gavazzi? E' un'eredita' ingombrante, perche' giornali e tifosi ti guardano e ti giudicano sempre con un occhio particolare.
Le pressioni sono maggiori, ma e' da quando sono salito per la prima volta su una bicicletta, che convivo con questa situazione. Ormai ci ho fatto il callo, per cui non mi da' fastidio. Anzi, se devo essere sincero, non posso negare che, questo cognome, nel mondo del ciclismo, mi ha molto agevolato''. ''So che questa sara' una stagione fondamentale per me - conclude Mattia - voglio lasciarmi alle spalle tutte le amarezze''.
(Spr/Adnkronos)