E adesso si può anche collezionare
Non solo uno scooter, piuttosto lo scooter per eccellenza, un mito, un modo di essere, di pensare e di esprimere se stessi. In una parola Vespa, da quasi sessant'anni prima donna del costume e del design made in italy, interprete di evoluzioni sociali e tendenze, testimone della storia del nostro Paese.
Il suo segreto? La capacità di rinnovarsi e di stare al passo coi tempi senza perdere niente della propria fisionomia. Come dimostra l'ultimo modello di casa Piaggio, il 149/mo, in uscita a marzo. Battezzato LX, lo scooter più venduto della casa di Pontedera si rifà il look, pur mantenendo le linee inconfondibilmente Vespa. Dedicata a un'utenza vastissima (giovani e adulti, uomini e donne), la nuova LX sostituisce le ET2 ed ET4 e affianca la classica PX (in produzione dal 1977) e la più grande Granturismo, di cui il nuovo modello riprende il "family feeling".
Intanto a lei, la due ruote che nell'immediato dopoguerra "rimise in moto" l'Italia, RCS Libri e Fabbri Editori dedicano Vespa Collection, 40 fascicoli e altrettanti modellini da collezione, mai disponibili finora per il segmento collezionistico, da acquistare in edicola ogni quindici giorni.
Vespa Collection ripercorre la storia di questo memorabile scooter a partire dalla Vespa 98 del 1946 la prima Vespa di serie, attraverso la 50 Special del 1969, la Vespa a scocca piccola, oggi tornata più che mai di moda e la Vespa Hoffmann Koningin del 1954, la cosiddetta "Vespa Tedesca", una tra le migliori realizzazioni fuori dagli stabilimenti di Pontedera. Fino ai giorni nostri.
[Modificato da isa69 21/02/2005 20.04]