I grandi retroscena: il lato oscuro dell'Immortale Hulk Hogan
E' un dato di fatto che Hulk Hogan è stato e forse sarà sempre il più grande personaggio del wrestling di tutti i tempi. E' stato lui ad avvicinare milioni di persone all'allora Wwf, venendo riconosciuto come il simbolo di un'era indimenticabile. La sua carriera non è stata tutta rosa e fiori, con passaggi a vuoto e polemiche più o meno velate su aspetti controversi che hanno fatto discutere. Dopo aver raggiunto la popolarità globale, non deve essere stato facile lavorare insieme ad Hogan, che probabilmente si considerava, e si considera tuttora, come meritevole di attenzioni particolari. Tanti i casi celebri che lo riguardano, a cominciare dalla volontà di ritirarsi dopo Wrestlemania VIII e il match contro Sid Justice. Proposito rientrato nel momento in cui lo scandalo steroidi si affievolì e Vince McMahon gli propose di tornare subito campione a Wrestlemania IX, pena l'addio dal wrestling. L'arrivo alla Wcw nel 1994 non ebbe l'effetto sperato e così Hulkster girò heel entrando nell'Nwo. Secondo finto ritiro nel 1998 con il rientro, guarda caso, condito da un immediato titolo mondiale.
Tra il 1999 e il 2000 due casi eclatanti che, in pratica, chiusero il suo rapporto con la Wcw: Hogan doveva sfidare Sting per la cintura più prestigiosa, ma si presentò sul ring in abiti civili, si stese per terra per lo schienamento e lasciò il ring. L'anno successivo a Bash at the Beach era in programma il match contro Jeff Jarrett che, su ordine preciso di Vince Russo, si stese a terra permettendo ad Hogan di schienarlo facilmente. Russo poi offese apertamente Hogan, accusandolo di fronte a milioni di spettatori di usare in modo ricattatorio ed intransigente il 'potere' contrattuale e l'autorità di cui godeva nel backstage, ovvero dietro le telecamere, sia per proteggere gli amici che per avere ancor più peso nelle decisioni della federazione.
Ancora problemi al suo ritorno nel 2003 in Wwe, prima contro Undertaker (i due non si sono mai sopportati) e poi con Vince McMahon con il quale ci furono le solite dispute economiche. Nel 2005 la faida contro Shawn Michaels, che dopo la sconfitta di Summerslam sparò a zero su Hogan e le sue pretese in termini monetari. A proposito non chiedete nemmeno a Triple H e Bret Hart cosa pensano di lui, perchè avreste risposte molto pesanti. Due anni prima la Tna e Hulk Hogan furono vicinissimi ad un accordo, ma non se ne fece nulla per colpa dei guai fisici dell'Immortale. Voci di corridoio, invece, indicano le forti pressioni di Vince McMahon e soci per evitare che Hogan andasse a rinforzare la concorrenza.
Nonostante tutto ciò Hulk è entrato nella Hall of Fame, è ancora amato come pochi nel mondo del wrestling e soprattutto resta in buoni rapporti con la Wwe, grazie alla quale ha pubblicizzato la carriera musicale della figlia Brooke, il reality Hogan Knows Best e American Gladiators, programma condotto dall'ex campione del mondo.
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