Ecco un'offerta che non possiamo rifiutare: Il padrino in chiave ludica e la sua anteprima. Ci mancherà Mafia? Intanto, baciamo le mani...

Per chi non conoscesse la famiglia Corleone, una spietata gang di malavitosi, dovrà riguardarsi dal dire che é un appassionato cinefilo. Quello che la EA games sta infatti preparando é la trasposizione ludica de "Il padrino". una famosa trilogia della Paramount Pictures degli anni ’70/80.
La storia, descritta dal libro di Mario Puzo, narrava le vicende di Don Vito Corleone (il premio oscar Marlon Brando, grande attore scomparso ormai otto mesi fa) e di suo figlio Micheal ( al tempo un giovane Al Pacino), che prende il comando dei business della famiglia; in poche parole gli affari illegali sull'alcool (che negli anni ‘40 era proibito, e da qui, proibizionismo), prostituzione e droga.
Le musiche del film furono scritte e dirette dall'italianissimo Ennio Morricone, grande artista musicale anche per molti film Spaghetti Western tra cui "Il buono il brutto e il cattivo".
Ma veniamo al dunque. Ciò che il gioco offre é la possibilità di diventare Don della famiglia, scegliendo vari percorsi mentre si "cresce" nella e per la famiglia. Da brigante ladruncolo di periferia a capomafia, la strada é veramente lunga. Per risolvere i guai familiari potremmo usare la forza bruta, una diplomazia intelligente oppure un bel misto di entrambi. Ci saranno missioni dove dovremo rapinare banche usando l'intimidazione e la negoziazione per arrivare al massimo gradino della scala "sociale". I videogiocatori dovranno usare tutti i loro poteri a disposizione che apprenderanno man mano che interagiranno con i personaggi della New York anni 40. Le scelte fatte avranno delle ripercussioni sulla storia: i personaggi che avremo maltrattato o salvato si ricorderanno di noi, facendo deviare così la storia su diversi finali.
I doppiatori, almeno nella lingua inglese, saranno svariati e contribuiranno allo svolgimento del gioco: tutti i personaggi del film presteranno le loro voci per aggiungere un tocco di drammaticità. James Caan parlerà per Sonny Corleone e Robert Duvall invece per il consigliere Tom Hagen.
Dopo aver visto il filmato d'introduzione, che prende spunto dal film (nel vivo momento in cui Don Vito Corleone subisce un attentato dalla famiglia Tattaglia nei pressi del fruttivendolo), notiamo subito che i personaggi sono identici agli attori in carne ed ossa del film; poi se si aggiungono le voci originali (in inglese al momento, ma non si esclude la versione italiana) sembrerà davvero di vivere nei tristi momenti del proibizionismo.
Oltre ai Corleone, in città ci saranno altre cinque famiglie pronte a tutto per il controllo di Nuova York: i Tartaglia, i Stracci, i Cuneo, i Sollozzo e i Branzini. Tutte ovviamente con offerte che non potremmo rifiutare: infatti decideremo noi stessi per chi lavorare e a quali condizioni.

Quello che la EA games sta producendo sembra un diversivo di Vampires: Bloodlines, un RPG/Sparatutto però di stampo mafioso. Ovviamente é molto presto per comprendere se ci troviamo di fronte ad un buon titolo, quindi non ci resta che incrociare le dita.
La storia del gioco inoltre é scritta a quattro mani: con i tecnici EA ci sarà anche Mark Winegardner, l'autore de "Il ritorno del Padrino".
Non resta che attendere solo una manciata di mesi per trovare questo titolo tra i bancali dei rivenditori.
Questo titolo sarà disponibile, oltre che per PC, anche per PS2, PSP e Xbox.