Una sequenza consentirebbe di sapere se il proprio telefono è sotto controllo. Ma è solo una leggenda metropolitana.
MILANO - Vuoi sapere se il tuo telefono cellulare è sotto controllo? Digita «08» e invia la chiamata. E se a rispondere dall'altra parte sono i carabinieri, allora vuol proprio dire che le tue conversazioni sono ascoltate. La leggenda metropolitana circola da tempo nel web, ma la vicenda delle intercettazioni legate al caso Bankitalia-Antonveneta e la nuova legge che il governo ha studiato per limitare il ricorso ai controlli sulle utenze l'hanno fatta tornare di attualità.
Ma, per quanto suggestiva, è appunto solo una bufala.
LA VERIFICA - Alcuni modelli di telefonino consentono effettivamente un contatto diretto con l'Arma digitando la sequenza indicata, ma le intercettazioni non c'entrano proprio nulla. Anche perché sarebbe quantomeno bizzarro che le forze dell'ordine lasciassero all'intercettato la possibilità di verificare l'esistenza di controlli - che per ragioni di indagine dovrebbero ovviamente restare riservati - sulla sua utenza. E oltretutto il giochino non funziona con tutti i telefoni.
«PRONTO CARABINIERI» - Si tratta in realtà di un dispositivo adottato da alcune case produttrici che inseriscono di default il 112 come chiamata di emergenza. Lo «08», in certi modelli, è già predisposto come chiamata rapida per il pronto intervento e, in generale, qualunque apparecchio è in grado di collegarsi direttamente con i carabinieri. Succede ad esempio digitando un qualsiasi tasto dopo avere rimosso la sim card. «Il 112 - spiegano alla centrale operativa del comando milanese di via Moscova - è il numero standard delle emergenze in Italia e alcuni cellulari sono già programmati per attivarlo con qualunque tasto. In questo modo anche una persona in fin di vita o in difficoltà può far partire la richiesta di soccorso senza dover digitare il numero esatto».
UTENTI ALL'OSCURO - Ma non tutti i telefoni sono abilitati a questo tipo di funzione e gli stessi utenti non sanno, nella maggior parte dei casi, della possibilità di effettuare queste chiamate di emergenza. Non solo: il meccanismo è oscuro anche ai call center delle case produttrici di telefono che, interpellati sulla vicenda, hanno risposto di non essere a consocenza di casi simili. Qualcuno ha parlato di possibile difetto del singolo apparecchio («strano che l'utente non si sia rivolto ai nostri centri assistenza»), altri hanno rimandato la questione ai gestori delle linee. Ma Telecom Italia Mobile precisa di non avere alcun ruolo: «Una volta digitato 08 - spiegano dall'ufficio stampa - la centrale telefonica si aspetta altri numeri perché considera quelle due cifre come l'inizio di un prefisso». Qualche azienda produttrice ammette che effettivamente alcuni modelli sono predisposti con la chiamata d'emergenza sullo 08, ma si tratta spesso di apparecchi con software ormai superati.
«BEPPE PENSACI TU!» - La leggenda del telefono sotto controllo, nel frattempo, sta facendo il giro della rete come una catena di Sant'Antonio e diventa protagonista di blog e forum di discussione. Qualcuno prova ad azzardare una risposta: «E' un difetto nel software del telefonino», «E' un metodo previsto dai produttori per forzare la chiamata di emergenza, tutto normale». «Per controllare se si è sotto controllo il metodo è un altro: basta guardare l'Imei che appare sul display: se è diversa da quella stampata sull'apparecchio vuol dire che vi spiano». E c'è anche chi, nel corso di una discussione su intercettazioni e dintorni sul sito di Beppe Grillo, ha segnalato il caso e chiesto l'intervento del comico genovese: «Cosa vuol dire tutto questo? Beppe, pensaci tu».
SCHERZI E INSULTI - Che i telefonini senza scheda consentano comunque di chiamare il 112 è invece cosa ben risaputa a molti buontemponi che ne approfittano per fare segnalazioni fasulle o per insultare i militari che rispondono dall'altro capo, sapendo che senza la sim è praticamente impossibile essere rintracciati in tempo reale. Il risultato sono perdite di tempo da parte degli operatori al telefono e, in alcuni casi, uscite a vuoto delle pattuglie. Il giochino dello «08» è diventato anche occasione per burlarsi degli amici: «Dite loro che il telefono è sotto controllo e fategli fare la verifica - suggerisce Ivan78 su un forum online -: vedrete come se la faranno addosso appena dall'altra parte risponde il carabiniere». Un consiglio che forse in molti hanno già iniziato a seguire: «Chiamate di questo genere ne riceviamo spesso - confermano al 112 -. Ci chiedono se è vero che stiamo intercettando le loro chiamate». E la risposta? «Ovviamente è negativa».
Fonte Corriere.it