Tutte le notizie di calciomercato per la nuova stagione :SMILE50:

La Fiorentina ha presentato Cesare Prandelli. Il neo tecnico, che ha firmato un contratto di un anno più una opzione sulla stagione successiva, si è presentato così ai nuovi tifosi e alla stampa: «Io ed i Della Valle ci siamo trovati soprattutto per dei valori comuni, ci siamo incontrati per la prima volta in un momento per me difficile e ho capito di avere davanti persone di grande spessore umano. Il nostro è un progetto che coinvolge tutti, la proprietà, l'allenatore, i giocatori, la città. Non sono venuto prima, mentre la Fiorentina lottava per restare in A, per il rispetto che ho per la Roma ed anche perché era un momento di non completa serenità da parte mia».
«Spero di fare del buon calcio - prosegue l'allenatore di Orzinuovi - con i mezzi che avrò a disposizione. Il primo lavoro da fare è un lavoro di mentalità. Dobbiamo creare un gruppo che lavori con responabilità, che dia un immagine positiva, e rispecchi in campo lo spirito del tifoso viola. Cercheremo di dare al calcio un pò di cultura sportiva».
«Firenze per me è un punto d'arrivo - conclude Prandelli - ci sono tantissimi allenatori che vorrebbero allenare qui, penso di essere un privilegiato. Creare una mentalità vincente vuol dire andare a giocare ovunque allo stesso modo, in casa ed in trasferta. Mi auguro di poter dire già fra qualche mese che la Fiorentina è temuta, sia in casa che fuori casa. Il mio contratto di un anno soltanto? Il primo motivo è scaramantico, e poi anche perché non voglio essere di peso a nessuno se nel corso dell'anno ci saranno delle difficoltà. Alla gente non dobbiamo buttare il fumo negli occhi, io non ho timore della fame di vittoria dei tifosi della Fiorentina».

Ecco le parole di Andrea Della Valle in occassione della presentazione di Cesare Prandelli: «Abbiamo l'onore di poter presentare il nostro nuovo allenatore Prandelli che non ha certo bisogno di presentazioni. Ora cominciamo a fare sul serio, con una persona che abbiamo scelto per il suo entusasismo e per la convinzione con cui ha scelto Firenze. Ricominciamo con un progetto in cui crediamo molto. Abbiamo scelto una persona che crede molto nella nostra filosofia, una filosofia con la quale lui è crssciuto. Lo ringrazio per aver scelto Firenze, la città e i tifosi lo aspettavano. Zoff va ringraziato per aver tenuto in quella situazione difficile se siamo rimasti n A è anche merito suo. Avevo promesso una salvezza tranquilla.. togliamo il tranquilla ma è stata slavezza. Speriamo di arrivare nel giro di due anni anche in Europa. Nell'ultima partita di campionato mi è esplosa la gioia incontenibile per la sofferenza che avevamo passato nelcorso della stagione. Io sono così, passionale, ma anche coerente: credo sia un buon mix per un presidente di una squadra di calcio. Il mercato? Speriamo che non ci sia bisogno di molti ritocchi, tutto dovrà essere adeguato al nostro budget di bilancio».

Fonte Solki


Per me ottima scelta, una persona molto serie e le sue squadre hanno sempre un bel gioco, sono curioso di vedere cosa farà

«Crespo resterà al Milan, credo che la prossima settimana concluderemo tutto». Così Fernando Hidalgo, il procuratore del giocatore, dopo l'incontro tra la società rossonera e il Chelsea.

«Il Chelsea vuole aspettare la prossima settimana perchè questo venerdì hanno una riunione importante, ma poi tutto verrà messo nero su bianco. Quando una squadra vuole un giocatore e un giocatore vuole restare, non ci sono problemi. E questo è il caso di Crespo. La sua volontà è decisiva. Per questo Crespo ha deciso anche di ridursi ulteriormente l'ingaggio, che verrà interamente pagato dal Milan. Le basi dell'accordo? Rimarrà in prestito per un altro anno e dopo il Mondiale si vedrà. Il Milan ha fatto di nuovo un grande affare».

Milan e Chelsea hanno parlato anche di Kaladze: i blues vogliono il difensore georgiano, che ha già trovato l'accordo (contratto di cinque anni) con il club di Abramovich. Per Kaladze il club rossonero ha fissato il prezzo in 15 milioni di euro, cifra che quasi sicuramente entrerà anche nella trattativa per Crespo.

Fonte Solki

Grande cavolata quella di vendere Kaladze

La Roma ha fatto il secondo colpo di mercato: dopo aver preso il brasiliano Taddei dal Siena, i giallorossi hanno acquistato Samuel Osei Kuffour difensore ghanese svincolato dal Bayern Monaco.

Il centrale, che ha firmato un contratto triennale, guadagnerà 2 milioni di euro lordi a stagione fino al 2008, più 1 milione complessivo per lo sfruttamento dei diritti d'immagine. Kuffour sara' presentato i primi giorni di luglio.

Kuffour è una vecchia volpe del calcio tedesco, gran esperienza, non è malaccio

Gianfranco Zola vestirà i colori rossoblù del Cagliari anche il prossimo anno. Lo ha garantito il ds del club sardo, Nicola Salerno: «Con Gianfranco ci siamo sentiti di recente e credo proprio che farà ancora parte del nostro reparto offensivo. Non dovrebbero esserci grandi problemi quest'anno ed ovviamente è un bene per il Cagliari».

Salerno ha anche tracciato l'identikit del nuovo allenatore, Salerno ne ha tracciato: «Sarà un emergente, che ha allenato in serie B o in C. Ficcadenti? E' uno dei candidati, come lo sono Mandorlini, Marino, Pillon e Giampaolo».

Un appunto anche sul fronte cessioni: «Ci aspettiamo delle richieste adeguate, ci dovrà essere una contropartita sia economica che tecnica. Offerte concrete per Esposito? Più che in Italia credo che possa andare in un grande club all'estero, in Inghilterra o in Francia».

Sono proprio felice se lo vediamo ancora per un altro anno, un serio professionista ed un grande campione

La Juventus molla la presa su Antonio Cassano oppure è solo una strategia studiata da Luciano Moggi? E' questo il dubbio che circola nell'ambiente dopo le dichiarazioni dell'amministratore delegato bianconero Antonio Giraudo: «Antonio Cassano, un rinforzo che non ci interessa. Lapo Elkann fa il tifo per Cassano? È un giovane della Famiglia Agnelli, entusiasta e grande tifoso, ed è giusto che abbia delle preferenze. Per Cassano abbiamo ribadito più volte che è un campione interessantissimo, fa la differenza, ma abbiamo cinque attaccanti nazionali, credo che sia un reparto ampiamente coperto. Cassano al momento non rientra nei piani della Juventus».

Prima delle ferie un riassunto della stagione appena conclusa: «Conquistare questo scudetto è stato più difficile per la scomparsa improvvisa, mentre stavamo gettando le basi del progetto, di Umberto Agnelli, il punto di riferimento. La Famiglia Agnelli - spiega Giraudo - è un asse importante di questa società, in tutto il mondo non c'è nessuna proprietà così presente, mai venuto meno il supporto: da 11 anni però il club si autofinanzia».

Infine non possono mancare gli obiettivi per la prossima stagione: «Faremo una squadra forte e competitiva, in campo nazionale ed internazionale. Vogliamo essere forti sportivamente. C'è una buona organizzazione, con a capo Luciano Moggi e collaboratori molto validi, gestione che ha portato a vincere 14 titoli, sei scudetti in 11 anni, ma non dimentico che abbiamo vinto con Nedved e Zidane, due Palloni d'oro. Siamo anche orgogliosi del settore giovanile. Quando siamo arrivati era quasi annullato, oggi è di primissimo livello, abbiamo vinto due volte Viareggio. Ci vuole coraggio nella gestione sportiva».

Fonte Solki

Walter Alfredo Novellino ha prolungato il contratto che lo lega alla Sampdoria fino al 30 Giugno 2008. Il precedente accordo scadeva nel giugno 2007.

Se i termini dell'accordo saranno rispettati, Novellino
potrebbe raggiungere Boskov nel record di permanenza alla guida della Samp: sei stagioni.

Nel primo triennio di gestione tecnica l'allenatore di Montemarano al primo tentativo, è riuscito a riportare nella massima serie la Sampdoria, che aveva trascorso quattro stagioni in B. L’anno successivo, i blucerchiati centrano una salvezza tranquilla e sfiorano la qualificazione alla Coppa Uefa. Qualificazione arrivata proprio nella stagione appena conclusa: Novellino è riuscito a riportare dopo sette anni la Sampdoria in Europa arrivando ad un solo punto dalla Champions League.

Fonte Solki

Christian Abbiati dice basta. Troppe stagioni ormai sono trascorse facendo l'eterno secondo al bravo brasiliano Nelson Dida. A 27 anni e dopo sette stagioni al Milan il portiere di Abbiategrasso cercherà fortuna e maglia da titolare altrove: «L'addio al Milan è sicuro. Ho ancora tre anni di contratto, ma non si vive solo di soldi». Conciso e perfetto. «Dove andrò? Considero la Fiorentina, insieme al Palermo, l'ipotesi più probabile in caso di mia permanenza in Italia. Poi c'è anche il Genoa».

A fronte di pazianza c'è una piccola richiesta al club milanese: «Dal Milan mi aspetto che venga incontro alle società che vogliono il mio cartellino, in senso economico. Anche io sono disposto ad abbassarmi l'ingaggio, che è abbastanza alto.

Mi piacerebbe dare il mio contributo per far tornare la Fiorentina nella posizione di classifica che la compete, ossia almeno in zona Uefa».

Fonte Solki

Porca zozza

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Scritto da: m.harlock 11/06/2005 9.52

La Juventus molla la presa su Antonio Cassano oppure è solo una strategia studiata da Luciano Moggi? E' questo il dubbio che circola nell'ambiente dopo le dichiarazioni dell'amministratore delegato bianconero Antonio Giraudo: «Antonio Cassano, un rinforzo che non ci interessa. Lapo Elkann fa il tifo per Cassano? È un giovane della Famiglia Agnelli, entusiasta e grande tifoso, ed è giusto che abbia delle preferenze. Per Cassano abbiamo ribadito più volte che è un campione interessantissimo, fa la differenza, ma abbiamo cinque attaccanti nazionali, credo che sia un reparto ampiamente coperto. Cassano al momento non rientra nei piani della Juventus».

Prima delle ferie un riassunto della stagione appena conclusa: «Conquistare questo scudetto è stato più difficile per la scomparsa improvvisa, mentre stavamo gettando le basi del progetto, di Umberto Agnelli, il punto di riferimento. La Famiglia Agnelli - spiega Giraudo - è un asse importante di questa società, in tutto il mondo non c'è nessuna proprietà così presente, mai venuto meno il supporto: da 11 anni però il club si autofinanzia».

Infine non possono mancare gli obiettivi per la prossima stagione: «Faremo una squadra forte e competitiva, in campo nazionale ed internazionale. Vogliamo essere forti sportivamente. C'è una buona organizzazione, con a capo Luciano Moggi e collaboratori molto validi, gestione che ha portato a vincere 14 titoli, sei scudetti in 11 anni, ma non dimentico che abbiamo vinto con Nedved e Zidane, due Palloni d'oro. Siamo anche orgogliosi del settore giovanile. Quando siamo arrivati era quasi annullato, oggi è di primissimo livello, abbiamo vinto due volte Viareggio. Ci vuole coraggio nella gestione sportiva».

Fonte Solki

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spero che Cassano arrivi insieme ad altri due grandi giocatori così da poter dare l'assalto alla champion!

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Scritto da: neve67 20/06/2005 13.48

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Visto gli insucessi degli ultimi anni in Europa, credo proprio che qualcuno con i piedi buoni serva proprio, per vincere in Europa ci vogliono anche questi giocatori, non per questo il Milan ha fatto due finali in 3 anni, e la terza la mancata per la sua solita stupidera con il Deportivo

Sono d'accordo con orsettoxmaturo, forse alla Juve un Cassano farebbe comodo, anche se è una bomba ad orologeria, ogni 2 x 3 scoppia :SMILE82:

Luciano Spalletti è il nuovo tecnico della Roma. L'accordo è avvenuto nella giornata di venerdì, al termine di un lungo colloquio tra la dirigenza romanista e l'allenatore toscano, che andrà a guadagnare, per i prossimi due anni, 2,2 milioni di euro lordi a stagione. La presentazione di Spalletti e del suo staff avverrà martedì prossimo a Trigoria.

«Sono onorato di questo contratto», sono state le prime parole da nuovo allenatore della Roma.

«La svolta nelle trattative è arrivata dopo che mi sono liberato dall'Udinese» - ha proseguito - «"Il mercato? Non si è parlato di nulla, vedremo nei prossimi giorni».

«Cassano? Vogliamo tenere tutti i giocatori bravi e lui è uno di questi». La Juve è avvisata.

Fonte Solki


In bocca al lupo

Nella mattina di giovedi, il Chievo ha presentato il nuovo allenatore Giuseppe Pillon. Alla conferenza stampa erano presenti il Direttore Sportivo Giovanni Sartori e il Presidente Luca Campedelli che ha esordito così: «E’ con orgoglio che presento il nostro nuovo allenatore, il signor Giuseppe Pillon, a cui auguro a nome di tutta la Società di iniziare un lavoro che possa durare nel tempo e sortire buoni frutti sia per lui che per il ChievoVerona».

«Sono soddisfatto e felice di essere qui - ha detto Pillon -, e vorrei ringraziare il Presidente Campedelli e il Ds Sartori per avermi offerto questa grandissima opportunità. Farò di tutto per ripagare la fiducia che la Società mi ha accordato e darò tutto me stesso per la causa del ChievoVerona».

«Se la serie A mi spaventa? No. So che dovrò imparare molto, e in fretta. Ma non sono preoccupato. Perché sento la fiducia della Società e perché credo profondamente in quello che faccio. Da parte mia metterò entusiasmo e voglia di lavorare: sono certo che con l’impegno e la serietà di tutti potremo fare molto bene».

Il neo tecnico termina spiegando come intende il calcio: «E’ un calcio in cui tutti collaborano, impegnandosi assieme nelle diverse fasi di gioco. Credo nello spirito di gruppo, sono convinto che il singolo venga esaltato dal lavoro di squadra e mai viceversa».

Fonte SOlki

Il Genoa, sotto inchiesta per la presunta combine delle gare con Piacenza e Venezia, ha annunciato l'ingaggio di Francesco Guidolin. La società ligure ha affermato di aver definito i termini del contratto biennale nel pomeriggio di mercoledì.
L'ex tecnico del Palermo sarà presentato domani alle 17 nella sede di villa Rostan, a Pegli.

Fonte Solki

Ogni allenatore ha i suoi fedelissimi. Cesare Prandelli a Parma ne deve aver lasciato parecchi. Comprensibile che adesso cerchi di riaverli con sé.

Ha iniziato dal numero uno, Sebastien Frey. Il portiere francese vestirà la maglia viola in prestito gratuito per la prima stagione, con la promessa della Fiorentina di procedere all'acquisto in quella successiva. Al Parma verrà girato Lupatelli, protagonista di una stagione non entusiasmante che lo ha visto spesso sulla graticola, con i tifosi che gli preferivano Cejas.

Dalla difesa all'attacco. La squadra gigliata sta tentando di approfittare degli intoppi che stanno frenando l'acquisto, dato per scontato sino a qualche giorno fa, di Alberto Gilardino da parte del Milan. L'offerta di Della Valle è 20 milioni di euro più Pazzini e Viali. Non è escluso che al pacchetto potrebbe essere aggiunto qualche altro giocatore. Di certo l'intromissione viola non sarà gradita dal Milan, che dovrà abbandonare le tattiche dilatorie in attesa della definizione del passaggio di proprietà della squadra emiliana, preannunciato dalle dimissioni (accettate) di Baraldi

Fonte Solki.it

Accidentaccio grande colpo della Fiorentina, il secodno portiere più forte in Italia di questi tempi